di Meitiziana. “Mio papà mi chiese se mi fosse piaciuto provare”. Prof. Anna. Prof. Anna, Caro Lukekiss, in questo caso puoi usare l’indicativo imperfetto (aveva). Qualora vi arrivi dei video… Classe terza Italiano. grazie per tutto l’aiuto!!!! Caro Leonardo, per approfondire questo argomento puoi trovare tutti gli articoli sul congiuntivo nella sezione “argomenti” a destra nella pagina del blog dentro la categoria “congiuntivo”, se hai domande specifice non esitare a scrivermi. Grazie mille, Prof,qual ? Prof. Anna. “se avessi saputo prima che si INTENDESSE procedere in tal senso avrei espresso le mie riserve già in quella sede” A presto Tuttavia, se si vuole enfatizzare la durata prolungata di un’azione o evento nel passato, si può usare il congiuntivo imperfetto. Buonasera Prof Anna e grazie sempre x la sua pazienza…Volevo capire come mai, se si dovrebbe usare il cong imprefetto, tanti usano il cong presente con le subordinate rette da frasi con verbi di volontà e desiderio al condizionale. Il congiuntivo imperfetto. , Cara Sara, dopo il verbo “lamentarsi” il congiuntivo non è necessario, quindi puoi usare l’indicativo “ci lamentavamo che pioveva”. Ritengo che la lezione sia stata poco interessante. “Vorrei/ volevo chiederle se potrebbe chiudere la finestra”(è una cortesia giusto?) L'imperfetto è il tempo usato per esprimere azioni ripetute nel passato o situazioni che hanno avuto una durata indeterminata. Un saluto Sara Simoska di Macedonia, Cara Sara, benvenuta su Intercultura blog! ἵ-ε-μεν: ἱ-έ-μεθα: 2 ª Plur. In italiano, il congiuntivo è il modo del verbo con cui si esprimono sentimenti come il dubbio, il desiderio, l’incertezza o la possibilità.Se l’indicativo è il modo della certezza o dell’obiettività, con il congiuntivo si dà invece voce alla soggettività di chi scrive o di chi parla, e come tale viene utilizzato soprattutto nelle subordinate. Che poi c’è chiunque, quindi potrebbe essere anche una relativa con valore restrittivo. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. io staravo tu staravi egli/ella starava noi staravamo voi staravate essi/esse staravano Indicativo passato remoto. Prova a farmi degli esempi. Caro Massimo, puoi usare l’indicativo “se sapessero che c’è un pezzo di torta in frigo”. A presto Per esempio nella frase: "Marco si chiedeva perché non potessi venire", non si capisce se si intende "tu" o "io", quindi è necessario scrivere "Mario si chiedeva perché tu non potessi venire". Grazie e buona serata. pur avendo sempre parlato un italiano perfetto, nell’ultimo anno inizio ad avere dubbi, incertezze e perplessità su alcune forme tipo: -figurati se avremmo mai discusso per quelle sciocchezze o figurati se avessimo mai discusso per quelle sciocchezze? Ero convinta il contrario (-: Cara Carmy, la frase corretta è quella con il congiuntivo. Prof. Anna. Salve, ho appena sentito un giornalista dire, riguardo una situazione passata data per certa: ” se sapessi di non stare male ci andrei” .. quale forma e’ più corretta? Per curiosità, lei con frasi come queste come si esprime? Un saluto L’unico dubbio che ho è relativo a un qualcosa di certo espresso da esami: dagli esami risultava inequivocabile che avessi o avevo un legamento rotto? grazie, Francesca, Cara Francesca, la frase corretta è “Samanta sarebbe il caso che tu stessi tranquilla”, nei casi in cui si ha un verbo che esprime volontà o desiderio al condizionale per indicare il rapporto di contemporaneità o posteriorità si usa il congiuntivo imperfetto, per esprimere anteriorità si usa il congiuntivo trapassato. ho imparando appena l’ Italiano, me interesa molto. Se possibile mi interesserebbe avere anche una breve spiegazione sul caso in modo da non sbagliare in futuro. Credevamo che partireste, o immagiavamo di trovarvi acora qui, Nel mio commento ci sono parole sbagliate a causa della tastiera che non fa la lettera “n”. A presto Tsuneo UEDA, Caro Ueda, l’imperfetto (indicativo o congiuntivo) è un tipo particolare di passato, il congiuntivo imperfetto è di solito usato nelle proposizioni subordinate quando la principale al passato esprime insicurezza e ha un ruolo importante nella formazione del periodo ipotetico proprio per il suo valore di insicurezza-irrealtà; come valore temporale entrambi gli imperfetti sono indispensabili quando la reggente è al passato, entrambi poi hanno anche valori modali e non solo temporali, questa sono caratteristiche che hanno comune, quindi è funzionale chiamarli entrambi imperfetti. Prof. Anna. Quel suo dsdovrebbe usare il cong imprefetto vuol dire che si può dire anche ad es. Prof. Anna, Grazie mille per i chiarimenti. Prof. Anna, quando usiamo il presente e il passato e il imperfetto del conjuntivo veramente …, Caro Harratbariza, non ho capito il tuo intervento. Un saluto 5)vado al supermercato in modo da comprare tutti i prodotti che mi occorrono per fare questo dolce.6)sono rientrato a casa prima che facesse buio.7)Mario si comporta come se fosse la persona più ricca del mondo 8)mi si comportava come se ci fossimo conosciuti da molto tempo.sono giuste le frasi? IL CONGIUNTIVO. L ’ indicativo è il modo verbale più comune e frequente. È corretta la seguente espressione? Modo Congiuntivo: imperfetto, piuccheperfetto, futuro perifrastico -urus, -a -um con essem, esses, esset … ) nella dipendente si ha: il presente congiuntivo, se la sua azione è contemporanea a quella della reggente; Grazie Impiego del congiuntivo presente o imperfetto nelle proposizioni subordinate. vorrei andare a visitare il suo paese. Quando ero bambina, passavo sempre l'estate in Italia When I was a child, I used to spend the Summer in Italy Grazie gentile professoressa io ho 10 anni e mi trovo in difficoltà,consigli da darmi? Prof. Anna, questo sito è ottimo per ripassare le strutturedei congiuntivi!!!!!….grazieeeeee. Ho appena scoperto questo sito… Buonissimo! Speravo che voi (tornare) presto. 2. Prof. Anna. A me viene da dire ci vorrebbe uno che calci bene le punizioni, se so di poterlo avere entro breve nella mia squadra, e ci vorrebbe uno che calciasse bene le punizioni se difficilmente so di poterlo avere, e lo stesso mi viene da dire con avrei bisogno che, mi serivrebbe che, preferirei uno che etc etc. Prof. Anna. A presto Grazie. Spesso e volentieri le frasi espresse con questa seconda forma sono precedute dalla parola se che comunque può essere tranquillamente omessa senza che il significato della frase ne risenta. Mi scusi, nel msg precedente intendo tutte le frasi con condizionale seguito da uno che , enon solo nel primo caso come ho scritto. Probabilmente + indicativo o congiuntivo? Perche’ la grammatica italaiana chiama questo modo congiuntivo “imperfetto” ? Penserei che ti sbagliassi, ma ti conosco bene e so che non può essere così; Avrei creduto che tu mi dicessi la verità; 2. Buon giorno prof Anna. Caro Francesco, sono corrette entrambe, nella prima frase la subordinata esprime contemporaneità e posteriorità, nella seconda la subordinata esprime anteriorità. Salve, ho un dubbio che mi sta letteralmente affligendo su una frase, volevo domandarle se mi può dare una risposta ben motivata per piacere. A presto Caro Stefano, dopo “risulta che” se c’è un margine di dubbio può esserci il congiuntivo, se invece si vuole dare all’azione un aspetto oggettivo è corretto l’indicativo, e quindi nella frase che mi scrivi l’indicativo è corretto. Carissima Professoressa, la ringrazio di cuore. Dove sbaglio? Un saluto Un saluto Vorrei sapere una cosa professoressa in classe abbiamo studiato che dopo magari e forse usiamo l’infdicativo .. ma in alcuni esercizi ho trovato che dopo magari e forse i verbi sono usati nel congiuntivo imperfetto. Buonasera Prof Anna e grazie x le delucidazioni. salve A presto Prof. Anna, sono studiando l’Italiano siccome vado alla scuola serale per imparare la lingua…….. Cara Assunta, in questo caso sarebbe più adatto l’indicativo, poiché il verbo “sapere” non esprime un dubbio o un’eventualità: “so chi era mio padre”, se il verbo fosse preceduto da una negazione, potremmo usare il congiuntivo “non so chi fosse mio padre”. Prof. Anna, la frase “…le quali hanno confermato la formazione di complessi che presentassero un asse di simmetria.” può essere considerata corretta? Esercizio di scelta multipla sul congiuntivo presente o imperfetto. Io usserei l’indicativo, ma aspetto suo consiglio, grazie e arrivederci. Spero che almeno il dolce era salato o fosse salato a migliorare le prestazioni, lei riuscirebbe a riconoscerlo?”. * Preferivo che . Un saluto Cara Veleria, sono entrambe corrette, ma con un diverso rapporto temporale tra reggente e subordinata, nella prima il condizionale passato esprime un rapporto di postriorità con la reggente al passato, mentre nella seconda il congiuntivo imperfetto esprime un rapporto di contemporaneità con la reggente al passato. Caro Leo, dipende dal significato che vuoi dare, se stai esprimendo un’ipotesi reale è corretto dire: “se può andarti bene, ti consegno subito il libro”, mentre se l’ipotesi è presentata come possibile perché il fatto potrebbe o non potrebbe accadere si dovrà dire “se ti andasse bene, ti consegnerei subito il libro”. Le chiedo conferma o eventuali correzioni. Buona opportunità per imparare la grammatica italiana. A presto Pietro pensava (imperfetto indicativo), che le sigarette fossero sul tavolo. Ho avuto (passato prossimo) l’impressione che tu stessi male. A presto )2)non avrei voluto comprare questo prodotto se tu non lo avessi avuto bisogno, Caro Giorgio, è corretto dire: “non volevo che tu pensassi che ti ingannassi”, “non avrei voluto comprare questo prodotto, se tu non ne avessi avuto bisogno”. Prof. Anna. Cara Daniela, la frase corretta è la prima “l’unica persona che sapeva dove fossi stata”. Contemporaneità. Quindi, se non ho capito male, la frase, come l’ho posta io, dovrebbe essere: pare che la cosa più preziosa che ci fosse in quella casa fosse un dimanate dell’800. Ancora…. Urge aiuto! Prof. Anna. Ero quasi sicura che tu sperassi che io mi dimenticassi di te, Cara Barbara, il periodo che mi scrivi è corretto. 1.1 Particolarità dell'aumento; 1.2 Aumento nei verbi composti; 2 Flessione; 3 Note; … Un saluto e a presto Stasera vorrrei porle 2 questioni: la prima riguarda mi ero accorto che…è corretto usare anche il congiuntivo, in modo da creare una subordinata consecutiva? A presto Grazie. io starai tu starasti egli/ella starò noi starammo voi staraste essi/esse stararono Indicativo futuro semplice. Caro Marco, in dipendenza da un tempo presente per esprimere contemporaneità è necessario usare il congiuntivo presente, non imperfetto. Un saluto L’altra forma è espressa utilizzando la seconda persona (singolare o plurale) del congiuntivo imperfetto o trapassato di alcuni tipi di verbi (sapere e vedere per esempio) seguiti da una frase interrogativa indiretta. Siccome ci lamentavamo che piovesse solo nel weekend adesso piove tutta la settimana. Esprimere abitudini passate:. Un saluto Start studying Indicativo presente, Imperativo, Imperfetto, Congiuntivo, Ottativo di ἵημι. Cara Michela, la frase è corretta, in questo caso il congiuntivo non è obbligatorio, ma si può usare per sottolineare il valore ipotetico della frase. Grazie !!! Prof.Anna, BUONA SERA, E’ come se prima di affrontare un esame , andassi dal professore e gli rispondessi male . Marina, Cara Marina, solitamente dopo “prima che” troviamo il congiuntivo; sarebbe interessante sapere con più precisione in quale contesto può esserci anche il condizionale. Mi affida a lei…Grazie e buona serata. La prima e la seconda persona singolare sono uguali, per farsi capire è meglio scrivere il soggetto. Prof. Anna. Al contrario, mi pare che ll congiuntivo “imperfetto” (certo nel periodo subordinario) non si limita all’ espressione di continuazione o stato di un’azione…In somma perche’ si dice “imperfetto”? La frase sarebbe quindi: “Aveva promesso (che avrebbe regalato) un libro a chiunque avesse svolto tutti i compiti entro il giorno dopo.” Era meglio che l’avessi venduta Grazie mille. indicativo presente indicativo imperfetto indicativo futuro semplice condizionale presente congiuntivo presente indicativo passato remoto congiuntivo imperfetto 1 p s faccio: facevo: farò : farei: faccia: feci: facessi 2 p s fai: facevi: farai: faresti: faccia: facesti: facessi 3 p s fa: faceva: farà: farebbe: faccia: fece: facesse 1 p p facciamo: facevamo: faremo: faremmo: facciamo: facemmo: facessimo 2 p … Nelle frasi 3 e 4 il congiuntivo iperfetto, in dipendenza da un verbo al passato (pensavo), esprime un’azione contemporanea rispetto a quella espressa dalla reggente.