The Boxers, l’opera di Keith Haring a Potsdamer Platz. Al di qua del muro. Immergiti nell'epoca del Muro di Berlino e attraversa la frontiera tra Est e Ovest con la realtà virtuale. Il muro si trovava dalla parte di Berlino ovest, non avevamo alcuna idea di come fosse fatto. Se il graffito sul Muro è andato definitivamente perduto a Berlino, è comunque possibile ammirare un’altra opera di Keith Haring dal nome The Boxers.L’opera è una scultura tridimensionale che raffigura due omini che si colpiscono alla testa e allo stomaco oltrepassandosi l’un l’altro. Il Muro di Berlino (in tedesco: Berliner Mauer, nome ufficiale: Antifaschistischer Schutzwall, in italiano: "barriera di protezione antifascista") fu un sistema di fortificazioni attivo dal 1961 al 1989, eretto da parte del governo della Germania dell'Est per impedire la libera circolazione delle persone verso la Germania dell'Ovest.. Il Museo Ebraico di Berlino è uno dei più grandi d’Europa. Un muro di venti metri e alto cinque nel cortile di Palazzo Reale. Berlino 1989, di Vanna Vannuccini – Vanna Vannuccini racconta la storia di un gruppo di ragazzi (di circa 12-13 anni) di Berlino Est nel periodo che va da pochi mesi prima della caduta del Muro alla riunificazione della Germania.I ragazzi frequentano una scuola a ridosso del Muro, presenza quotidiana nella loro vita. 1) Soluzioni allestitive legate al tema del muro di Berlino 1.1) “Freedom” di DTao (Dario Milana) Milano. A Berlino 6800 palloncini illuminati segnano il tracciato del muro: in ogni sfera, c'è un messaggio scritto da chi lo lancerà in aria la sera del 9 novembre. È considerato il simbolo della “cortina di ferro”, la divisione ideologica, politica ed economica che ha diviso l’Europa per decenni, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. La notte di Capodanno del 1989 la quadriga venne di nuovo danneggiata, ma già nel 1991 vennero terminati i lavori di restauro. Ma qual è la quotidianità nella Germania dell’Est? 9 novembre 1989: oggi si festeggia il trentunesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino. I resti del Muro di Berlino e dei vari sbarramenti nelle vicinanze della porta vennero a mano a mano completamente demoliti. Oggi, 9 novembre 2020, si ricorda la caduta del Muro di Berlino, avvenuta nel 1989, trentuno anni fa.Fu uno degli eventi principali del Ventesimo secolo, perché segnò l’inizio della fine della Guerra Fredda che per quarant’anni divise il mondo tra est ed ovest. MILANO – Il 9 novembre 1989 fu abbattuto il Muro di Berlino, la catena di fortificazioni che separava Berlino Ovest, liberale e democratica, da Berlino Est, socialista e filosovietica. Deve la sua fama soprattutto allo straordinario edificio progettato dall’architetto Daniel Libeskind, ormai divenuto un simbolo di Berlino. Parla di sofferenza, dolore, sconfitte. E per porre fine alla fuga degli abitanti della Germania Est verso Berlino Ovest, il governo sovietico decide di chiudere la parte occidentale di Berlino con un muro, la cui costruzione inizia il 13 agosto 1961.. Nella parte est c’era sì un muro, ma era più sottile e più basso di massimo due metri e fino al 1989 ho creduto che quello fosse il muro. Imbarcati in un magico viaggio indietro nel tempo fino agli anni '80. “Prima della caduta del muro nessuno a Berlino Est lo aveva visto. Di tragedie, sogni infranti. BERLINER MAUER 1961 Costruzione muro di Berlino 1985 Gorbaciov 1989 Caduta del muro Molte volte si pensa che un muro non possa avere voce, eppure spesso non è così. Di barbare uccisioni, Die Mauer (“Il Muro”) Oggi – 31 anni fa (9 novembre 1989) – il muro viene finalmente abbattuto, permettendo a migliaia di famiglie di riabbracciarsi dopo 28 anni di divisione. Si trova nel quartiere di Kreuzberg, non lontano dal Checkpoint Charlie e da dove un tempo sorgeva il muro di Berlino. Anche il silenzio parla.