Sarà anche un bamboccione con la gramigna nel cervello, questo Crippa, ma non possiamo che provare almeno un po’ di compassione per questo poveretto combattuto tra l’istinto ad obbedire alla richiesta della madre e l’evidente difficoltà nel staccarsi in maniera definitiva dal suo seno. Questo lavoro psichico necessita di un certo tempo a cui dobbiamo rispetto. Questo vuoto ha bisogno di sfogarsi, perché ha ragione. Ti mando un abbraccio! “Quando non perdoni devi portare un grande peso”. d’amore, dell’amore di corpi senza anima. La Madre di Giuseppe Ungaretti E il cuore quando d'un ultimo battito avrà fatto cadere il muro d'ombra per condurmi, Madre, sino al Signore, come una volta mi darai la mano. Un po’ mammoni lo siamo tutti, è inutile negarlo. Si può prescindere da questo è far girare la questione attorno al legame, invece che attorno all’amore. Pertanto, ad esempio, se ci sono due fratelli, ciascuno di questi eredita u… Lei è stato il grande amore della mia vita, e forse anche per la gelosia verso un fratello, subentrato quando avevo quasi sette anni, pur di farmi accettare mi sono conformata fin troppo alle sue aspettative. Stiamo parlando di quelle persone che vengono definite mammone o mammiste. Viviti questo momento di lutto, dopotutto sono persone importantissime per te. Ma, anche se i ricordi sono negativi, il suo lavoro è positivo perchè le sta apportando un contributo di verità: le nostre relazioni sono sempre ambivalenti e anche l’amore più luminoso proietta ombre profonde. la madre – diceva freud – è il primo oggetto d’amore, e di nostalgia. Credo che la questione giri attorno al ‘dovere di amare’ come atto di devozione. La mia compagna trentottenne ha perso la madre tre anni fa dopo una lunghissima straziante malattia degenerativa il cui decorso spaventerebbe chiunque. Un’ora dopo la partenza di Elio Carippo, la caserma dell’Arma dei Carabinieri di Savona ha ricevuto una telefonata dal custode del cimitero. E’ giusto provare un dolore immenso per la mancanza per il resto della nostra vita. Ma quello che nessuno poteva prevedere è che già la prima notte, secondo la testimonianza del custode, il fantasma della madre si manifestasse per gridare al mondo dei vivi la sua esasperazione. Se stai molto male potresti fare un lavoro di gruppo, utilissimo quando non si hanno chiari i motivi del proprio disagio, ma forse potrebbe bastare il lavoro che stai facendo da sola e magari utilizzare i tuoi talenti, come pura forma d’espressione, senza badare troppo al risultato, tipo fare dei disegni, scrivere una poesia, o semplicemente cantare o gridare a squarciagola in macchina coi finestrini chiusi…Ti auguro di riuscire a sopportare con più serenità questa perdita, che è nella logica delle cose, ma si sente, e come…. Se, solo, la mamma del fidanzato fosse stata meno invadente e lui meno influenzabile. Impossibile, e poi tutto questo lavoro di ricerca interiore ed esteriore ( per alcuni aspetti)può, anche solo attraverso il ricordo restituirmi mia madre? alto, irrimediabile, di un impegno immenso. Insomma quando tra mamma e figlio il rapporto è di quelli veramente morbosi e patologici (è una domanda seria) cosa succede x il figlio? Ed ecco che compare l’invidia per una donna che sembra sempre avere qualcosa di più. Un abbraccio. Da quando mia mamma se ne andata per un brutto male le zie materne non mi cercano più, a meno che sia io a cercarle, ma se io non lo faccio loro non si ricordano di chiamarmi, oppure trovano Delle scuse per dirmi, durante una chiamata fatta da me che in quel momento mi pensavano e che mi avrebbero chiamato loro, ma poi si rivelano false, talvolta quando dico che le vado a trovare trovano altrettante scuse per dirmi che hanno impegni. Questo la madre non può farlo in quanto dotata di un carattere limitato e fallibile. di Giovanni Pascoli (1855-1912) C’è una voce nella mia vita, che avverto nel punto che muore; voce stanca, voce smarrita, col tremito del batticuore: voce d’una accorsa anelante, che al povero petto s’afferra. E come tutte le sinfonie ci stanno quelle belle, meno belle o brutte proprio, ma bisogna vederle nella loro interezza. Cara Letizia, anche mia madre è morta quest’estate, e per me è stata una fortuna la sua longevità -quasi novantaquattro anni, perché mi ha concesso il tempo di decantare le ombre del nostro rapporto. E non voglio esser solo. Accorsi sul luogo, gli agenti hanno trovato Elio Carippo comodamente assiso su una poltrona posta davanti al loculo della madre, intento a versarsi una tazzina di caffè. Allora certe irritanti emozioni possono apparire come delle note in una melodia assieme ad altre, più rilassanti e gradevoli. Era l’unico modo per sentire la vita, Ciò che viene riportato dalla Professoressa Vegetti evoca un duplice comportamento, una ambivalenza psicologica ed emotiva che è insita, generalmente, in ognuno di noi. solo parzialmente: il ricordo ci aiuta a ” tessere una tela”, ma talvolta, il ricordo si sfalda neppure sai perché, la vita ci consente di trattenerlo per un certo tempo variabile e diverso per ognuno di noi: non per sempre e non con la certezza di portarcelo dentro ed attingervi quando vogliamo. Ma quando è arrivata per Giuliana Provosto in Carippo, suo figlio Elio non si è arreso e ha preso la sorprendente decisione di trasferirsi nel Cimitero di Zinola, luogo di sepoltura della genitrice. ciò che è stato sempre, prima d’ogni altro amore. Ci hai mai pensato che magari sarebbe da convincere a farsi vedere da qualcuno, per il suo bene e quello di tutti? la fedeltà può essere garantita? Ho un’infinita fame anch’io sento di consigliare a letizia la lettura dell’ultimo libro di elen ferrante, storia della bambina perduta. E’ nella natura delle cose vedere morire i propri genitori, vederli defilare gradatamente come natura vuole. Ti supplico, ah, ti supplico: non voler morire. Questa percezione del coniuge come bambino farebbe parte del gioco erotico o della vita normale? convivere con l’angoscia, accettare il dolore non scappare, non insistere di eliminare un “pensiero” parassita, anzi restare fermi….e ricordarsi che l’uomo è una fine, ciò che nasce muore, che la morte on è una malattia e nemmeno una sofferenza, man mano se non abbiamo paura dell’ansia prenderemo la padronanza. mi sembra di cogliere, in certi momenti, dei miglioramenti, altre volte nulla.Non voglio aggiungere nulla, se non un abbraccio a letizia che non conosco, ma che sento vicina nel cuore. Altrettanto vera è la tendenza più o meno consapevole ad accusare nel nostro intimo chi ci ha lasciato nella sofferenza, facendo emergere la parte infantile presente in noi. Ne sono più che convinto: vuole rivivere i dolori e le esperienze della madre, come se quella vissuta dalla madre, fosse l’unica vita possibile da vivere, al mondo. All’inizio me la sono presa molto con lei, e con mio padre che accusavo di avermi abbandonato in sua balìa. Forse perchè si tratta di ferite non ancora cicratizzate che chiedono un supplemento di cura. Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore, @Luca, quel Care Mamme, Care Care Mamme, che vuol dire? Solo sui quaranta, già sposata con due figlie, mi sono resa conto di non aver lasciato crescere il mio vero io, di essere una specie di specchio e in qualche modo di “non esserci”. Perchè l’anima è in te,sei tu, ma tu Davvero lei credeva che l’amore per la madre potesse essere senza ombre? Fai bene a piangere, non c’è nulla di sbagliato in un sentimento. Secondo i dati Eurostat , quasi un giovane su due tra i 25 e i 34 anni (49,4%) vive con almeno un genitore. Per Elisabetta. La madre muore, lei lancia un appello: vi chiedo di smetterla con la rabbia sui social Ada Bartelloni è morta ad aprile, nel pieno della prima ondata. Non prenderlo in giro, ma con delle battute fagli capire che sta esagerando, come quando chiama la madre 20 volte al giorno. E quando hai l’impressione di poter reagire, agisci, fai qualcosa di nuovo, concediti qualcosa che non hai mai provato a fare. Non ha senso reprimere. Annunziata di Taranto ha autorizzato il prelievo e la donazione degli organi. Che razza di risposta reboante senza senso. Lo stesso Freud non accettò la morte del padre,in questi casi dobbiamo guardare la natura, dobbiamo essere ciò che non siamo mai stati nel senso Sei insostituibile. Civitella del Tronto, uomo incendia casa per sterminare famiglia ma muore asfissiato. come farla durare? Diversa, credo, sia la situazione di un lutto che si verifica in tenera età: i meccanismi psicologici possono variare, non vi è una bacchetta magica che possa colmare un vuoto, ogni situazione familiare ( quindi non si tratta più di una reazione strettamente individuale)affronta secondo modalità diverse questa prematura scomparsa: può accadere che, in difesa di un’infanzia che non venga turbata più di quanto la vita, spezzando un ciclo naturale abbia fatto, prevalgano i silenzi e la presenza materna viene così “ovattata” perché se ne percepisca meno intensamente l’assenza, le attenzioni si moltiplicano a difesa di un’età che, quasi per forza deve essere vissuta nella serenità e felicità, perché poi ci penserà la vita stessa a porci di fronte “all’arido vero”. Il sacerdote, però, era convinto che il perdono porti alla libertà. Non prendertela né con la mamma né col tuo ragazzo. Per pietà cristiana, e anche perché appariva irremovibile nella sua decisione, i carabinieri hanno deciso di lasciarlo stare, pensando che prima o poi, come i cani, sarebbe semplicemente andato via da solo. Quando una persona muore lascia in eredità i propri beni dando inizio alla successione, che può essere legittima o testamentaria, vediamole in estrema sintesi. Quindi la morte della madre viene interpretata come una ben più dolorosa morte di una figlia. non so, forse sto per dire cose di non ortodossa cultura psicoanalitica, ma correrò questo rischio. A volte, ho l’impressione che mia madre coincida quasi col nulla : il nulla dietro di me ed il nulla davanti a me, non dolci e care memorie. Questo vuol dire che se muore chi detiene il 50% dell’usufrutto e resta in vita chi detiene l’altro 50%, la prima metà si estingue al decesso dell’usufruttuario e passa nelle mani del proprietario, mentre all’altro soggetto resta in mano solo il suo 50% di usufrutto. C’è molto dell’ambivalente e complesso rapporto madre-figlia.”Quando ( la madre ammalata)mi abbracciava prima che me ne andassi , sembrava che lo facesse per scivolarmi dentro e restarci come una volta io ero stata dentro di lei” ( “Storia della bambina perduta”). Questa cosa non ti cambia l’identità, ma magari stimola un cambio di prospettive! Alla fine ho compreso anche il loro punto di vista, i problemi e le frustrazioni che anche loro avevano avuto. Sia il figlio sia la figlia accanto all’amore provano risentimento per la madre perchè la protezione e l’affetto della madre sono sempre, in parte, manchevoli e imperfetti mentre il desiderio onnipotente del bambino porta a pretendere una madre capace di rispondere a tutti i bisogni in modo ottimale. Perché sarebbe troppo facile, e generico, dire che alle bufale credono gli stupidi, che sia esclusivamente analfabetismo funzionale a muovere la diffusione delle false notizie. Tutti uguali. Prendi me!” volgendo lo sguardo al cielo e sventolando il braccio sopra la testa. L a successione è interamente regolata da norme di legge secondo l’articolo 457 del codice civile. Accettare la realtà e lasciare che il tempo cicatrizzi queste ferite è una forma di primaria elaborazione del lutto: parlare di che ci ha lasciato, ricostruirne eventi, un tempo forse trascurabili, diventa ora un’operazione importante, la vita della madre continua in quella della figlia. Noi abbiamo bisogno di sapere che qualcuno ci pensi! L’amore senza ombre non è adatto per la madre e la figlia. La perdita della madre é un urlo che inaspettatamente nasce da dentro , una mancanza che , per quanto razionalizzata,non si rimargina. Cara letizia, nessun amore è piû complesso e profondo di quello fra madre e figlia. . Il dolore certo è soggettivo…. In ginocchio, decisa, Sarai una statua davanti all'eterno, come già ti vedeva quando eri ancora in vita. Un abbraccio. A questo gruppo di discussione partecipano validissimi psicoanalisti ed educatori che, credo, avranno molto da dire in proposito. Esse tendono a privilegiare le persone che hanno avuto un rapporto di parentela più stretto con il defunto, rispetto ai parenti più lontani. “Se non perdoni muori”, ha affermato in una conferenza TED. Perchè mai? Ma il dolore che ho provato non lo dimenticherò mai, mi ha segnata nella psiche e nel corpo, e so che un giorno dovrò affrontarlo di nuovo, quando la perdita sarà definitiva.Mi sto facendo accompagnare da una psicoterapia. È forse la peggior declinazione di questo tipo d’uomo. “amalia c’era stata. Si verifica quando la persona muore senza fare testamento o se, pur avendolo fatto, non ha disposto completamente dei suoi beni. Sottovalutare il pubblico non è mai una risposta, a maggior ragione qualora parte di questo pubblico fosse “nemico”. Chissà che questa poesia possa suggerire importanti riflessioni! Mi sento inutile e tutti i momenti passati insieme e come s3 non fossero mai esistiti. ". Ero convinta che il nostro amore fosse senza ombre e invece mi accorgo di provare , accanto ad affetti positivi, anche sentimenti negativi come invidia, delusione e risentimento. La donna è tornata a casa dal lavoro e ha trovato il figlio in gravi condizioni. La signora Giuliana Provosto in Carippo gridava chiaramente a suo figlio di lasciarla stare, di andare via. Mi godo tutto, anche i selfie», “Tale e Quale Show 2018″, la terza puntata è dedicata a (e vinta da) Claudio Baglioni, Alla Paris Fashion Week Hedi Slimane debutta da Celine (rivoluzionandolo), Zebra o maculato? Io ho vissuto senza un processo di identificazione, ho sofferto ogni cosiddetta ” festa della mamma” per me al di fuori della mia dimensione esistenziale, ho sofferto anche da adulta e credo che tante esperienze, abbiano contribuito a rendermi (forse) più matura : gli impegni culturali, professionali ed alcune recenti delusioni che la vita non risparmia a nessuno. Io penso che l’uomo è un animale che pensa… chi pensa non è compatibile con la natura!” Forse soprattutto questi. Cosa farà? certo, ha ragione silvia: la ferita va via via cicatrizzandosi e l’urto dell’assenza della madre si fa meno crudele. E le superattenzioni giustificate dalla sfiga sono un gioco o una morbosità in cui il piccolo è costretto ad adattarsi? @Letizia, se non l’hai ancora fatto ti consiglio di leggere i libri di Elena Ferrante . La parte “bambina “in noi? sto parlando del dolore come esperienza, senza scavare troppo in fondo. @Luca, a me sembra che ci sia la classica inversione, sicchè la madre fa in modo che il figlio o la figlia si comporti come un sostituto della madre. Che bello leggere che si può anche essere normali! La diva e il fascino della maturità, Jeff Goldblum: «Questo è il mio posto nel mondo. “Ho sentito delle strane urla,” racconta il custode, “così sono accorso a vedere. Erano circa le 9 quando Marcello Baldini, che si trovava nel giardino di casa della madre, è scivolato dentro al pozzo senza scampo. Lacan, e in modo differente anche Fred, teorizzano su una prima identificazione fra madre e bambino che viene definita fase dello specchio la quale è importante per ciascuno di noi anche se non la ricordiamo, ma che forse, per alcuni torna come dolore fondamentale del lutto per la madre. Cara Letizia, solo ciò ci è concesso di fronte ad un evento che, come una tempesta, interrompe la nostra ordinaria serenità. Cara chiara, anche nella mia esperienza il lutto per la malattia e la morte dei miei genitori è stata alleviata dalla relazione affettuosa e solidale con i miei fratelli. @Mah, direi DIPENDE. Perchè mi sembra che quello che sta passando un problema, sia tu? Niente di cari gesti quotidiani che dal passato possano proiettarsi nel presente e soffrire per una perdita amata, tanto da sentirne sempre, come sostiene Roland Barthes, la solitudine che non si esaurisce negli anni. sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù: amalia è il nome della madre. A Lei mi sento di rivolgere un grazie perché non mi ha deluso e la considero così razionale da evitare la delusione, nei confronti di altre persone e, mi auguro che non la sperimenti nella Sua esperienza esistenziale. Buongiorno.Intervengo raramente su questo blog, anche se mi piace molto leggere gli interventi degli altri.l’anno scorso mia madre ha subito dapprima una mastectomia per un tumore al seno, poi, mentre stava facendo la radioterapia, ha avuto delle crisi respiratorie. La figlia ha molti motivi ulteriori di ambivalenza perchè si confronta con la madre anche dal punto di vista dell’identità femminile (il che non tocca al figlio maschio). Probabilmente sempre questo dannoso meccanismo la legava a sua madre percepita come figlia. E’ annientata nella sua identità, anzi, non ha nessuna propria identità. per dir tante cose e poi tante, ma piena ha la bocca di terra: tante tante cose che vuole. Concetti ben spiegati dal medico, psichiatra e psicoterapeuta Giacomo Dacquino in “Guarire l’amore. Poi finisce e forse ci sentiamo più mature. . Lo sai che a volte dopo un parto una donna comincia finalmente a non vedere più un uomo come un bambino ma comincia anzi a realizzare di avere a che fare con una persona che si aspetta delle attenzioni che invece è giusto spetterebbero solo a chi veramente ne ha necessità, cioè un bambino vero? La processione da Buckingham Palace sarà la prima grande sfilata di tutta la cerimonia. E solo quando Dio glielo avrà accordato, rivolgerà lo sguardo agli occhi del proprio figlio. io ero amalia”. Bamboccioni, li aveva chiamati, e subito era stato oggetto di aspre critiche e di piccate risposte da parte di tutti. L’amore filiale, questa virtù che al giorno d’oggi sembra esser stata smarrita dalle esecrabili nuove generazioni, non è sempre indice di uno spirito devoto e premuroso. Sull’argomento puoi leggere Alice Miller. Quindi non me ne ... Volley femminile: prima vittoria al Mondiale (in attesa delle prossime partite), Distinguished Gentleman’s Ride, la gara motocliclistica più stilosa di sempre, Il party per il nuovo “iO Donna” a Milano, Monica Bellucci compie 54 anni. Che cosa sapere di chi ci ha generato? Non credo abbia ancora sviluppato nessuna forma di rancore (e quindi distacco) verso la madre che l’avrebbe “abbandonata”: mi sembra che voglia semplicemente andarla a ritrovare dove lei sta (in cielo), seguendo le sue stesse orme (almeno simbolicamente). La loro è una storia appassionante, appagante ma anche inquieta che solo la nostra ignoranza può portarci a idealizzare togliendogli gran parte del suo valore. E’ difficile dire con parole di figlio In particolare, la morte di una persona cara suscita un immotivato rancore perchè la nostra parte bambina si sente ingiustamente abbandonata. Vi è un sostanziale differenziale tra la parte bambina, fanciullesca che si sente abbandonata, ma vive il lutto in un’età di maggiore accettazione della realtà, rispetto ad una scomparsa che avviene in res, nella dimensione psicologica infantile, il tutto si complica, a volte molto e troppo. sono cresciuta e la vita stessa nel suo fluire mi ha reso matura. Due concetti molto comuni oggi, ma che esprimono due stati diversi. Care, care, mamme. anche se mia suocera la vedo fresca e tosta :-/ sono terrorizzata all'idea di quando morira'. D’altra parte non è proprio possibile non amare la donna che ci ha tenuti tra le braccia, ci ha sfamati, ci ha coccolati anche quando non ne aveva voglia, ci ha dato il coraggio di stare al mondo. Viviamo per come possiamo, con ciò che abbiamo, dove siamo. Sganciata da un humus familiare pressante, quasi come una monade Mio padre è anche lui disabile, 94 anni, si è rotto il femore. nn x me, anzi :-D, ma mio marito...è possibile cada in depressione o cominci a sclerare? 1) Successione legittima. è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia. Sopravviviamo: ed è la confusione E invece dalle mie parti noto fenomeni grotteschi in grande quantità, suoceri che reclamano il centro del palcoscenico, sempre, come bimbi di 3 o 4 anni. Un abbraccio. In questa situazione posso ringraziare il cielo di avere due fratelli, di cui uno mi è stato di grande aiuto, e degli amici. Mia cara Letizia, ogni sofferenza è diversa, tu potrai elaborare anche i ricordi negativi ( non so quanto tempo richiederà)ciò comporterà sofferenza e solitudine, ti auguro di affrontare il tutto senza che questa relazione con tua madre scomparsa comprometta troppo il tuo presente e che abbia poi una fine: non fraintendermi, non ti invito a dimenticare, ma a sublimare un dolce ricordo. Bah. La donna, poco più che trentenne e madre … Il mammone è il bambino o l’adulto eccessivamente attaccato alla madre. Solo così riusciamo ad innestare un duplice meccanismo interiore: l’accettazione vera e profonda della realtà e la capacità di perdonare colei che abbiamo, a nostra intima difesa, colpevolizzato( in realtà la morte fa parte della vita e nessuno dovrebbe colpevolizzare o sentirsi ingiustamente defraudato)Se la madre muore in un’età in cui noi siamo in grado di saper accettare la morte, la morte stessa, in tempi diversi, dovrebbe essere introiettata, “inglobata nel nostro io”. ma qualcosa – così a me è capitato – all’improvviso riapre la ferita: un odore, una sensazione, un oggetto. Penso invece che grazie ai nostri errori, grazie al riconoscere il nostro imbarazzo di fronte a noi stesse, lì, proprio in quel punto, si apre insieme una scoperta inattesa e la grande utilità di considerare quel limite il principio di un fertile sapere. A chi credi che si possa attaccare, allora, in questo caso? Il dolore c’è, ascoltalo. Fiorenza M. Parafrasi. Una relazione che sembra non finire. Si, si può essere normali. Cara Letizia e cara professoressa Vegetti, vorrei scusarmi per l’errata punteggiatura del mio ultimo commento , avevo fretta di partire per Pavia . MA IL FANTASMA DELLA MADRE NON NE PUO’ PIU’ E GRIDA DISPERATA. Se muore un padre o la madre, e il coniuge è ancora in vita (anche se si tratta di seconde nozze), la divisione dell’eredità, in assenza di testamento, segue queste regole: 1. se c’è solo un figlio: metà del patrimonio va al coniuge e l’altra metà al figlio; 2. se c’è più di un figlio: un terzo del patrimonio va al coniuge e gli altri due terzi vengono divisi in parti uguali tra i figli. L’elaborazione del lutto: quando la madre muore. Non sono sposata e non ho figli. Famiglia con madre padre e due fratelli: muore prima la madre e i figli diventano eredi, senza aver fatto la successione in quanto nel loro caso non necessaria, dal momento che sono presenti poche migliaia di euro presenti su un conto in comune con la madre e basta, niente case ne beni mobili. Care mamme. Alzerai tremante le vecchie braccia, come quando … Carippo era noto ad amici e parenti per l’incrollabile e indefesso affetto che nutriva nei confronti dell’anziana madre, Giuliana Provosto in Carippo, classe 1920, con la quale abitava da sempre. Non stupirti se trovi in te stessa giacimenti sommersi di rabbia, non hai avuto modo di decantarli. ho passato l’infanzia schiavo di questo senso Andare in analisi serve a ben poco, attenzione che la psicoanalisi è una scienze fondata dagli stessi malati, dai grandi malati. Forse una ragione non c’è. E’ cosí vero che mentre ho superato con coraggio la morte dei miei genitori non credo che potrò affrontare la morte di uno dei miei fratelli senza sentire che una parte di me muoia irrimediabilmente con loro. alla solitudine la vita che mi hai data. Quartu: maltratta la madre, poi minaccia di suicidarsi Quando gli agenti sono entrati in casa, il 38enne aveva in mano due coltelli Il commissariato di Quartu (foto Serreli) ANCHE I CARABINIERI HANNO AVUTO PIETA’ DI LUI. Buon pomeriggio, Cara Letizia rileggendo il suo scritto mi colpisce il fatto che pur avendo fatto certe esperienze ripensa che esse non avrebbero dovuto essere esperite. cARA lETIZIA, VORREI SUGGERIRTI ANCH’IO COME LA PROFESSORESSA VEGETTI: IL DIARIO SCRITTO NON CON CONTINUITà, MA CON CON AMORE VISCERALE VERSO LA MADRE, CON LA SOFFERENZA DOPO LA SUA MORTE,PUR AVVENUTA IN TARDA ETà, IL TITOLO è ” DOVE lEI NON C’E'” DI ROLAND BARTHES : L’AUTORE AMA I LUOGHI, LA CASA TUTTO QUELLO CHE HA ACCOMPAGNATO LA MADRE NELLA SUA VITA: LE SUPPELLETTILI, GLI ABITI, I PROFUMI:LA MADRE DEFUNTA VIENE EVOCATA DAI SEGNI CHE HA LASCIATO E L’AUTORE LI AMA INTENSAMENTE COME SE LA MADRE FOSSE ANCORA PRESENTE. Buon pomeriggio, cara Dottoressa M. Vittoria Lodovichi io non mi sono mai identificata con mia madre,( ero impossibilitata a farlo),ma effettivamente neppure con mio padre( pur presente il più possibile a causa del suo lavoro): la solitudine ha fatto parte della mia vita e forse non per le motivazioni da Lei addotte. Forse anche per te è stato troppo lungo il tempo dell’idillio, perché per qualche ragione non volevi vedere le ombre. perchè non tutti sono felici allio stesso modo? conoscerne il volto, lo sguardo, il gusto del suo abbigliamento, conoscere i suoi studi universitari e forse i suoi desideri inespressi? Se fosse così con il figlio dovrebbe essere costantemente ‘richiedente’ invece di dare cerca di prendere. il romnzo finisce con questa frase, tanto toccante che la ricordo a memoria fin dalla prima volta che l’ho letta. Ricorderete il profetico epiteto rivolto ai cittadini dai venti ai trent’anni d’età, dall’economista giudeo Tommaso Padoa-Schioppa. La madre lo affida al compagno, bimbo di 2 anni muore: il sospetto più atroce L'uomo è stato fermato. quotidianamente. Avrei altre 1000 cose da dire su mia Madre. .. Perchè non usi la parola depressione, per descrivere il problema della tua compagna? A questa dolorosissima estesa, spietata violenza e nonostante tutta la “preparazione” possibile in questo caso, il trapasso ha dato alla mia compagna un carico immenso di sensi di colpa e di dolore per la separazione: era emotivamente ancora fusa con la madre, come un bambino sotto i tre anni. La famiglia di una giovane donna morta sabato mattina all'ospedale SS. O a qualsiasi altra persona la propria madre, seppur perduta in un’età adulta? Il figlio invece è riuscito a salvare la madre e i tre fratelli. Che altro c’è nella vita di tua moglie, oltre ad una figlia da accudire ed un compagno che punta il dito ipotizzando che lei sia colpevole di qualcosa di voluto? Oggi paragona la tua cucina, come si comporterà domani quando dovrete scegliere una casa insieme? Nel 2013 ho perso mia mamma e nel 2015 pochi messi fa anche uno splendido fratello.Lui era mortificato e triste rispetto l’evento di mia mamma e nonostante ciô si è lasciato andare come se fosse deceduto x crepacuore.Ogni giorno. Quando devi affrontare la perdita di un genitore, potresti voler trascorrere del tempo da solo, rinchiuso in una bolla. E mi dispiace che il concepimento di un bambino, proprio a pochi mesi dalla morte della madre, non l’abbia aperta al mondo, non l’abbia aperta alla vita: anziché prenderla come occasione per donare amore e riceverne e vedere rosa, vede l’occasione della figlia come quella per ricostruire un nuovo legame simbiotico e di dipendenza, questa volta in veste di madre. la parola "mammone" secondo me non rende pienamente l'idea della situazione del suo fidanzato. Il lutto per un bambino è e può continuare ad essere solo un “gigantesco punto interrogativo” Mia cara Letizia, molto della nostra esperienza di vita rimane inspiegabile: “la sofferenza degli innocenti” è e rimane il grande mistero della vita umana. @Elenarosci, che bello leggere che le cose possano anche andare normalmente!! Cari amici, grazie a questa rubrica sono diventata più riflessiva, più capace dianalizzare i miei sentimenti e di recuperare la mia storia.Ma nel lavoro su me stessa mi imbatto talvolta in pensieri che non mi piacciono, in esperienze che non vorrei aver fatto, in emozioni che non capisco.Soprattutto dopo la morte di mia madre, avvenuta la scorsa estate. I mammoni tendono principalmente a ricevere piuttosto che a dare, proprio perché il forte legame con la madre li ha abituati a questo tipo di rapporto. Col tempo- e con un lavoro analitico- mi sono resa conto che anch’io avevo delle responsabilità, avevo abdicato troppo facilmente , rinunciando alla fatica e all’impegno di scoprire e difendere il territorio del mio vero io. La tendenza animalier dalla Paris Fashion Week, Milano Fashion Week PE 2019: le tendenze beauty dalle passerelle, Il nuovo taglio di capelli di Elisabetta Canalis è il long bob, Borghi in tavola: eventi e feste (gastronomiche) delle Bandiere arancioni del Touring, Listnride, il sito di noleggio bici che strizza l’occhio a Airbnb, Come fare la mostarda e la ricetta di quella di cipolle, Girovita largo e rischi per la salute: ecco come diminuire il grasso sulla pancia, Riflessologia facciale: 12 automassaggi che aiutano a stare bene, Sposa senza stress?