L’ultimo gol, slalom da destra a sinistra tra cinque paletti umani, fa scattare in piedi tutto lo stadio. Portano Ronaldo al Cruzeiro di Belo Horizonte, zona di miniere, l’ideale per raffinare la pepita. Oggi Ronaldo - R9 - che ha scritto la storia della Mercurial dall'inizio della sua era nel 1998, ha inaugurato nel centro di Milano "The Science of Speed", lo spazio completamente ispirato alla velocità che Nike ha creato per tutti gli appassionati di calcio che vorranno vivere un'esperienza indimenticabile. Ronaldo tuona: “Mi sento derubato. Ronaldo resta a lungo Dadado, anche per gli amici che giocano nel suo cortile, un fazzoletto di terra irregolare, circondato da muri bianchi e presidiato da un albero di mango. Nel 2008 l’ennesimo infortunio che ne chiude l’esperienza nel calcio che conta. Potenza, tecnica, velocità e controllo tutte insieme all’ennesima potenza. Per non parlare di Maradona, che in un'intervista alla tv TyC Sports ha detto che, senza infortuni, il Ronaldo il Fenomeno (che a Barcellona e nella Milano nerazzurra ha dato il meglio di sé) sarebbe stato il … Ma il 26 aprile 1998 si gioca Juve-lnter: bianconeri a +2 a quattro dal termine. E’ la prima grande delusione della sua vita. Così l’ex velocista giamaicano sul fenomeno della Juve «Cristiano Ronaldo? Dopo la doppietta alla Roma con due accelerazioni spaventose, il giallorosso Candela riconosce: “Per fermarlo ci volevano i Carabinieri”. Il suo nome era Luis Nazario Da Lima Ronaldo, in arte “il Fenomeno”. Il 21 novembre 1999, Inter-Lecce, quel ginocchio subisce una torsione innaturale, per colpa di una zolla infame di San Siro. Qui, al 114 di rua General Cesar Obino, il 22 settembre 1976, nasce Ronaldo Luiz Nazario de Lima, figlio di Sonia e di Nelio Nazario de Lima, che hanno già messo al mondo Yone, 4 anni e Nelinho, 3. Chi ne delira va compreso, non compatito; e va magari invidiato. La Nord canta: “Il tabellone, guardate il tabellone! Da quel momento in poi, ogni domenica c’era un appuntamento fisso: giocava il fenomeno. A Mondiale vinto, Ronaldo viene ceduto al Real Madrid allo scadere del mercato. Nove giorni dopo, il professor Gerard Saillant gli ricostruisce il tendine rotuleo. Il freddo e la Philips”, tronca Romario. Anche se oggi quando sentiamo scandire la parola Ronaldo, la nostra mente immagina l’asso portoghese della Juventus, prima di lui c’è stato un’altro Ronaldo. L’identikit di Ronaldo il Fenomeno. Ronaldo stesso usa i compagni quasi come paletti di sponda, e non sono pochi i gol fatti dopo dei triangoli chiusi sostanzialmente con se stesso. T. ” Il Barcellona, l’Inter e il Re al Madrid hanno beneficiato delle sue qualità. ... nessuno ha mai avuto la sua velocità d'esecuzione. Lui è stato l’attaccante della nostra generazione, il Fenomeno. Cristiano Ronaldo, 34enne numero 7 della Juventus, è il calciatore più veloce della Serie A. È quanto emerge da un report realizzato dalla Gazzetta dello Sport, che apre l’edizione del 7 settembre proprio con il titolo “Ronaldo Fast&Furious”.Il riferimento è al film con protagonista Vin Diesel, ma in questo caso non si corre con le auto. Proprio al compagno di Nazionale chiederà informazioni il giovane Ronaldo: Romario: “Basta. Tecnica e potenza a velocità supersonica: per due anni, dal 1996 al 1998, Ronie è stato immarcabile, “Fenomeno “Inumano ” ed “E. L’onnipotenza del Fenomeno si scorge limpida una sera di Marzo, durante il quarto di finale di coppa Uefa contro lo Schalke 04. Scappa come un ladro. L’onnipotenza del Fenomeno si scorge limpida una sera di Marzo, durante il quarto di finale di coppa Uefa contro lo Schalke 04. Appunto. Il talento cristallino di Ronaldo è troppo evidente per non veder luce, motivo per il quale viene ingaggiato dal Social Ramos Clube, società dilettantistica di calcio a 5 vicino casa. Le cose che vediamo oggi Ronaldo le faceva 25 anni fa, al doppio della velocità. Nei due anni al PSV, Ronaldo realizzò 54 gol in 58 apparizioni. Convivenza difficile, ma il 5 maggio 2002 Ronaldo è comunque titolare nel match della grande rivincita sul destino: ancora l’Olimpico, ancora la Lazio, per la scontata festa scudetto. Ronaldo sbarca a Milano-Linate il 25 luglio 1997, alle ore 8.10. Nullo il suo apporto al conseguimento della stessa Champions League conquistata dai rossoneri, poiché non poteva esser impiegato nella stessa stagione da due club diversi. A spuntarla sarà il Psv Eindhoven per la cifra record di 6 miliardi di dollari. Fenomeno (in lingua originale Juggernaut), il cui vero nome è Cain Marko, è un personaggio dei fumetti creato da Stan Lee e Jack Kirby nel 1965, pubblicato dalla Marvel Comics.. È il fratellastro di Charles Xavier, mentore degli X-Men. Al primo controllo ti superava, al secondo ti bruciava, al terzo ti umiliava. Il professor Saillant si arma nuovamente di ago e filo. Un calciatore talmente influente da costringere l’Inter ad accettare come sponsor tecnico la Nike, già legata al Fenomeno, assegnandogli la maglia numero 9 in seguito alla creazione di uno scarpino personalizzato per il brasiliano con il nome R9. Ritrova il gol a Brescia in tandem con il suo amicone Vieri, ma cozza contro il generale Cuper, che ne rallenta il rilancio e gli grava la spalle con sacchi di sabbia da portare saltellando sui gradoni. Con una capigliatura stravagante (capelli rasati e la famosa mezzaluna, il ciuffo), si presenta in Corea nella migliore forma possibile. Il Gatto e la Volpe hanno venduto il Fenomeno al Psv Eindhoven, lex squadra di Romario passato al grande Barcellona. World Cup winner. Segnerà raffiche di gol, ad ogni avversario e in ogni partita, strabiliando di volta in volta i presenti. Come altri gloriosi talenti che hanno fatto grande il calcio brasiliano, Ronaldo nasce in un quartiere povero di Rio de Janeiro, il 18 Settembre del 1976 . Nei bar si può discutere quanto si vuole se Ronaldo sia davanti o dietro a Pelé, Maradona o Messi nella storia del pallone. Pelé viene scomodato nel paragone perché il bimbo dai denti di ferro esordisce in nazionale a 17 anni contro l’Argentina: esattamente come O’Rei. È qui che gli cascano addosso le prime occhiate. Coppa Intercontinentale/Mondiale per Club, MICHELS Rinus: il padre del Calcio Totale. Sparargli o arrestarlo: dalla Spagna all’Italia cambia poco. Quali altri record avrebbe infranto se avesse avuto più disciplina. Il freddo e la Philips.”. Perché Nike Mercurial è performance, è velocità, è estetica. "Il calcio è straordinario proprio perchè non è mai fatto di sole pedate. Mamma Sonia accorre per coccolarlo e combattere la cucina olandese. Cannavaro lo ricorda ancora oggi come un incubo: Sì, ho affrontato tanti attaccanti nella mia carriera, ma Ronaldo è stato l’unico che ho sempre temuto. Abbandonata la scuola dopo la separazione dei suoi, a 11 anni, dedica il suo tempo sin da bambino al calcio. La cosa buffa è che insieme alla prima maglia ufficiale, gli consegnano anche un paio di guanti perché Dadado si mette in testa di fare il portiere. Una sera a fine allenamento, i giocatori del Psv osservano il brasiliano che si toglie un calzettone dopo l’altro e ne contano dieci, prima di scoppiare a ridere. Col Brasile è diventato capocannoniere del mondiale, vincendone due. Gabriel Omar Batistuta: Il Centravanti per eccellenza degli anni ‘90, Michel Platini: Quando nella via del Piccolo Principe nacque Le Roi, Paolo Maldini: un Cuore di Drago a tinte rossonere, Paolo Rossi: per sempre l’unico e insostituibile “Pablito”, Roberto Mancini: il gemello del gol con il numero 10, Thierry Henry: Madame et Monsieur, ecco a voi Titì, Hidetoshi Nakata: il calciatore giapponese più famoso dopo Holly e Benji. Da quel momento infatti, le chiavi della Nazionale saranno consegnate a Luis Nazario de Lima, Ronaldo. Freddo ai piedi e al cuore: la grigia Eindhoven sta a un paio di galassie dal sole di Rio. E poi c’era Ronaldo, uno che riuniva in se stesso tutte le singole doti degli altri attaccanti. Decisivi i suoi 9 gol ai fini del raggiungimento del quarto posto in campionato che significava qualificazione in Champions League. RONALDO: fenomenologia di un Fenomeno “Per fermarlo bisognerebbe sparagli” , disse Miguel Angel Lotina, l’allenatore del Logrones a cui Ronaldo aveva appena segnato 2 gol. Lo marcavi stretto e lui ti chiamava la profondità, coprivi lo spazio per non dare la profondità e lui ti puntava in uno contro uno, era ossessionante. Qui giocherà quattro stagioni e mezzo segnando coi Blancos 104 gol in 177 partite ufficiali. Il 6 aprile 2000 Ronie può mostrare i suoi dentoni sorridenti: “Oggi è nato mio figlio Ronald e ho ricevuto il permesso di giocare, forse già con la Lazio. Il Fenomeno sigilla il conto alla sua maniera: s’ingoia metà campo, sdraia Marchegiani con una finta, lo aggira e parcheggia in rete il 34° gol stagionale. Ma il regalo migliore glielo fa Vampeta, compagno di squadra, futuro interista. Iuliano cerca di fermarlo, aggrappandosi e scalciando, sembra il passeggero che tenta invano di salire su un tram in corsa. Dicono di Ronaldo. Ora sono un calciatore vero. Alcuni testi o immagini inseriti in questo blog sono tratti da internet e, pertanto, considerati di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Leggi su Sky Sport l'articolo Bolt: 'Cristiano Ronaldo oggi mi batterebbe in velocità. E il primo mini-trasferimento: Social Ramos, squadra della città, ma sempre campo piccolo, non quello grande di Zico. La sua tenuta fisica e la sua forma non saranno più quelle dei primi anni e questo, nonostante più dei 100 gol segnati coi blancos, diverrà un problema con l’avvento di Don Fabio Capello che lo metterà fuori rosa. Solo che poi Parreira ci batte in finale ai rigori e l’Asino diventa di colpo un purosangue di razza da consegnare alla storia. Perché a lui gli ha già insegnato tutto Dio. Poi arriva la prima squadretta: Tennis Club Valqueire, calcio a 5. Ronaldo rientra in campo al 13’ della ripresa. Sarà cacciato col titolo di Campione. Alla fine della stagione 93-94 i numeri dicono questo: tra campionato, coppa del Brasile e spiccioli, 54 partite, 56 gol. Il 12 settembre a Bologna Ronaldo segna il primo gol in serie A, grazie a una finta che sdraia Massimo Paganin, poi allarga le braccia per volare di gioia sotto la pioggia. Per l’anagrafe il campione brasiliano nasce il 22 Settembre 1976 e ogni anno in tale data lo sport e non solo lo celebra come si deve. Il brasiliano ha segnato un passaggio alla modernità, ad una nuova forma di intendere l’attaccante moderno e le sue skills. Il Paese dei Balocchi: conquista Liga, Champions, coppa Intercontinentale, supercoppa di Spagna, altro Pallone d oro, altro Fifa World Player, 1 titolo da Pichichi, 104 gol in 177 partite ufficiali nelle merengues. E poi c’era Ronaldo, uno che riuniva in se stesso tutte le singole doti degli altri attaccanti. Insieme al fido Cesar, combattere i mulini a vento della Philips diventa molto più semplice. Bento Ribeiro, quartiere povero alla periferia nord-ovest di Rio de Janeiro, è una nidiata del genere. E passato quasi un anno esatto da Compostela (12 ottobre ’96-15 ottobre ’97): stessa strategia di conquista. Nella foto del trionfo, Ronaldo è sdraiato a terra, ugualmente felice, sotto la coppa, accanto a Romario e gli altri idoli brasiliani. Di Natale: 'Ronaldo il Fenomeno meglio di CR7, altra velocità' Share del 07 dicembre 2018 alle 12:03 Ancor più precisamente al 114 di rua General Cesar Obino, a casa dei genitori Sonia e Nelio Nazario de Lima. Il tendine rotuleo, che collega il quadricipite alla tibia, è un ponticello che sopporta un traffico da controesodo, il filo che tiene appesa la luna al cielo. 21 Novembre 1999, Inter – Lecce: quel ginocchio subisce una torsione innaturale, per colpa di una zolla infame di San Siro. Troppo lontano Bento Ribeiro; troppo lontano il sogno del piccolo brasiliano che viene rispedito a casa. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Allarga le braccia e corre felice mostrando i suoi denti di ferro. Il Gatto e la Volpe lo trascinano al ricco Real e spartiscono con Pinocchio. Un titolo di campione e di capocannoniere che rilanceranno nuovamente la stella di Ronaldo nel firmamento del calcio. Può darti una mano. A Madrid segna, vince e se la gode. In ogni caso, Auguri Ronaldo Luis Nazario de Lima, Fenomeno di Bento Ribeiro. Con la pressione addosso tutta su di se, si carica una squadra piena di campioni come non mai e porta al successo gli uomini di Scolari. Da qui il suo celebre soprannome “O’ Fenomeno”, “Dare la palla a Ronaldo significa aver già segnato mezzo gol.”. La vita è bella”. Cos’è Amazon Warehouse? Tanto che un bancario di nome Alexandre Martins, a tempo perso cacciatore di talenti, avverte eccitato il compagno di sportello Reinaldo Pitta: “Ho trovato una pepita grossa così…”. Non ho visto dal vivo Van Basten solo in video mentre Ronaldo sì. "Ronie era un marziano. Quanto basta per il premio Fifa World Player ’96: a 20 anni Ronaldo, ex portiere, è già il più forte giocatore del mondo. Dopo soli tre mesi chiama mamma Sonia intimandole di raggiungerlo, insieme al fratello Nelinho e alla allora fidanzata Nadia, ad Eindhoven. Zinedine Zidane compagno di Ronaldo al Real Madrid. Lavora duro tutti i giorni e per me è un superatleta, è … Lo chiamano Ronaldo dal nome dell’uomo che lo ha aiutato a venire al mondo: il dottor Ronaldo Valente. Ire giorni dopo la doppietta di Roma, Ronie ne segna un’altra a Mosca, su un campo infame: una lastra di ghiaccio che si trasforma in una risaia di fango. Ad aspettarlo, nella calda estate del 2002, il Real Madrid, la squadra più importante al Mondo. As important as Ronaldo’s staggering goal rate was to his legacy, so too were his stunning array of boots, mapping out his career like markers on an epic journey, developing and evolving in a symbiotic relationship alongside one another. Gli inizi in terra olandese sono tutt’altro che semplici. I suoi intermediari trattano direttamente col mitico Jairzinho, campione del mondo 1970 col Brasile di Pelè. Che poteva fare in due giorni quello che gli altri facevano in 10. Diretta Instagram Vieri-Adani. Anche per questo, tutto il Brasile in coro gli urla “Burro! Nome impronunciabile per uno dei due fratellini maggiori, Nelinho di 3 anni, che gli preferisce un nome più semplice e istintivo da pronunciare: Dadado. Daniel James, ala di proprietà del Manchester United, sembra avere davanti a sé un futuro incredibile. Troppo forte la saudade carioca e, soprattutto, quella per il cibo materno. Poi crolla a terra urlando nel mezzo di un dribbling. Veloce come Bolt ma con la tecnica e le capacità di Ronaldo, il Fenomeno. “È venuto un mio amico d’infanzia, si chiama Cesar. Al primo derby in rossonero (11 marzo 2007) segna all’amico Julio Cesar, compagno della ex Ronaldinha. ‘, “Asino!”, a ripetizione. Da allora, il silo dello Swoosh ha continuato a innovare e innovarsi, cambiando per sempre la concezione stessa di scarpetta da calcio. Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Notifiche Push - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario. Il 6 aprile 2000 Ronaldo può mostrare i suoi dentoni sorridenti: “Oggi è nato mio figlio Ronald e ho ricevuto il permesso di giocare, forse già con la Lazio. Passa dunque al San Cristovao, squadra dotata di uno stadio da 8.000 posti. Ronaldo però viene al mondo quattro giorni prima, il 18 Settembre, in un quartiere povero alla periferia nord-ovest di Rio De Janeiro, ovvero Bento Ribeiro. Miguel Angel Lotina, tecnico del Logrones risponde: “Io un’idea ce l’avrei: sparargli”. Ma il mondo ha visto. In questo approfondimento parleremo di Telegram: Servizio di messaggistica istantanea con oltre 400 milioni di iscritti (ad oggi) e che registra un incremento di... Immagina: un’auto a noleggio con la semplicità di un acquisto su Amazon! Ronaldo volerà ai Mondiali in Corea consapevole che il suo ciclo in Italia è chiuso. E di solito aveva ragione - Emerson #9 Ronaldo era il fenomeno del calcio mondiale, non ho mai visto nessuno forte come lui. Forte di tale paragone cosi importante e di un interesse mediatico sempre più crescente, Carlos Alberto Parreira, ct della nazionale verdeoro, si porta al Mondiale Usa il reuccio di Bento Ribeiro. Cinque in una partita sola che a Belo Horizonte non dimenticheranno. Il ponte è crollato, la luna si è staccata dal cielo. If you continue to use this site we will assume that you are happy with it. Questi comprano il cartellino del piccolo Ronaldo per 7.500 dollari con la promessa di una carriera importante. Nel viaggio di ritorno, gli verrà pure rubato l’orologio. Ronaldo: il Fenomeno che cambiò la storia del calcio. Luis Nazario Da Lima, better known as "Ronaldo," was the original Ronaldo and was also known as Ronaldo the phenomenon, such was his astonishing … MILANO – Potenza, dribbling, velocità, tecnica e movimenti. Per tutti è semplicemente il Fenomeno, quello originale che non teme imitazioni. La velocità è certo un fattore importante nel calcio moderno, ... Boban e altri. “E poi?”, insiste Ronaldo. Nella notte del trionfo di Yokohama, si scorda però di pronunciare la parola Inter. Ho visto anche Messi, CR7 ma come il fenomeno nessuno mai, finchè non si è rotto il … “Extraterrestre’ titola Marca. Imprendibile per coetanei e ragazzi più grandi, con la sua tecnica applicata alla velocità, segna raffiche di gol, marchiando le mura che delimitano i campetti. Ad ogni centro, i tifosi caricano la R: Rrrrrrrrronaldo! Ronaldo, cosi come la gente del suo quartiere, rifugia nei sogni e nelle speranze di un futuro migliore le sue giornate. Aveva una tale facilità di controllo. L’Italia, come la Spagna, è incantata dall’Inumano. Al ritorno in treno, due balordi gli rubano l’orologio. El Fenomeno. Da quel momento in poi, ogni domenica c’era un appuntamento fisso: giocava il fenomeno. Insieme al fido Cesar, combattere i mulini a vento della Philips diventerà molto più semplice. Per i ragazzi, in Brasile non è un semplice gioco, ma è un modo per affrontare con leggerezza delle condizioni di vita pre… Totalmente ambidestro, con una capacità indimenticabile di curare il particolare alla massima velocità. Ronaldo è stato un attaccante completo: forte fisicamente e prolifico sotto porta è stato uno dei giocatori più rapidi al mondo, ma sapeva abbinare alla velocità un vasto repertorio tecnico che comprendeva finte, dribbling e doppi passi. Nove giorni dopo, il professor Gerard Saillant gli ricostruisce il tendine rotuleo. Chiuderà infatti la carriera in Brasile, al Corinthians, falcidiato ancora da infortuni e da evidente sovrappeso. In panca c’è un altro mondiale messicano: Carlos Alberto. Martins e Pitta hanno fatto centro. Jairzinho, leggenda della Selecao, d.s. Si tratta del primo vero contratto da professionista. Suona peggio di quel che è: sofferenze di tendini e legamenti, provati dalla crescita dell’ex Dadado che ora pesa 80 kg e misura 183 cm. Per sua espressa volontà, diverrà soltanto Ronaldo. E invece, una settimana dopo, 12 aprile, all’Olimpico di Roma, la vita lo falcia da dietro. And never were those markers more apparent than at the three World Cups that the Brazilian … Alloggiano nella suite del Principe di Savoia che pochi giorni prima ha ospitato Lady Diana. Può darti una mano.” Cesar diventerà un fratello per Ronaldo e molto altro: segretario, fattorino, confidente. Nemmeno la vittoria ai rigori contro l’Italia e la conquista del campionato del Mondo, servirà al tecnico per conquistarsi i consensi di una nazione. Ronaldo, il Fenomeno, in questo era eccezionale, era in grado di saltare l’avversario anche da fermo, ballando sul pallone e disorientando l’avversario. Ritornando al punto, avevo cominciato aggiungendo che Ronaldo il fenomeno riusciva a raggiungere una velocità massima di 36 km/h. Le 10 citazioni su Ronaldo (Il Fenomeno) Omar Abo Arab. Tecnica e potenza a velocità supersonica: per due anni, dal 1996 al 1998, Ronie è stato immarcabile, “Fenomeno “Inumano ” ed “E. Se dici Ronaldo, le nuove generazioni pensano subito al fuoriclasse portoghese, Cristiano di Madera, che con Lionel Messi si contende lo scettro come migliore giocatore del nuovo millennio. In men che non si dica, si presentano alla porta di mamma Sonia Alexandre Martins e Reinaldo Pitta, due bancari improvvisati talent scout. Minuto 35: ruba palla a Passi nelle sua metà campo, percorre 47 metri in 11 secondi, toccando 14 volte la palla e saltando 5 avversari. Riparte nel 2009 dal Corinthians. Tutti convinti che con un fuoriclasse del genere il futuro splenderà più di Parigi. Meglio anche di Van Basten, un giocatore veramente impossibile da marcare. Legend. Saranno immediatamente rimossi. E’ il momento di trattare e monetizzare, pensano il Gatto e la Volpe. #8 Credo che Ronaldo pensasse che non aveva bisogno di lavorare duro come noi in allenamento. Un giorno dice, togliendosi i guanti: “Vado in attacco”. Una sera a fine allenamento, i giocatori del Psv osservano il brasiliano che si toglie un calzettone dopo l’altro e ne contano dieci, prima di scoppiare a ridere. "Ronie era un marziano. Non fa altro che giocare a pallone per strada. Del Piero porta in vantaggio la Signora, poi si scatena Ronaldo. Ottimizza le tue spese, risparmia con noi! Pelé viene scomodato nel paragone perché Ronaldo esordisce in nazionale a 17 anni contro l’Argentina: esattamente come O’Rei. È un super atleta' Il giamaicano ha vinto in carriera 8 medaglie d'oro olimpiche e 11 mondiali Da quel momento incomincia ufficialmente la carriera del piccolo Dadado, Ronaldo. Un mesetto più tardi, tripletta in coppa Italia a Piacenza. 22/09/2020. “Senza esitazioni, Ronaldo è il miglior giocatore con cui abbia giocato. 22 marzo 1998: Milan-Inter 0-3. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Carlos Alberto Parreira si porta al mondiale Usa il reuccio di Bento Ribeiro, coccolato da un’intera nazione, ma non lo fa mai esordire. Cristiano Ronaldo, 34enne numero 7 della Juventus, è il calciatore più veloce della Serie A. È quanto emerge da un report realizzato dalla Gazzetta dello Sport, che apre l’edizione del 7 settembre proprio con il titolo “Ronaldo Fast&Furious”.Il riferimento è al film con protagonista Vin Diesel, ma in questo caso non si corre con le auto. Il brasiliano sorride perche la cosa lo diverte. Vi assicuro che noi abbiamo marcato gente come Maradona, ma lui era assurdo. La povertà non è una casa brutta, ma dover rinunciare ai sogni che ti sei meritato: questo impara dolorosamente Dadado. Era tutto: velocità di esecuzione (davvero una rapidità incredibile), dribbling impossibili e conclusioni precisissime, di destro o di sinistro non faceva differenza. Il Fenomeno rientra alla fine del 2001. Un giorno ha l’opportunità di fare un provino proprio per la sua squadra del cuore, il Flamengo. Scatto bruciante, pallone incollato ai piedi mentre avanza in velocità, tiro secco e preciso, senso del gol molto spiccato e una capacità tecnica di controllo del pallone da vero fuoriclasse brasiliano. Tutti si chiedono però, cosa avrebbe potuto raggiungere se la sua carriera non fosse stata falcidiata da infortuni gravissimi. Ronaldo Savarino Levenhagen. II gran giorno, mamma Sonia gli mette al polso Yorologio della prima comunione e Ronaldo parte in treno per raggiungere il centro d’allenamento dei rossoneri, a Gavea. A 16 anni arriva infatti la prima grande occasione per Ronaldo: su di lui mette gli occhi il Cruzeiro di Belo Horizonte. Gigi Simoni furibondo zompa in campo per rincorrerlo: “Si vergogni! Ronaldo è stato un attaccante completo: forte fisicamente e prolifico sotto porta è stato uno dei giocatori più rapidi al mondo, ma sapeva abbinare alla velocità un vasto repertorio tecnico che comprendeva finte, dribbling e doppi passi. Ma, soprattutto, il Flamengo, pur conquistato dal provino, non può pagargli il biglietto del treno o dei sei autobus che collegano Bento Ribeiro a Gavea, per gli allenamenti. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. “Abbiamo sentito un botto, come qualcosa che si rompeva”, racconta l’arbitro Pellegrino. del Cruzeiro spiega: “Dare la palla a Ronaldo è aver già segnato mezzo gol”. La velocità, come ripetiamo all’interno del pezzo, è diventata ormai un prerecquisito per giocare a calcio ad alto livello. Cesar diventerà un fratello per Ronaldo e molto altro: segretario, fattorino, confidente. Se guardate un video di Pelé o di Ronaldo il Fenomeno sembra che siano di un’altra epoca rispetto ai loro avversari, e questa è una cosa che Mbappé ha davvero in comune con loro. Quel giorno rimarrà un brutto ricordo nel cuore di Ronaldo: i dirigenti del Flamengo, pur entusiasti per le sue doti fuori dal comune, non se la sentono di investire tanto denaro per le spese necessarie per treno e pullman.
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