Il significato di questo rito ha significati sia sociali sia religiosi: le donne in silenzio richiamano la scena delle pie donne descritte dal Vangelo che camminano silenziose per non essere scoperte dai soldati romani; ma esiste anche una relazione tra la colpa, che è di tutti gli uomini che hanno crocifisso il Cristo, e il silenzio. Eleuterio Fortino ha terminato il suo cammino terreno per essere accolto "nel seno di Abramo", BESA: NUMERO SPECIALE IN RICORDO DI MONS. Ecco un elenco completo delle comunità albanesi passate al rito latino: Andali, Barile, Campomarino, Caraffa, Carfizi, Casalvecchio, Cerzeto, Chieuti, Ginestra, Greci, Marcedusa, Maschito, Montecilfone, Pallagorio, Portocannone, Santa Caterina Albanese, Santa Cristina di Gela, San Martino di Finita, San Marzano di San Giuseppe, San Nicola dell'Alto, Spezzano Albanese, Ururi, Vena di Maida, Zangarona. ... loro volevano rifarne uno solo, tutto islamico, poverini). Sono ancora numerose le spose arbëreshe che decidono di indossare il ricco costume tradizionale femminile, specialmente a Piana degli Albanesi. Viene dall'unione delle parole gjithë tonë (tutto nostro, familiare), ed è un tipo di aggregazione di derivazione balcanica, caratteristica dell'epoca medievale. Nel resto del mondo, in seguito alle migrazioni del XX secolo in paesi come il Canada, Stati Uniti[48][49][50], Argentina[51][52][53], Brasile, Cile e Uruguay esistono forti comunità che mantengono vive la lingua e le tradizioni arbëreshë[40]. Paolo Schirò, Trifonio Guidera, Rosolino Petrotta, papàs Gaetano Petrotta e molti altri. La musica da sempre è uno degli strumenti più diretti e immediati con il quale il popolo arbëresh racconta sé stesso. Nel lunedì e nel martedì, nelle comunità arbëreshe di Calabria, si svolgono le tradizionali vallje (le danze tipiche albanesi) nelle piazze e vie delle cittadine e paesi. In molti dialetti arbëreshë c'è una tendenza alla sostituzione di a) gh per ll, come a Piana degli Albanesi, Carfizzi ed Ejanina; dopo u accentata ll può anche scomparire come a Greci; b) h diventa gh (fricativo) a San Demetrio Corone e Macchia Albanese. In alcune comunità, in particolare nel catanzarese, in Puglia e nel Molise, è addirittura impossibile rintracciare un esemplare completo autentico e quelli esistenti sono ricostruzioni recenti, non sempre aderenti al modello originale, Gli albanesi della diaspora (vedi sezione Storia: Migrazioni) hanno origine da un', «[…] È indubbio che l'esodo e la fuga degli albanesi verso altre realtà territoriali si addensò nelle coste di un Albania colpita pesantemente dal turco. Cannaregio è uno dei sei sestieri (distretti) storici di Venezia. Alcuni dei personaggi italo-albanesi più rappresentativi dell'ideale romantico e agli antipodi del Risorgimento albanese furono: padre Giorgio Guzzetta, papàs Giulio Variboba, Giuseppe Serembe, papàs Paolo Maria Parrino, papàs Nicolò Chetta, papàs Vincenzo Dorsa, papàs Francesco Antonio Santori, papàs Leonardo De Martino, papàs Demetrio Camarda, Gavril Dara junior, Girolamo De Rada, Giuseppe Schirò, Anselmo Lorecchio, Terenzio Tocci, papàs Demetrio Chidichimo, mons. Tra i tanti aspetti delle tradizioni albanesi d’Italia una è la sua trasmissione legata quasi esclusivamente alla forma orale, nonostante sia cospicua la quantità e la documentazione della lingua e della cultura. Madre Teresa si recava spesso a Palermo per la sua Missione nella città e per il fratello colonnello appunto ivi residente. LA SPIRITUALITA’ DELL’ICONA BIZANTINA. ELEUTERIO F. FORTINO, È morto monsignor Eleuterio Francesco Fortino, sotto-segretario del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, La Chiesa Arbëreshe perde uno dei suoi figli più illustri: l'Archimandrita Eleuterio F. Fortino. ... Viene infatti riconosciuto lo status di "vittima" alla persona oggetto di sfruttamento con la concessione di uno speciale permesso di soggiorno per motivi di protezione sociale attraverso programmi finalizzati alla sicurezza della persona e al suo inserimento socio-lavorativo, anche alla luce della … Gli italo-albanesi sono stati oggetto di studio documentaristico nei reportage italiani o stranieri, spesso albanesi nel periodo della dittatura comunista. 1. La consapevolezza della necessità di una valorizzazione e tutela della cultura arbëreshë ha favorito la nascita di associazioni e circoli culturali, e ha dato luogo a iniziative e manifestazioni culturali. mendjen dhe zemrën e vet", Atë Zef Valentini (1900-1979) në përvjetorin e lindjes - Radio Vatikani, Albania. Nelle canzoni arbëreshe c'è tutta l'essenza di un popolo, sfuggito dalla Penisona Balcanica e guidato dal condottiero Giorgio Castriota Scanderbeg, che andò ad abitare nelle terre dell'Italia centro-meridionale per sfuggire alla dominazione turco-ottomana. (Arbëresh sing. Da oltre cinque secoli dalla diaspora la maggior parte della comunità italo-albanese conserva tuttora il rito bizantino d'origine[18]. E zëmra së harron se për Turkun qëndruam pa Mëmëdhe.[85]». ... Questo cambia il fatto che le politiche … Gli arbëreshë, una volta distribuiti tra l'Albania, l'Epiro (Ciamuria) e la Morea, nell'odierno Peloponneso (vedi arvaniti), sono i discendenti della popolazione albanese sparsa in tutti i Balcani sud-occidentali. Il Decennio francese in Capitanata, PASQUALE SCURA di Vaccarizzo Albanese (Cosenza), Campobasso ed il Molise: Quello che non si osa dire, di Antonio Giangrande, Campobasso, Biblioteca provinciale Pasquale Albino, Fondo Perrella, Documenti del 1799-1860. La morte dello studioso Papas Emanuele Giordano (Vdekja e albanologut Papa Emanuele Giordano), su Il Contessioto Blog. Nel rito bizantino ruolo fondamentale è rappresentato dalle icone raffiguranti personaggi biblici, in sostituzione delle statue tipiche delle chiese cattoliche di rito latino. La letteratura albanese della diaspora nasce, in variante tosca, con E Mbësuame e Krështerë[109] (la Dottrina Cristiana) di Luca Matranga nel 1592. In alcuni casi la toponomastica delle colonie albanesi nota ai forestieri, seppur queste conosciute dai suoi abitanti anche in modo diverso, ha espresso il disguido dell'appartenenza religiosa, scambiata o erroneamente percepita dai non albanofoni, in quella etnica, come ad esempio: Atti del 3° Seminario Internazionale di Studi Albanesi (Acts of the 3rd Seminary of the Albanian Studies), Gli italo-albanesi in un denso testo di Storia, di Cultura e di Economia. In molti dialetti albanesi d'Italia (come a Maschito e Ginestra in provincia di Potenza) esiste una costruzione perifrastica dell'infinito costruito con pet + participio. Sono stati presentati con il con il progetto Albasuite (2007) documentari sulla cultura albanese d'Italia (fra questi Il senso degli altri). Il rapporto dell'arbëresh con le altre tradizioni linguistiche albanesi, presenti nella stessa Albania e in varie parti d'Europa, è di diretta e rilevante partecipazione nella nascita della lingua scritta e letteraria albanese, così come noi oggi la conosciamo. Così Angelo Damis, capo legionario della zona, organizzò cinque compagnie guidate da altrettanti illustri lungresi come Vincenzo Stratigò, Cesare Martino, Pietro Irianni, Pasquale Trifilio e Giuseppe Samengo. Ciò nonostante, nella maggior parte delle comunità, e in particolare in quelle del cosentino, del potentino e a Piana degli Albanesi (PA), esso conserva un valore simbolico pregnante, al punto che ogni anno artigiani specializzati continuano a confezionarne un grande numero di esemplari di gala, commissionati dalle famiglie per le figlie adolescenti che si affacciano alla ribalta della società, e che li indosseranno in occasione delle grandi feste folcloristiche o semplicemente li conserveranno come testimonianza estrema di identità. Essa possiede, comunque, delle varianti dovute alla provenienza degli abitanti (geghi o toschi), alla storia locale e al contempo all'aspetto di mantenimento di una lingua più "pura" e arcaica. Italian to English (University of Leeds, verified) Spanish to English (University of Leeds, verified) Memberships: ITI: Software: Microsoft Excel, Microsoft Word, Powerpoint, SDL TRADOS: Training sessions attended : Attended 13 training sessions More. Molti albanesi decisero di emigrare. La loro cultura è determinata da elementi caratterizzanti, che si rilevano nella lingua, nella religione, nei costumi, nelle tradizioni, negli usi, nell'arte e nella gastronomia, ancora oggi gelosamente conservate, con la consapevolezza di appartenere a uno specifico gruppo etnico[8]. Caratteristica di questi paesi è l'esecuzione nei giorni di Carnevale della vala (ridda) con i sontuosi costumi tradizionali arbëreshë. di Alberto Elli, MONS. Këngë Arbëreshe - O e bukura More. Le parlate arbëreshe quindi, pur mantenendo nella loro struttura fonetica, morfosintattica e lessicale tratti comuni, registrano variazioni da paese a paese. Progetto film arbereshe nelle scuole del sud Italia. GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE PRESENTAZIONE DEL VOLUME CURATO DA NICOLA BAVASSO E GIOVANNI BELLUSCIO. «Questi Albanesi [d'Italia] sono stati il baluardo dei Cristiani, lo scudo della Fede e la salvezza dell'Europa. La commemorazione dei defunti per gli arbëreshë è legata al calendario liturgico bizantino e si celebra nella giornata del sabato precedente la prima domenica di Carnevale. Vi sono stati, pertanto, movimenti di unione delle parlate albanesi d'Italia da intellettuali, fra cui l'intento di Giuseppe Schirò Senior, e i "Congressi linguistici albanesi" di Corigliano Calabro (1895), Lungro (1897) e Piana degli Albanesi (1903), volti anche in preparazione di quello di Monastir. In quanto espressione privilegiata dell'oralità, accompagna e spiega la dimensione individuale e collettiva. Prima di questa data, non avendo una base comune da seguire, la lingua albanese era comunque scritta e letta dagli italo-albanesi, secondo strutture non sempre uguali fra tutti i centri e adattando più spesso l'alfabeto latino, con parole create nuove richiamanti l'illirico, o talvolta raramente anche il greco antico[101]. Stanziatisi in zone e villaggi isolati (il che permise loro di mantenere inalterata la propria cultura fino a oggi), gli albanesi in Italia fondarono o ripopolarono quasi un centinaio di comunità. Leggi il regolamento completo prima di postare. Nel 1580 il cardinal Santoro pose la prima pietra della Chiesa di San'Atanasio: la costruzione, affidata a Giacomo Della Porta, era già terminata nel 1583 e il pontefice in persona celebrò la prima messa secondo il rito greco. Tali tesi, pur nella sua plausibilità, lascia aperti numerosi interrogativi, legati ad esempio, alla omogeneità della foggia del costume in aree a volte molto estese, alle relazioni tra i costumi degli albanesi d'Italia e quelli delle loro zone di provenienza oltre Adriatico all'epoca delle migrazioni e a quelle con i costumi delle comunità romanze, spesso grossi centri, su cui le comunità arbёreshe gravitano. Provenienti dall'Albania, dalla storica regione albanese dell'Epiro e dalle numerose comunità albanesi dell'Attica e della Morea, oggi nell'odierna Grecia[11], si stabilirono in Italia tra il XV e il XVIII secolo, in seguito alla morte dell'eroe nazionale albanese Giorgio Castriota Scanderbeg e alla progressiva conquista dell'Albania e, in generale, di tutti i territori già dell'Impero Bizantino nei Balcani da parte dei turchi-ottomani[12]. Public Service as an Employer of Choice: Study of Problems or Challenges Faced by National Bank of Pakistan with Respect to Recruitment and Retention Uno dei suoi abitanti, Nicola Barbato (1856 – 1923), fu cofondatore e principale dirigente dei Fasci siciliani. Giuseppe Perniciaro, il primo Vescovo dell'Eparchia di Piana degli Albanesi, LE PRODUZIONI LETTERARIE: Storia e attualità, [Rivista BESA Circolare gennaio 2008. Da un punto di vista puramente musicale, le melodie sono molto legate alla propria musica liturgica bizantina. / Come oggi e in ogni tempo / la sua casa non abbia sventura!). Opuscoli storici e biografici di Tommaso Morelli, Compendio dell'Istoria di Giorgio Castriotto soprannominato Scanderbeg, Principe di Albania, Tomo II, Dizionario geografico ragionato del Regno di Napoli, Volume 10, L'eteroglossia arbëreshë: varietà locali e standard albanese, La minoranza albanese è stata riconosciuta dallo, Legge 15 dicembre 1999, n. 482 > "Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche". Parlando di costume degli albanesi d'Italia ci si riferisce in maniera assolutamente esclusiva al costume femminile, poiché quello maschile è scomparso da secoli, sostituito ed evolutesi con le forme standardizzate dell'abbigliamento moderno, anche se dal dopoguerra, per iniziativa di privati, enti o dai vari comuni si è ripreso il costume maschile d'Albania. O e bukura Moré Nelle scuole materne dei comuni l'educazione linguistica prevede, accanto all'uso della lingua italiana, anche l'uso della lingua della minoranza per lo svolgimento delle attività educative. Le chiese delle comunità italo-albanesi presentano esternamente diversi stili architettonici, ma all'interno sono in stile bizantino, ricche di icone e di mosaici. Oggi le più belle vallje hanno luogo a Civita, San Basile, Frascineto e Eianina. sono Geralda e ho 22 anni, sono una ragazza di origini albanesi che vive in Italia dall'età di 4 anni. Mappa degli italo-albanesi, Jeta Arbëreshe - Rivista semestrale bilingue, Sito dell'Associazione Culturale "Vatra Arbëreshe" - Il Focolare Albanese, con sede a Chieri (TO), Sito della Biblioteca Papàs Antonio Bellusci e della rivista Lidhja, Shqiponjat - Gruppo folk di Santa Sofia d'Epiro, Arbëria News - Blog dedicato all'Arbëria e agli Italo-Albanesi, Festival della Canzone Arbëreshe / Festivali i Këngës Arbëreshe, Sito ufficiale della famiglia Castriota Scanderbeg, Rrënjët Le Radici, Mensile di attualità e cultura italo-albanese - Grottaferrata, Katundi Yne - Paese Nostro, Rivista italo-albanese di cultura e di attualità, E-biblía, la biblioteca digitale sul sapere del popolo albanese, Unione dei Comuni Albanesi di Sicilia BESA - Lidhja e Bashkivet Arbëreshë të Siçilisë BESA, Università della Calabria - Cattedra di Lingua e letteratura albanese: Laboratorio di Albanologia, Arbëresh Internet Mailing List: Il sito sviluppa un forum internazionale sulla diffusione degli Arbëresh nel mondo, Varianti di transizione classificati spesso nel gruppo siciliano, Varianti di transizione classificate anche come dialetti veneti, Spedizione militare di Scanderbeg in Italia, Chiesa dei Santi Pietro e Paolo dei Greci, ondata migratoria dall'Italia meridionale, Abbazia territoriale di Santa Maria di Grottaferrata, Settimana Santa di Piana degli Albanesi (Java e Madhe), patrimoni orali e immateriali dell'umanità, Da arbëreshë a italo-americani. Il Pontificio Collegio Corsini degli Albanesi di Calabria, Gli ebrei in Albania sotto il fascismo: una storia da ricostruire. Le comunità dell'Arberia sono divise in numerose isole etno-linguistiche corrispondenti a diverse aree dell'Italia meridionale e non esiste omogeneità sia per la localizzazione geografica che per il numero dei comuni. Si të lash, si të lash Oggi le chiese delle comunità italo-albanesi, in special modo quelle di Sicilia (Episcopio, Cattedrale, Collegio di Maria e chiesa di San Nicola di Mira di Piana degli Albanesi[127][128][129] e Parrocchia di San Nicola di Mira e Monastero Basiliano di Mezzojuso[130][131]), conservano icone antiche del XV secolo al XVIII secolo. Lo sviluppo iniziò nell'undicesimo secolo. Italian names, with their fixed nome + cognome structure, have little to do with the ancient Roman naming conventions, … La vallja si svolgeva anticamente in quasi tutti i paesi arbëreshë il pomeriggio della Domenica di Pasqua, il lunedì e il martedì. Dopo l'incoronazione il sacerdote offre agli sposi da bere del vino e da mangiare un biscotto. Ancora oggi diversi iconografi arbëreshë, di diverse località, realizzano icone secondo i canoni bizantini e lo stile tradizionale, con metodi e colori naturali a tempera d'uovo, su pannelli e supporto in legno. Comune di Frascineto. Albania. Gli insediamenti albanesi in Italia, Arbitalia - Shtëpia e Arbëreshëvet të Italisë / La Casa degli Albanesi d'Italia, Studio Guzzardi. Oggi il rito bizantino sopravvive nelle comunità albanesi in provincia di Potenza, Pescara, nel comune di Lecce e soprattutto nelle comunità albanesi della provincia di Cosenza in Calabria e della provincia di Palermo in Sicilia. Ma sempre Albanesi mantenetevi e conservate la nostra lingua con cura e con affetto, come cosa sacra, come il migliore fra i doni di Dio, e così anche i costumi che ci lasciarono gli antenati, le tradizioni ed i sentimenti. Si può pertanto dire che voi siete stati investiti di una particolare missione ecumenica [...].». .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}In alcune comunità, in particolare nel catanzarese, in Puglia e nel Molise, è addirittura impossibile rintracciare un esemplare completo autentico e quelli esistenti sono ricostruzioni recenti, non sempre aderenti al modello originale[senza fonte]. Gli statuti regionali di Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia fanno riferimento alla lingua e alla tradizione albanese, tramite il suo studio anche nelle sedi scolastiche e universitarie, ciononostante gli arbëreshë continuano ad avvertire la propria sopravvivenza culturale minacciata[105]. Papa Paolo II, sul soglio ponteficio dal 1464 al 1471, così scriveva al Duca di Borgogna: «Le città che finora avevano resistite al furore dei Turchi sono oramai tutte cadute o in loro potere. Giuseppe Crispi, Francesco Musacchia, mons. Dushko Vetmo i Arbërisë, poeti dhe misionari di Sadik Bejko, su Albspirit. gjithë mbuluar nën dhe. Viaggio alla ricerca degli Arbëreshë, ETS, Pisa 1989, Pier Francesco Bellinello, L’emigrazione dalla Calabria albanese, in Claudio Cerreti, Genova, Colombo, il mare e l’emigrazione italiana nelle Americhe, Atti del XXVI Congresso Geografico Italiano (Genova, 4-9 maggio 1992), Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana,1996, 2 voll., pp. I have done a degree (Bachelor of … Il caso degli italo-albanesi del Madison-Wisconsin (1892-1943). Più che un rapporto di diretta filiazione, e dipendenza, si deve correttamente parlare di tradizione parallela e paritaria, che condivide per un lungo periodo con le altre tradizioni culturali albanofone molti aspetti dello sviluppo della lingua, della letteratura e, d'altre parte, ovviamente, se ne differenzia per gli aspetti legali alla particolarità di luogo, organizzazione sociale, economica e giuridica specifiche di ogni stanziamento. Recentemente si sono aggiunte contaminazioni dai dialetti locali meridionali, venutasi a creare durante la permanenza in Italia, o l'influenza più preminente dell'italiano, essendo la lingua predominante dei media e delle comunicazioni. Dal 1999, con la Legge n. 482 del 15 dicembre - "Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche", si tutelano le minoranze etniche e linguistiche presenti sul territorio italiano, fra cui quella albanese. Altri paesi numericamente rilevanti, cresciuti negli ultimi decenni negli abitanti ma non conservanti integralmente la lingua albanese, sono Spezzano Albanese (CS) e San Marzano di San Giuseppe (TA). maschile, Arbëreshe sing. Secondo la tradizione, i defunti ottengono dal redentore il privilegio di tornare tra i vivi e di restarvi per otto giorni; al termine di questo periodo, al triste suono delle campane, ritornano nell'oltretomba, consolati dal banchetto funebre, per la perdita dei congiunti. Elemento fortemente caratterizzante dell'eparchia di Piana degli Albanesi è il rito bizantino, praticato dai fedeli in tutta la diocesi.Essendo nel tempo concesse, tuttavia, alcune parrocchie per il rito romano ai pochi forestieri di passaggio o residenti nei centri albanesi, è stato permesso loro - con l'erezione dell'eparchia - il non dimettere il rito latino in quelle chiese e parrocchie … Università degli Studi di Palermo, VITO MATRANGA, Curriculum e ricerca. Dal 2007 Lungro è denominata "Città del Risorgimento"[83][84]. Essendo a rischio di scomparsa, influenzata in modo notevole dal lessico italiano, numerose associazioni la tutelano e la valorizzano attraverso riviste, radio private o siti web. L'ondata migratoria dall'Italia meridionale verso le Americhe negli anni tra il 1900 e il 1910 ha causato quasi un dimezzamento della popolazione dei villaggi arbëreshë e ha messo la popolazione a rischio di scomparsa culturale, nonostante la recente rivalutazione. Il Pontificio Collegio Corsini: presidio di civiltà e ortodossia per gli Albanesi di Calabria (prima parte), in “Hylli i Dritës”, 28/3 (2008), pp. ... sulla salute umana dello stoccaggio di residui radioattivi in miniere albanesi [...] senza disporre di informazioni su queste miniere, sulle quantità e il tipo di residui in causa e sulle tecnologie usate per garantirne una gestione sicura. A San Benedetto Ullano, la tradizione vuole che gruppi di giovani rappresentanti i dodici mesi dell'anno, guidati da un loro padre, sfilino per le vie del paese a cavallo di somari e, fermandosi negli spazi più ampi del paese recitino in albanese le caratteristiche e la funzione di ciascun mese. La resistenza albanese si era organizzata nella Lega Albanese di Alessio (Lidhja e Lezhës), che faceva capo a Giorgio Castriota da Croia, meglio conosciuto come "Scanderbeg", passato alla storia d'Europa come “defensor fidei” e “atleta Christi”, colui il quale, bloccò per cinque lustri l'avanzata militare ottomana. Il nodo del miracolo arbëresh non è altro che il livello della conservazione della lingua, amore ed attaccamento per l'attività culturale e sociale, dove si rispecchia chiaramente la coscienza nazionale e l'obbiettivo di mantenere i legami con l'Albania[136]. Tavola rotonda a Palermo, Tavola Rotonda del 17-06-2011 su Albanesi per lingua, bizantini per rito, italiani per adozione, UNICAL: HA QUARANT'ANNI LA PRIMA TESI DI LINGUA E LETTERATURA ALBANESE DISCUSSA NELL'ATENEO CALABRESE La poesia popolare italo-albanese di Lungro di Giovan Battista Rennis, L’inaugurazione della casa della pace e dell'asilo "Sacra Famiglia" a Bec (Gjakova) in Kosova, Professore di Lingua e Letteratura Albanese, Palermo: Curriculum Vitae, Al professor Matteo Mandalà il premio “Nderi i Kombit”, Profesori arbëresh Matteo Mandalá, Akademik Nderi i Akademisë së Shkencave të Shqipërisë, L'Arberia piange la scomparsa di Gianni Belluscio, The Italo-Albanian Basilian Monks of Grottaferrata in Albania, Mësoni për Nilo Catalanon dhe varrin e tij në Shën Thanas, Studiuesi arbëresh Matteo Mandala: Nilo Catalano, s’është grek renegat, At Zef Valentini në Shqipëri si misionar kulturor, At Zef Valentini - “Njeriu që i vuri çeshtjes shqiptare. Significative sono alcune personalità di albanesi d'Albania, in special modo religiosi (monaci, sacerdoti e suore), ma anche studiosi e artisti, che si sono inserite - nella fattispecie dal XX secolo - nelle comunità albanesi d'Italia: Ernest Koliqi (1903 – 1975), scrittore, poeta e drammaturgo, operante a Roma e presente nelle comunità albanesi di Sicilia e Calabria; Lazar Bojaxhiu (1908 – 1981), militare e farmaceutico, fratello di Madre Teresa di Calcutta, visse a Palermo a contatto con la comunità italo-albanese ivi presente[330][331]; Beato Papàs Josif Papamihali (1912 – 1948), sacerdote di rito bizantino, martire della Chiesa bizantina albanese, arrestato, condannato ai lavori forzati e ucciso durante la dittatura comunista in Albania, formatosi presso le comunità albanesi d'Italia[332][333]; Ibrahim Kodra (1918 – 2006), pittore, era solito recarsi nella comunità albanesi d'Italia per prendere ispirazione artistica; Padre Sofron Prençe (1928 – 1997), jeromonaco basiliano e studioso, presente nelle comunità albanesi di Sicilia, nel Monastero di Grottaferrata e residente a Piana degli Albanesi[334][335]; Josif Droboniku (1952 – 2020), mosaicista e iconografo, operante in numerose comunità italo-albanesi e residente a Lungro[336][337]; Hevzi Nuhiu (1956), scultore, "discepolo" di Ibrahim Kodra, residente a San Demetrio Corone[338]; Tonin Tarnaku (1965), musicista e direttore corale, operante presso gli italo-albanesi di Palermo[339][340][341]; Suor Elena Rregjina Lulashi (1967), superiora generale delle Suore basiliane figlie di Santa Macrina[342][343], operante presso le comunità albanesi d'Italia e il Monastero di Grottaferrata (RM). L'idioma degli arbëreshë è la lingua albanese (gluha arbëreshe), nella variante tosca (toskë) parlata in Albania meridionale. Con la lotta per l'Indipendenza del Kosovo (2008) un recentissimo gruppo di albanesi, vittime della pulizia etnica del regime jugoslavo, si è anch'esso integrato nelle varie comunità albanesi d'Italia. (In official documents, the Western surname may be written before the given name or names.). Gli albanesi d'Italia sostennero che "l'amore per la patria adottiva era pari a quella per la patria lasciata"[81]. Si vuole infatti che proprio il martedì di Pasqua del 24 aprile del 1467, l'eroe albanese ha riportato una decisiva e importante vittoria sull'esercito turco. L'ultimo giorno di carnevale nei paesi di rito bizantino, corrisponde all'ultima Domenica di Quaresima. La Rilindja Kombëtare Shqipëtare (Rinascita Nazionale Albanese) il cui ideale patriottico era la rinascita nazionale dell'Albania e il desiderio d'indipendenza dall'Impero ottomano, è nata da un incisivo impulso delle classi intellettuali religiose e colte delle colonie albanesi d'Italia[86][87], da cui partì, già dal XVIII secolo, sotto l'impulso più ampio dei romanticismi europei. La "gjitonia" è una forma di vicinato tipica delle comunità italo-albanesi e diffusa in tutta l'Arbëria. A glossary of terms related to human trafficking. Dal vent'anni momento di ritrovo per gli albanesi d'Italia è la manifestazione di "Miss Arbëreshe" a Spezzano Albanese (CS), concorso femminile di bellezza in rassegna di costumi tradizionali, che propone d'esser punto ideale di dialogo e socializzazione tra le comunità italo-albanesi partecipanti[141]. Durante l'occupazione italiana dell'Albania numerosissimi arbëreshë si trasferirono in Albania come insegnanti di lingua italiana e militari adepti alle traduzioni. Il rito del Battesimo si apre con i canti dell'iniziazione: Ndrikulla-kumbari o Ndrikulla-Nuni, mentre il papàs, dopo aver introdotto i genitori (prindet) e tutti i parenti (gjirit) alla liturgia bizantina con le litanie diaconali, benedice l'acqua e l'olio, con tre segni di croce sulla Kolinvithra e con una triplice alitazione. Sinossi di "Vignaioli del Pollino - Piano Integrato per la Filiera", Una colonia di albanesi e di ebrei in Alife nel secolo XVI, La città di New Orleans negli USA ha una grande comunità di italo-albanesi. Da più di trent'anni, nel mese di agosto, si tiene regolarmente il "Festival della Canzone Arbëreshe" (Festivali i Këngës Arbëreshe) a San Demetrio Corone (CS), in cui diversi gruppi musicali, cantori e poeti da tutte le comunità albanesi d'Italia, dall'Albania e dal Kosovo, interpretano canzoni e melodie popolari o ne propongono di nuove, rigorosamente in lingua albanese[142][143]. Nel XV secolo si verificò l'invasione progressiva dell'Europa orientale e così anche dell'Albania da parte dei turchi-ottomani. Il Sabato santo si tolgono i veli neri dalle chiese e suonano a festa le campane per annunciare la Risurrezione di Cristo. Prima della conquista del Regno d'Albania da parte dell'Impero ottomano (1478) sino a certo il XVIII secolo, il popolo albanese si identificava con il nome di arbëreshë o arbërorë, prendendo origine dal termine Arbër/Arbëri con il quale s'individuava la nazione albanese[26], e venivano indicati dai bizantini col nome di arbanon, 'aλβανοί o 'aλβανῖται in greco, albanenses o arbanenses in latino[36].