luglio 2016 Terapia Complementare Enzimatica nei soggetti diabetici Nuove strategie terapeutiche I ... Cibo Indice glicemico Indice insulinico (glucosio 100) (glucosio 100) Eritritolo0 2 Xilitolo13 11 Sorbitolo9 11 Mannitolo0 0 Maltitolo35 27 Isomalto9 6 Lattitolo6 4 Poliglicitolo23 39. Am J Clin Nutr 1997, – Östman EM et al – “Incostistency between glycemic and insulinemic responses to regular and fermented milk products”. Ha collaborato e collabora come consulente nutrizionista in numerosi progetti di rilevanza nazionale e per alcuni portali web quali, ad esempio, diabete.com L’indice insulinico è il parametro per determinare quanto aumentano i livelli di insulina nel sangue in seguito all’assunzione di un dato alimento. Spesso, durante le mie consulenze, cerco di spiegare l’importanza di evitare alcuni alimenti e preferirne altri, non per puro sadicismo – come qualcuno può pensare di noi nutrizionisti! L’atleta lo prenderà post-allenamento, quando l’insulina è un bene che arrivi per almeno due motivi: mandare via il cortisolo e indirizzare i nutrienti in cellula in modo rapido. Quadrotti al Caramello e Cioccolato con Arachidi Salate è una ricetta a basso indice glicemico, paleo, senza glutine, senza cottura (crudista/raw) e volendo vegan e senza latticini . In effetti, da dati molto più recenti rispetto a quelli che hanno portato alla definizione dell’indice e del carico glicemico, è emerso che in diversa misura tutti i macronutrienti sono in grado di evocare una risposta insulinica, più precisamente il loro potenziale può essere riassunto come segue: Definendo che ai fini del bilancio insulinico non solo i carboidrati ma anche gli altri macronutrienti hanno in diversa misura un peso. Che le proteine siano in grado di determinare una risposta insulinica non deve spaventare. In questo caso la sproporzione maggiore tra insulina rilasciata e risposta attesa in funzione del carico glicemico si ha con le merendine, i prodotti di pasticceria e i dolciumi ricchi di grassi. American Journal of Clinical Nutrition, 2004, – Pi-Sunyer X et al – Glycemic Index and Disease. Come al solito si valorizza uno studio appena va contro degli alimenti specifici a seguito di una propria scelta alimentare, senza approfondire nulla. Mese: marzo 2016 Indice glicemico, carico glicemico e indice insulinico L’insulina, l’ormone prodotto dal Pancreas, ha un ruolo centrale nella regolazione del glucosio ematico, ruolo ancora più centrale nella fase postprandiale quando la glicemia cresce in risposta ai cibi che consumiamo. Se un alimento fa aumentare di poco il tasso di zucchero, chiamando quindi in causa poca insulina, anche il suo indice glicemico sarà basso e viceversa. Tralasciando il blando stimolo insulinico causato dai grassi, lo stimolo insulinico dato dalle proteine non è certo di poco conto. Significa che se 100g di amido o 100g di zucchero sviluppano 400 Kcal circa, Maltitolo e Xilitolo ne sviluppano 240 Kcal circa. Dato che la richiesta di insulina esercitata dai cibi è importante per la salute a lungo termine per descrivere tali effetti l’indice glicemico è attualmente il parametro da prendere maggiormente in considerazione in virtù dei tanti studi dedicati, della sua diffusione nella “cultura popolare”, per la presenza di tabelle dettagliate da poter utilizzare e per aver constatato che la maggior parte dei cibi hanno una proporzione diretta tra indice glicemico e indice insulinico. I cibi industriali stimolano in maniera spropositata la secrezione di insulina rispetto al loro indice glicemico a causa del loro mix nutrizionale fatto spesso di zuccheri semplici, grassi saturi e/o idrogenati ed eventuale presenza di latte. Tra tutti spiccano i biscotti, i gelati, i prodotti di pasticceria, i croissant, le barrette dolci, le merendine, le torte confezionate, le creme spalmabili. Collagene: a cosa serve e come integrarlo | Dottor Marco Guercioni, Sincolir: probiotici ed estratti vegetali spiegati dal Dottor Marco Guercioni | Vitamincenter, Probiota Plus: nuovo integratore a base di prebiotici e probiotici spiegato dal Dottor Marco Guercioni | Vitamincenter, Cortless: contro la stanchezza fisica e mentale | Coach Carmelo Lumera, Lattoferrina, Vitamina C, Zinco: integrazione a supporto del sistema immunitario | Dottor Massimo Spattini. Sono non-cariogenici o acariogeni, hanno un basso indice glicemico e indice insulinico (utile nell'obesità e diabete), hanno un basso valore energetico, vengono digeriti più lentamente e hanno proprietà osmotiche (idratazione del colon, con lassativo e depurativo). Effetti analoghi si riscontrano in una colazione dolce a base di latte zuccherato e biscotti e/o pane, burro e marmellata con latte zuccherato. Ma c’è una domanda alla quale occorre dare una risposta alla luce di questi studi e per evitare il protrarsi di un’abitudine alimentare scorretta e pericolosa per la salute per tanti anni. Ci sono alimenti che innalzano l’insulinemia in maniera sproporzionatamente maggiore rispetto a quanto si attende dall’indice glicemico e dalla quantità di carboidrati assunti. Dopo tante informazioni sull’indice glicemico e il carico glicemico (IG e CG) nei prossimi anni occorrerà abituarsi a fare i conti anche con l’indice insulinico (II) soprattutto in caso di diabete di tipo 2, obesità e sindrome metabolica. Questi alimenti possono incrementare notevolmente la risposta insulinica (dalle 3 alle 6 volte rispetto all’atteso). Che cos’è l’indice insulinico? Secondo me, le persone si dividono in due categorie: in una ci sono le persone che si interrogano sul perché delle cose e si rendono la vita complicata. L’assunzione di trigliceridi, acidi grassi liberi e chetoni da soli hanno un effetto trascurabile sul rilascio di insulina ma se i lipidi sono presenti insieme ad una quota di carboidrati allora si osserva una riduzione dei valori glicemici e un aumento dei valori di insulina rispetto all’assunzione della stessa quota di carboidrati da sola. E’ per garantirti contenuti sempre più interessanti, Ti terremo sempre aggiornato sulle novità di diabete.com, Scopri il nuovo servizio gratuito di consulenza.diabete.com, Realizzato con il contributoincondizionato di: Si parla quindi di indice glicemico e di indice insulinico. L’. Sede legale e magazzino AM J Clinl Nutr, 1987, – Collier G, McLean A and O’Dea K – Effect of co-ingestion of fat on the metabolic responses to slowly and rapidly absorbed carbohydrates. prescrizione medica dall'Unione Bisogna sapere che, malgrado il loro Indice Glicemico (IG) "troppo basso per essere definito", alcuni alimenti (in particolare: carne, pesce, uova e latticini) hanno la capacità di indurre il pancreas a secernere molta insulina, cioè hanno… Si ritiene infatti che l’impatto dei macronutrienti sulla secrezione di insulina sia dovuta per il 90%-100% dai carboidrati (glucidi), intorno al 50% dalle proteine (protidi) e per il 10% dai grassi (lipidi). – Holt SH et al –  An Insulin Index of Foods: The Insulin Demand Generated by 1000-kJ Portions of Common Foods. Via Marino Serenari, 6A Tra i principali al momento riconosciuti si identificano: In virtù della capacità di stimolare la sintesi di insulina questi aminoacidi sono stati opportunamente definiti aminoacidi insulinogenici. I primi studi sulla correlazione tra livelli glicemici e insulinici postprandiali hanno evidenziato come esista, per la maggior parte degli alimenti, una forte correlazione tra i due indici. La risposta dell’ormone insulina non sempre segue la risposta della glicemia dopo l’assunzione di un alimento o di un pasto. Non necessariamente, infatti, un cibo a basso indice glicemico presenta un indice insulinico altrettanto basso. Conoscere l’ indice insulinico di un alimento, dunque, sembra essere cruciale per comprendere esattamente che cosa succede nel nostro organismo una volta introdotto. Più di un anno fa avevo pubblicato una breve serie di articoli sull’indice glicemico (li trovate all’inizio di questa raccolta di tag); in seguito avevo scritto riguardo al rapporto tra carico glicemico ed acne (), e dell’importanza del controllo insulinico nella sindrome da ovaio micropolicistico (). L’indice glicemico di uno stesso alimento non è fisso, ma varia per esempio in base alla varietà (pere diverse hanno IG diverso), in […] Read More Indice Glicemico a Tavola Gennaio 5, 2016 Corso Nutrizione Sportiva Carbonia (Sardegna - 2016) Per la prima volta il corso è stato proposto con una formula diversa. Possiamo definire in modo un po’ semplicistico l’indice glicemico dei cibi come un valore numerico che rappresenta la capacità di un determinato alimento di alzare la glicemia, ovvero la concentrazione di zucchero nel sangue.Il valore generalmente preso come riferimento è quello del glucosio puro, il quale ha un indice glicemico pari a 100. Reno Galliera, con provvedimento Su questa pagina possono essere visibili anche farmaci di automedicazione che non sono integratori alimentari, cosmetici e dispositivi medici. Stando agli studi condotti fino ad oggi gli alimenti proteici che determinano una notevole risposta insulinica sono latte, yogurt e latticini, contenenti le proteine della frazione del siero del latte. Una citazione a parte meritano i prodotti a base di cioccolato (cacao in polvere). L’indice viene misurato valutando gli alimenti a parità di contenuto calorico (porzione isocalorica), pari a 239 kcal. Dato che un alimento è costituito da diverse componenti nutrizionali, l’indice insulinico vuole proprio indicare come la sinergia di tali nutrienti può influenzare il rilascio di insulina. In soggetti sani, un alto consumo di latte a breve periodo determina un aumento dei livelli di insulina e di insulino-resistenza al contrario della carne. P.IVA 02255511202 Inoltre con l’indice insulinico è possibile paragonare gli effetti di pasti misti dal simile valore calorico sull’insulinemia determinando il diverso contributo dei macronutrienti che costituiscono il pasto e non solo sulla base del conteggio dei carboidrati. Ha frequentato per due anni il Dottorato in Biologia Cellulare e Molecolare dell’Università dell’Insubria. Mettono in secondo piano l’indice glicemico e rispettano invece l’ORAC dei cibi, acronimo di Oxygen Radicals Absorbance Capacity, che misura il loro potere antiossidante, il Punteggio Insulinico degli alimenti e i valori di vibrazione-vitalità-radianza sulla scala Simoneton. L’indice glicemico non riflette l’indice insulinico: alimenti ad alto IG hanno sempre alto II, ma non è sempre vero che alimenti a basso IG abbiano anche un basso II. Contatta il nostro farmacista per chiarimenti. Una volta fatti i confronti tra i dati ottenuti viene definito l’indice insulinico. Vorrei aggiungere , per concludere, che tutto questo discorso può anche servire da spunto per mettere in evidenza l’ importanza di conoscere la macrobiotica. Iscritto all’Ordine Nazionale dei Biologi. Un pensiero su “ Indice Insulinico Stravolto ” Antonio 13 Settembre 2017. La classica prima colazione al bar con cappuccino e brioche o latte macchiato e brioche ha un effettoiperinsulinizzante e ipoglicemizzante scatenato dall’azione sinergica di farina raffinata, zucchero semplice,grassi idrogenati e latte. 2 Ottobre 2017. J Am Coll Nutr, 1993, – Gannon MC et al – The insulin and glucose responses to meals of glucose plus various proteins in type II diabetic subjects. Avere un indice fisiologico basato sull’effettiva risposta insulinica a una porzione isocalorica di cibo è più preciso che determinare tale risposta in maniera indiretta in funzione della curva glicemica. Il pasto misto contenente anche carboidrati risulta scatenare una risposta iperinsulinemica, fino anche a 7 volte maggiore rispetto all’ingestione di soli carboidrati. Alcuni studi hanno evidenziato che in soggetti affetti da diabete mellito di tipo 2 diverse fonti proteiche associate con una stessa quantità di carboidrati possono aumentare l’insulinemia fino anche al 360%. Il Dr. Cariolo ha arricchito la propria formazione frequentando corsi di aggiornamento professionale rientranti nella formazione continua in medicina (ECM) nell’ambito della nutrizione e alimentazione umana. Quando sono associati in un pasto con alimenti ricchi di carboidrati e con elevato indice glicemico possono generare una risposta iperinsulinica sproporzionata. Indice glicemico, carico glicemico e indice insulinico Pubblicato da Andrea Bianchetti il 21 marzo 2016 10 aprile 2016 L’insulina, l’ormone prodotto dal Pancreas, ha un ruolo centrale nella regolazione del glucosio ematico, ruolo ancora più centrale nella fase postprandiale quando la glicemia cresce in risposta ai cibi che consumiamo. Soc. Partecipa anche tu! Partecipa sistematicamente a Congressi Nazionali ed eventi inerenti la disciplina di sua competenza. Dopo 48 anni di DT1 si può! di Medicina OnLine. In altre parole quali sono gli alimenti ricchi di proteine con un elevato indice insulinico? Per fare un confronto, potete tenere presente che il riso comune, non integrale, ha invece un indice glicemico più elevato, pari a 70. L’indice insulinico è sproporzionato rispetto all’indice glicemico in alcune classi di alimenti, come i latticini e molti snack e prodotti da forno.