Perfetta solo che un contatto surriscaldato(credo) l'ha fatta scoppiare!! I limiti tecnologici ed il potenziale dell’idrogeno. Per chi sente un po più coraggioso, puo essere interessante pensare a quei kit hho presenti su ebay, molto economici e apparentemente ben fatti. Da qualche anno mi diletto a "giocare" e fare esperimenti con l'idrogeno, e ora mi è venuto in mente di alimentarci un motore. A proposito questi gli ultimi siti che ho fatto: Va poi conservato in pressione, negli idruri, o a temperature criogeniche. Montascale a poltroncina Inoltre se bruciato da solo in un motore a 4 tempi come quello delle nostre auto per evitare fenomeni di autoaccensione (battito in testa )si deve ridurre moltissimo il rapporto di compressione, un parametro di fondamentale importanza per aver un buon rendimento del motore, che cosi cala moltissimo. PER DOMANDE E RISPOSTE fabio@maxicross.it, Cella HHO prima prova, acqua che si scurisce dopo un po.... credo sia ossido disciolto, Prima versione elettrodi per la cella, meta al positivo, meta al negativo sfalzati, Vsiata di taglio delle lamine della cella hho per produrre idrogeno, Queste sono le prove che feci anni fa quando scopri la cosa. Ho a disposizione un motore a scoppio (o motore ad accensione comandata, come preferite chiamarlo) che inizialmente era alimentato a benzina.Parlo di un 4 cilindri 1200 cc proveniente da una vecchia automobile. Prima di procedere con l’azione, meglio fare molto attenzione: alcuni degli elementi usati nell’esperimento per produrre idrogeno in casa, possono essere molto pericolosi. Fu prodotta dalla Casa di Monaco dal 2006 al 2008 e fu l'unica auto sul mercato ad usare l'idrogeno come combustibile. L'idrogeno ha però i suoi problemini, come altri gas e di più attaversa la porosità dei materiali, si miscela con l'aria e fa kaboom. Incuriosito ho costruito una cella elettrolitica e l'ho collegata alla batteria della mia macchina, che a causa dell'elevato assorbimento di corrente ha avuto un brusco calo del regime del minimo. Qui si sta parlando diu un generatore di HHO!! Paul Dieges brevettò nel 1970 una modifica al motore a combustione interna a benzina per trasformarlo in un motore a combustione di idrogeno. Il movimento, quindi, viene attivato con lo stesso principio delle auto elettriche comuni. mi scuso per il ritardo nella risposta dovuto a problemi col nostro mail server. Adesso la cella HHO in acqua distillata consuma meno di 120W un valore che mi piace, la cella HHO non scalda più pur essendo in acqua senza ioni perche la potenza che assorbe è molto limitata. Purtroppo l’idrogeno non è disponibile isolato in natura e, attualmente, può essere ricavato dal metano o da altri combustibili fossili. La mia cella HHO FUNZIONA!!! Da molto tempo si prova a produrre auto ad idrogeno, ma il problema da  vincere resta il trasporto, infatti l’idrogeno puro necessita di bombole enormi ed estremamente massicce per poterlo comprimere moltissimo, unico modo per potersene portare dietro quel minimo per fare poche centinaia di chilometri, con costi elevatissimi. Facciamoci gli auguri! Il generatore assorbe un max di 30 amper ad una tensione di 12v, quindi 360w. Search the world's information, including webpages, images, videos and more. dal 20 al 40%, consumando cosi tanto meno si ammortizza velocemente la spesa per montare l’impianto, il cui costo è basso se lo costruiamo da soli in casa, altrimenti si trova a tutti i prezzi. Ditemi se vi sembrano brutti o bellini! Quello che interessa a noi per la scelta del generatore è il consumo orario di combustibile, e visto che la media dei gruppi elettrogeni a di circa 200gr di gasolio per KW/h il modello più piccolo vi è piu che sufficiente. Quando però ho convogliato i gas prodotti(una miscela stecchiometrica di H e O detta hho) nel filtro dell'aria la macchina ha subito ripreso vigore, purtroppo però la cella dopo poco si è surriscaldata fino a fondersi.... Quindi anche se la cella funzionasse resta da risolvere il rpblema tempeatura, per il quale non ho ancora trovato soluzioni economiche e poco ingombranti... Potete leggere molto su quetso al seguente link: Le previsioni sono però positive: le stazioni di servizio dotate anche dell’idrogeno sono destinate ad aumentare ma dobbiamo attendere ancora un po’. Il catalizzatore contenuto nel motore a idrogeno provoca la separazione degli elettroni dal nucleo e questa reazione a sua volta sprigiona energia elettrica. Motore a idrogeno. Sorseggiare un the con la signora Rosa dentro la sua “casa a idrogeno” ci ha fatto un certo effetto, quasi familiare. L'articolo è poco preciso, non dice mai HHo ma parla di idrogeno, è vago.... ma fa vedere che diminuicono anche le emissioni inquinanti, insomma è interessante. L’energia che sottraiamo dall’alternatore e quindi dal motore per caricare la batteria che alimenta la cella è piu di quante se ne ottenga dalla combustione dell’idrogeno prodotto, ma l’idrogeno bruciato insieme al nostro normale combustibile migliora così tanto il rendimento del nostro motore da ripagarci della spesa energetica sostenuta, anzi si consuma molto di meno. Francois Isaac de Rivaz progettò nel 1806 il motore De Rivaz, il primo motore a combustione interna che funzionava con una miscela di idrogeno e ossigeno. Ma allora dove sta il problema? Eppure alcuni elementi impediscono la diffusione su larga scala di questa tecnologia, seppure inseguita da decenni da molti costruttori come Honda, Toyota, BMW e appunto Hyundai. Sedicimila chilometri l’anno a emissioni veramente zero. Il catalizzatore contenuto nel motore a idrogeno provoca la separazione degli elettroni dal nucleo e questa reazione a sua volta sprigiona energia elettrica. Il video è piuttosto artigianale, inoltre il ragazzo effettua l’esperimento in casa, in un ambiente chiuso, ma fortunatamente si fa aiutare dalla kappa aspirante da cucina. Il mio lavoro è fare siti internet e metterli primi su Google per aumentare i contatti dei miei clienti, lavoro all'agenzia web grafica GGService di Firenze. Logicamente non trovo obiezioni a queste parole, ma sono il sunto di varie conversazioni con venditori, il cui interesse è vendere. Come abbiamo già visto quando abbiamo parlato delle auto ibride, il maggior problema alla diffusione del motore a idrogeno nelle automobili è rappresentato dall’assenza delle stazioni di rifornimento. Proseguono i test ma la strada per chi fa da se è sempre più lunga... Senza farla lunga KHO o NaOH sono i migliori, quindi andate dal vostro ferramente e comprate la SODA CAUSTICA, che non genera nessun gas pericoloso (OH- e Na+). La informo che il kit per autovettura di suo interesse è in fase di sviluppo. Un motore a idrogeno è composto dalle cosiddette fuel cell, ossia celle a combustibile che ricevono due flussi in entrata: dal polo negativo l’idrogeno e dal polo positivo l’ossigeno. e riassunto dei vantaggi dell'HHO, L'impianto hho si puo montare su qualsiasi auto, sia diesel benzina o gas, inoltre è trasportabile ( se te lo fai cosi o lo compri cosi) cioè lo puoi passare da un auto all'altra a seconda di quale usi. E' già qualcosa! Ecco perchè le auto a idrogeno saranno il futuro del settore automobilistico: prima di tutto perchè funzionano con motori “ecologici” e in secondo luogo perchè il petrolio è destinato ad esaurirsi molto velocemente. Le macchine a idrogeno sono piuttosto costose. chiamatemi anche se volete un sito heheheheh! Nel senso pruce idrogeno! Idrogeno fatto in casa con l’energia solare. Mettiamo il tubo che esce dal tappo della bottiglia, dentro una capiente brocca di plastica, la reazione è avviata e il nostro generatore di idrogeno ha da poco iniziato a produrre idrogeno. E' legale? In allegato può trovare un depliant illustrativo dei nostri prodotti. Se anche voi avete un esperienza che volete condividere, non necessariamente riguardo i kit HHO o l'Idrogeno contattatemi! Possibilmente dopo le 17 e 30, per me è un grande piacere conoscevi e scambiare esperienze! Scheda tecnica del generatore di idrogeno per ridurre i consumi. USA, vi è la probabilità che la Corea abbia testato la Bomba ad Idrogeno Kim Jong-un, dittatore nordcoreano. Ma durante la visita agli impianti ci siamo presto resi conto di essere seduti dentro al “futuro del mondo”. ehehe. In questo video vi parlo delle prime cose da valutare quando si pensa ad una cella HHO, e quali alternative abbiamo. L’idrogeno è un vettore di energia chimica che talvolta viene sfruttato per produrre energia meccanica attraverso la camera di combustione del motore e talvolta, al contrario, viene fatto reagire con l’ossigeno per produrre istantaneamente l’energia elettrica necessaria a spingere un motore elettrico. È il nome con cui si chiama la miscela di gas che si ottiene scindendo la molecola di Acqua, è quindi composto da 2 parti in volume di Idrogeno e una di Ossigeno Ad oggi sembra che tragga ancora maggiori benefici dal’additivazione con hho, proprio perche l’hho aiuta a portare a fondo la combustione ed è quinti piu evidente la sua presenza nei motori dove la combustione non è proprio ottimale. La casa giapponese lancia sul mercato la Toyota Mirai, la prima auto ad idrogeno alimentata con un motore elettrico, disponibile nel 2021. Povera cella HHO... Quindi state attenti anche voi! Genaratori HHO in vendita ce ne sono migliaia, ma io vi consiglio di farvelo da soli, risparmiate e vi divertite, inoltre evitate fregature. Un utente molto gentile di questo sito mi ha accennato cha anche lui si sta costruendo la sua cella hho, ma i consumi della sua auto invece di diminuire sono aumentati! Grazie! La casa a idrogeno basa la sua energia su un torrente che scorre proprio nelle vicinanze. La mia cella che gia con acqua distillata assorbiva troppa corrente scaldandosi troppo se vi aggiungevo uno ione pur aumentando il rendimento andava ad assorbire quantità enormi di corrente,  e quindi non era utilizzabile, forse va bene per un camion. La combustine dell’olio a causa della maggior viscosità (che da origine a gocce più grosse dai polverizzatori) e la maggior temperatura di autoaccensione rispetto al gasolio fa si che il rendimento cali un pochino (anche per altri motivi come il contenuto energetico ecc…) La ringrazio per l’interesse dimostrato nei confronti dei nostri prodotti e della nostra azienda. Ho deciso allora di collegare solo la prima piastra al positivo, lasciando quelle collegate al negativo invariate, ma nel mezzo ad esse,  quelle che prima erano collegate al positivo adesso sono libere, in realtà i campi elettromagnetici che si generano fanno si che anche quelle piastre in realtà abbiamo una tensione applicata, sintetizzando se prima ogni piastra aveva una tensione di 12V, adesso solo quelle al negativo hanno una tensione di 12 volts, le atre ne hanno una frazione, che se sommate tutte raggiungono i 12V ce io fornisco solo alla prima (circa 1,5 volts l’una). Speriamo riescano a commercializzarli che venga fatto qualche articolo serio! Probabilmente il fatto che da quanto scalda arrivi a bollire riduce drasticamente il rendimento, o è la conseguenza di un rendimento basso. Qui ivece trovi la Guida in pdf alla costruzione di una cella HHO, in inglese, cliccaci sopra per scaricarla, PER DOMANDE E RISPOSTE fabio@maxicross.it o 3470716491, Ridurre i consumi,  come alimentare a gas un auto diesel. La cosa che rende davvero interessante quanto sopra detto e che queste celle con pochissima acqua (2-3 litri), producono idrogeno gia miscelato con il suo comburente ossigeno nel giusto rapporto, con un consumo elettrico  simile a quello di un normale stereo. Va bene per camion auto barche generatori, tutto cio che ha un motore. Ma invece che di 1200-1300 euro di un impianto a gas ne costa meno, inoltre, si possono anche montare entrambi, per avere un auto dai consumi veramente irrisori. L’unione dell’idrogeno con l’ossigeno dà vita ad una reazione chimica il cui prodotto finale è acqua ed è proprio vapore acqueo quello che viene immesso nell’atmosfera dalle auto ad idrogeno. Fatto ciò, avvitiamo strettamente il tappo della bottiglietta. Per chi è curioso così è come viene usato l'idrogeno nella auto a fuell-cell, e in quelle con motore a scoppio sempre ad idrogeno (selezionate dal menu di sinistra). http://www.energeticambiente.it/index.php. Tutta roba … Puoi realizzare una simile saldatrice a casa. Naturalmente, se non ci sono sufficienti punti di rifornimento è difficile che la vendita delle auto a idrogeno possa decollare e attualmente in Italia ce ne sono davvero pochissime! Ma da dove arriva l’energia necessaria a produrre l’idrogeno? Resta infine il problema che l’idrogeno che con tanta fatica siamo arrivati a produrre è molto attivo, ovvero non ha nessuna voglia di rimanere H2 ma si vuole legare. Un dispositivo di saldatura ad idrogeno è utile per ogni artigiano della casa. Come abbiamo già visto quando abbiamo parlato dei combustibili fossili come il petrolio, infatti, una buona fetta dell’inquinamento è prodotto proprio dai mezzi di trasporto alimentati a benzina o diesel. Vediamo quindi quali sono i passi avanti che sono stati compiuti e quali svantaggi bisogna superare prima della svolta definitiva. Le auto a idrogeno saranno il futuro del nostro settore automobilistico, o almeno c’è da augurarsi questo perchè rappresentano la soluzione al problema dell’inquinamento e dei gas serra. Pensateci... Gennaio 2012 AUTOMOBILISMO pubblica un articolo sulle celle HHO dove riducono i consumi di benzina del 30%! Allora le piastre cosi fatte senza bisogno di nessun elettrolita riuscivano a assorbire già molta corrente, troppa perche la cella si surriscaldava. Nonostante i numerosi pregi che il motore a idrogeno porterebbe sul bilancio dell’inquinamento, bisogna riconoscere ed accettare che le auto ad idrogeno hanno ancora diversi limiti. Sopra vediamo il motore di una Bmw Hydrogen 7, che è un Hicev, cioè un veicolo con motore a combustione interna che usa idrogeno. No si ha quindi nemmeno una tubatura in pressione ne bombole. Un altro limite delle auto a idrogeno è rappresentato dal loro attuale costo, ancora proibitivo. Quando si parla di auto a idrogeno si intende un veicolo che converte l’energia chimica di questo elemento in energia meccanica. Intanto: Piacere di conoscervi! Ad oggi siamo tutti sperimentatori quindi non ci sono garanzie, ed io non sono ancora arrivato a risultati che dimostrino una riduzione dei consumi. Una premessa, io non vendo generatori HHO, e questa tecnologia è sempre da dimostrare, faccio solo informazione perche è una mia passione e desidero condividerla e provare ad aiutare chi vuole inquinare di meno (e risparmiare carburante). I motori a idrogeno possono sfruttare le fonti rinnovabili: il processo è lungo e dispendioso, ma la strada si accorcia ogni giorno di più. Si tratta di un limite però apparente, perchè anche in questo caso sarà il tempo a risolverlo: anche le auto ibride inizialmente costavano troppo, ma con il passare degli anni lo sviluppo tecnologico permetterà di ridurre anche i costi. Dopo aver riparato le cella avevo paura di infilarla nel cofano e provarla, cosi' ho provato ad alimentarla con un generatore da 1000W, speravo di misurare il tempo che stava acceso con la stessa quantita di benzina e lo stesso utilizzatore attaccato(un ventilatore) con e senza cella HHO, purtroppo pero la cella assorbe molto piu di 1000W e il generatorino non ce la faceva ad alimentarla, spengendosi.... Spero a breve di disporre di un generatore piu potente e di un buon trasformatore per portare la corrente da alternata a continua come serve alla cella elettrolitica, appena ho novità le posto. Un motore a idrogeno è composto dalle cosiddette fuel cell, ossia celle a combustibile che ricevono due flussi in entrata: dal polo negativo l’idrogeno e dal polo positivo l’ossigeno. In sintesi con queste celle hho, che non sono altro che dei GENERATORI DI IDROGENO portatili, si aggira il problema del trasporto, in quanto all’interno di queste celle-generatore l’acqua viene scissa in idrogeno ed ossigeno sul posto, secondo il principio dell’ elettrolisi. In casa vorrei istallare un cappotto isolante termico per risurre i onsumi energetici (e bollette) di cui ho trovato un interessantissima guida a questo link: Istallazione isolamento a cappotto, vantaggi e tecniche scaricabile dopo registrazione gratuita Scopriamo insieme i dettagli. Ciao a tutti! Vivo vicino Pisa, a Pontedera, se volete venire a trovarmi o cercate un aiuto nel realizzare il vostro generatore chiamatemi. Il primo problema che abbiamo, per lo meno in Italia, è che esiste una sola stazione di rifornimento di idrogeno per autotrazione che è a Bolzano. Grazie al motore a idrogeno, invece, il futuro potrebbe cambiare ma sembra che sia ancora presto per una rivoluzione nel settore automobilistico. Ho provato ad informarmi sui loro generatori d'idrogeno ( hho )e mi hanno gentilmente risposto cosi: Gent.mo Sig. Gli elettroni si spostano verso il polo positivo e si uniscono agli atomi di ossigeno, che ricevono una … Inoltre, i dispositivi acquistati sono molto difficili da utilizzare per lavorare con piccoli dettagli. Il motore a idrogeno rappresenta senza dubbio un’innovazione significativa, che in un’ottica ecologica permetterebbe di azzerare le emissioni di gas serra provenienti dalle automobili. Per questo vengono prodotte tre taglie di generatore, per motori piccoli, medi e grandi, con l’eventuale possibilità di montarne 2 in applicazioni particolari. Se qualcuno ha gia avuto esperinze lo invito a condividerle nel bene e nel male, in modo da capire se si puo risparmare tanto o se è sempre meglio rivolgersi a venditori esperti che forniscono garanzie e fatture. Almeno si spera! Credo però che viste le piccole quantità che noi andiamo a trattate non ci siano pericoli di cui preoccuparsi.eccessivamente, altrimenti i pionieri d questa tecnologia ce ne avrebbero gia parlato, il problema cè quando un auto va solo ad idrogeno. Il dimensionamento del generatore lo si fa in base alla % di idrogeno che vogliamo che sia presente nel combustibile originale, non cè un rapporto preciso, ma si è visto che non deve scendere sotto certe %, altrimenti i consumi non calano quanto ci si aspetta, se invece se ne mette troppo la riduzione dei consumi non giustifica l’aumento del costo del generatore HHO. Dopo molte prove con gli elettrodi che mi ero costruito per il mio generatore HHO, cioè una cella formata da circa 15 piastre di acciaio inox, piastre da 15cm x 5cm spesse 1,5mm a 1,5 mm l’una dall’altra, una collegata al positivo una al negativo una al positivo eccc… fino alla fine.

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