Email (obbligatoria se vuoi ricevere le notifiche), Notificami quando viene aggiunto un nuovo commento. Tutti questi dubbi che vanno a creare Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato. Ecco quando non è obbligatoria Nel caso in cui la multa sia stata accertata senza il fermo del veicolo ovvero nel caso in cui la sanzione non sia stata immediatamente contestata e la sanzione prevede la pena accessoria della decurtazione dei punti dalla patente, insieme al verbale l'organo accertatore invita il proprietario dell'autovettura a fornire i dati del conducente dell'autovettura. Articolo tratto dalla consulenza resa dall’avv. In un caso come questo, egli dovrebbe comunque inviare tempestivamente la comunicazione prevista dalla legge, opportunamente motivando di non essere nelle condizioni di identificare il conducente. Detto ciò, secondo un recente pronunciamento della Cassazione [2], non è legittimo sanzionare il proprietario, oltre alla contravvenzione principale, se ha diligentemente comunicato di non ricordare i dati del conducente. Se invece dovesse ritualmente e tempestivamente effettuare la detta comunicazione non subirebbe alcuna ulteriore sanzione e il conducente identificato vedrebbe decurtarsi i punti dalla patente. Molti automobilisti pensano, in assoluta buonafede, che il solo fatto di pagare la multa intestata a loro – magari anche in tempi rapidissimi per usufruire dello sconto del 30% sull’importo della sanzione – sia un’implicita ammissione di colpa, credendo così di non dover procedere con la comunicazione dei dati del conducente. Mentre se il proprietario dell’auto non comunica i dati del conducente (o come vedremo invia una comunicazione non completa), entro sessanta giorni dalla notifica del verbale gli verrà notificato un ulteriore verbale con una sanzione a partire da 292 euro. comunicazione dei dati del conducente. [1] Art. Il 13.05.2020 ho ricevuto notifica di verbale x omessa dichiarazione etc. Si consiglia pertanto al lettore di fare questa comunicazione “negativa” soltanto se effettivamente e legittimamente non è in grado di accertare quale fosse il conducente alla guida del veicolo al momento dell’infrazione. Contravvenzione ed omessa comunicazione dei dati del conducente: le conseguenze. Anche se questo comportamento appare non proprio ineccepibile, alla luce del dettato della norma in esame e della sua acclarata legittimità ad opera della citata Corte Costituzionale, esso rientra tra le possibilità a sua disposizione. 126-bis cod. Come si legge nella circolare, infatti, in tali casi "il destinatario dell'in… Prima multa notificata il 1 febbraio 2020 e pagata nei termini mi sono dimenticato di comunicare i punti da decurtare ora oggi mi arriva una seconda multa per omessa comunicazione dati del conducente. multa x omessa dichiarazione dati conducente . Relativamente alla mancata comunicazione dei dati del conducente, è indicato che è "prevista una ulteriore sanzione come previsto dall' art 126 c.2. La multa di 297 euro del 7/6/2017 (superavo di 17 km/ora il limite) è stata pagata il 30 luglio. ... incompleto equivale ad una mancata comunicazione dei dati e quindi da luogo all’emissione del secondo verbale per l’omessa comunicazione dei dati del conducente. In questo modo, a seguito della comunicazione dei dati del conducente si potrà procedere alla decurtazione dei punti nei confronti della persona che ha effettivamente commesso l’infrazione contestata con il verbale. Al riguardo, l’obbligo di comunicazione dei dati identificativi il conducente trova il suo fondamento nell’art. Come appena visto, se il proprietario del veicolo non comunica i dati del conducente, egli sarà tenuto a pagare un’ulteriore multa. Alla luce del quesito posto dal lettore è opportuno esporre sinteticamente quanto segue: Contravvenzione: la comunicazione dei dati del conducente. | Codice Univoco: M5UXCR1 | IBAN: IT 07 G 02008 16202 000102945845 - Swift UNCRITM1590, Supporto legale 100% online per avviare e gestire la tua attività, Questo sito contribuisce alla audience di, Richiedi una consulenza ai nostri professionisti. La multa comporta anche la sospensione della patente. altri problemi all’automobilista che si appresta a presentare Content Marketing: strategie per il tuo sito web, Cosa sono e come funzionano i diffusori ad ultrasuoni, articolo Home » Blog » Diritto e news. La comunicazione dei dati del conducente in caso di multa. L'obbligato in solido, nonostante sia nelle possibilità di farlo, non comunica i dati del conducente perché "ha proposto ricorso presso le autorità competenti". Se invece il lettore preferisce non comunicare nulla, allo scopo di non subire le conseguenze accessorie (ad esempio la decurtazione dei punti), non deve far altro che attendere la seconda multa (cioè quella conseguenziale alla detta omissione) e provvedere a pagarla. qualora sia trascorso molto tempo dalla multa e quando si tratta di un unico veicolo familiare oggetto d’uso ad opera di vari fruitori). della strada. Non sapeva di doverli inviare ed é caduto dal pero adesso.. Io gli ho detto che mi sa che non ha molta speranza, deve pagare la seconda multa e basta; però chiedo qui che magari qualcuno ha esperienza e mi smentisce.. ricorso contro la multa possono essere, parzialmente, risolti analizzando attentamente il verbale per verificare quale orientamento Questo problema si pone con riferimento alle infrazioni che non vengono contestate immediatamente, ovvero quelle infrazioni per le quali non si procede al fermo immediato del mezzo (ad esempio le infrazioni rilevate con autovelox e più in generale con i dispositivi elettronici). Resta inteso, comunque, che in tutti i casi la detta comunicazione va inviata anche se la multa principale dovesse essere pagata puntualmente. Il pagamento della multa principale non esonera il lettore dall’obbligo (entro 60 giorni dalla notifica del verbale): – di comunicare i dati del conducente alla guida del veicolo oggetto dell’infrazione sanzionata; – oppure di comunicare che non è in condizione di poterlo identificare, ma si badi che lo stesso dovrà adeguatamente motivare e giustificare tale sua mancanza. Stando così le cose, quindi, il proprietario sanzionato per la multa principale (ad esempio, per eccesso di velocità) potrebbe decidere di non comunicare nulla, pagare successivamente anche la seconda multa (cioè quella conseguenziale all’omessa comunicazione dei dati) e non vedersi decurtare alcun punteggio della patente. Violazione dell'art. Il risultato di questa differenza interpretativa è che alcuni organi tendono a seguire la prassi ministeriale, mentre altri, invece, tendono a seguire l’orientamento della Cassazione. Eccezionalmente, è possibile contestare tale ulteriore multa. Tuttavia è molto importante compilare Per farlo sarà sufficiente utilizzare il modulo normalmente allegato al verbale, inviandolo secondo le indicazioni contenute nel medesimo. In questi casi il verbale viene notificato all’intestatario del veicolo, cioè al proprietario dello stesso, il quale dovrà comunicare i dati della persona che era al volante al momento della violazione. Ho ricevuto una multa per eccesso di volcità che ho pagato. Tale presunzione era prevista nell’originaria formulazione dell’art. Se la comunicazione dei dati del conducente viene effettuata entro il termine di sessanta giorni dalla notifica del verbale verranno decurtati i punti alla persona che era alla guida al momento della violazione. L'omessa comunicazione dei dati del conducente ex art. incompleto equivale ad una mancata comunicazione dei dati e quindi da Avevo pagato immediatamente la multa di 119 euro, ritenendo che i dati del conducente andassero comunicati solo se diversi da quelli del proprietario del veicolo. Ove non si dovesse rispettare il descritto dovere, è prevista una sanzione amministrativa [1] che si andrebbe ad aggiungere a quella già comminata, in modo del tutto autonomo ed indipendente. Capita, quindi, di distrarci e, per questo motivo, di commettere un’infrazione. è seguito dall’organo che ha emesso il verbale (per un Stampa 1/2016. Non puó pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 2001. bis CDS (da €284 a € 1133)" . Articolo Pubblicato il 23 aprile, 2018 alle 11:24.. Con l’ordinanza n. 9555 del 18 aprile 2018 l a Corte di Cassazione è tornata sull’annosa questione del l’obbligo di comunicazione dei dati del conducente, con particolare riferimento all’ipotesi specifica in cui il proprietario del veicolo si trovi nello stato di incapacità di identificare il medesimo. Si consideri che l'art. È la stessa Corte Costituzionale [3] a confermare questa conclusione, avendo essa affermato che la norma citata in nota [1] non è censurabile sol perché non sanziona i proprietari dei veicoli, in proporzione alla loro capacità reddituale. La raccomandata indica la multa da pagare e i punti che verranno sottratti dalla patente. Chi non invia la comunicazione dei dati dell’effettivo conducente è soggetto a una seconda sanzione che va da 282 a 1.142 euro. Nell’ipotesi di mancata contestazione immediata dell’infrazione al codice della strada, da cui deriva ad esempio anche la sanzione accessoria della perdita di punti, la legge impone al proprietario di comunicare i dati del conducente responsabile. Sostiene la Suprema Corte che, così decidendo, il giudice di appello si è discostato dal principio, anche di recente ribadito (Corte di Cassazione, Sezione VI, sentenza 11 aprile 2016, n. 7003), secondo cui “ in tema di violazione per omessa comunicazione dei dati del conducente di un veicolo ai sensi dell’art. | © Riproduzione riservata Ho ricevuto un verbale per mancata comunicazione ai vigili dei dati del conducente. Ma poiché la violazione non ti è stata contestata nell’immediato, la polizia ti chiede di comunicare, nei 60 giorni successivi, i dati dell’effettivo conducente affinché solo a quest’ultimo sia applicata la sanzione accessoria (ossia la decurtazione dei punti). È bene sapere che, come ha chiarito la Corte di Cassazione con l’ordinanza num. Una sentenza della Corte di Cassazione si esprime in merito alla questione della comunicazione dei dati del conducente per la sottrazione dei punti patente. Contravvenzione ed omessa comunicazione dei dati del conducente: le conseguenze. 126 bis, C.d.S, ma è stata dichiarata incostituzionale dalla sentenza n. 27/2005 della Corte Costituzionale. "La Legge per Tutti" è una testata giornalistica fondata dall'avv. La circolare del 29 aprile 2011 del ministero dell’Interno ha stabilito che chi fa ricorso contro una multa non deve comunicare i dati del conducente prima della fine del provvedimento del Prefetto o della sentenza del Giudice di Pace, contrariamente la Corte di cassazione, con una recente sentenza, ha affermato che l’obbligo di comunicazione è indipendente dal ricorso e di conseguenza la comunicazione dei dati deve comunque essere effettuata. all'auto di famiglia è stata inflitta una multa con il superamento di oltre 50 km/h del limite di velocità. luogo all’emissione del secondo verbale per l’omessa 126 bis C.d.S. Quando è possibile contestare un verbale per omessa comunicazione dei dati del conducente o una cartella esattoriale derivanti da una multa mai ricevuta ... da parte del corpo della polizia municipale relativo ad una multa di un anno fa non pagata dove la stessa viene ovviamente aumentata. Chi viene “sorpreso” da un autovelox o altro dispositivo elettronico deve fare i conti anche con la burocrazia, non tutti sanno che dopo aver pagato una multa stradale si corre il rischio di prendere un’altra sanzione, che può essere anche maggiore di quella principale. 126- bis cds , secondo comma, il … 196, deve fornire all'organo di polizia che proced… 06/04/2020 06/04/2020 Giulio Frigerio Servizi. In altri termini, il fatto che un proprietario più possidente possa scegliere di non comunicare i dati del conducente e pagare anche la seconda multa non è un motivo sufficiente per considerare incostituzionale ed illegittima la detta norma. Non sempre la nostra condotta di guida è impeccabile. Generalmente il verbale notificato al proprietario del veicolo contiene il modulo per effettuare la comunicazione dei dati del conducente. Il verbale per omessa comunicazione dei dati del conducente deve essere notificato entro il termine massimo di 90 giorni dalla scadenza dei 60 giorni per l’invio della comunicazione. Gli é arrivata una multa perché ha dimenticato di inviare i dati del conducente (su una multa per eccesso velocità).. sulla comunicazione dei dati del conducente). Angelo Greco e iscritta presso il Tribunale di Cosenza, N.G.R 243/2016 - N.R. Resta inteso, comunque, che in tutti i casi la detta comunicazione va inviata anche se la multa principale dovesse essere pagata puntualmente. Spesso vi sarà capitato di ricevere a domicilio il verbale di contestazione per omessa comunicazione dei dati personali del conducente alla guida del veicolo il giorno in cui è stata commessa l’infrazione. La Legge per Tutti Srl - Sede Legale Via Francesco de Francesco, 1 - 87100 COSENZA | CF/P.IVA 03285950782 | Numero Rea CS-224487 | Capitale Sociale € 70.000 i.v. Doppia multa e punti patente: l’articolo 126 bis ... , i dati del conducente. Alcuni chiarimenti in merito sono stati forniti dalla giurisprudenza. Nel verbale si scrive che seguirà una multa di 290€ se i dati del conducente non verranno comunicati entro 60giorni. Comunicazione dati conducente per verbale di multa a casa: basta non ricordare chi era alla guida per evitare la decurtazione dei punti dalla patente e la seconda multa per mancata collaborazione? Inoltre è molto importante allegare alla dichiarazione dei dati del conducente la fotocopia della patente completa di sottoscrizione da parte del titolare della stessa. Marco Borriello. 126 bis del Codice della Strada prevede che il proprietario del veicolo deve deve fornire entro sessanta giorni dalla notifica del verbale i […] 126 bis C.d.S. La comunicazione dei dati del conducente è obbligatoria per tutte le violazioni non immediatamente contestate che prevedono la sanzione accessoria della decurtazione dei punti dalla patente di guida. correttamente ed in modo completo tale modulo, poiché un modulo Tale obbligo deve essere adempiuto entro sessanta giorni dal ricevimento della multa. Lettera ... entro 5 gg dalla data di notifica. I famosi 150 giorni sono scaduti il 3 luglio. 142, c. 8, cds, con decurtazione dei punti. L'obbligo di comunicazione sussiste anche se il proprietario del veicolo è egli stesso l'effettivo conducente, se ha pagato la multa o se ha proposto ricorso. Se la pago i dati poi dovranno essere comunque inviati? Secondo una circolare del Ministero dell'interno del 29 aprile 2011 (qui sotto allegata e per la quale si ringrazia il Consulente Tecnico Investigativo Giorgio Marcon), se viene presentato ricorso contro il verbale, tale circostanza giustifica l'omissione dei dati del conducente e non fa scattare l'applicazione della sanzione di cui all'articolo 126-bis del codice della strada. ("Patente a punti") pone un obbligo in capo al proprietario di un mezzo di trasporto, in particolare quello di cui al co. II: La comunicazione deve essere effettuata a carico del conducente quale responsabile della violazione; nel caso di mancata individuazione di questi, il proprietario del veicolo, ovvero altro obbligato in solidoai sensi dell'art. Ci arrivano molte richieste su cosa fare per non pagare il bollo auto e le multe del codice della strada, oggi esaminiamo il caso di un nostro lettore chiarendo quando è possibile non pagare la multa per mancata comunicazione dei dati di chi guida e se la legge di Bilancio 2020 procederà con una nuova Rottamazione delle cartelle esattoriali. 126bis, comma 2 cod. approfondimento vi consiglio questo articolo i 60 gg per la com.ne scadevano l'11.01.2020 i 90 gg per la notifica della mancata comunicazione scadevano l'11.04.20. La detta circostanza appare del tutto legittima, poiché la legge nulla dice a riguardo ne sanziona all’infinito l’omessa comunicazione dei dati del conducente di un veicolo con il quale è stata commessa un’infrazione. sulla comunicazione dei dati del conducente. In caso contrario, scatta un’ulteriore sanzione amministrativa. Ti è arrivata una contravvenzione. Se hai ricevuto una multa e vuoi proporre ricorso analizza attentamente il verbale al fine di verificare se l’organo accertatore si è adeguato o meno alle indicazioni contenute nella Circolare Ministeriale, secondo la quale la comunicazione dei dati del conducente non è necessaria in caso di ricorso. Descrizione Come capire se la multa per l’omessa comunicazione dei dati del conducente è stata notificata oltre i termini. Ecco allora quando contestare l’omessa comunicazione dati conducente. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicitá. Pertanto poiché non è previsto un meccanismo di questo tipo, la comunicazione dei dati deve essere effettuata anche se il conducente del veicolo al momento dell’infrazione era il proprietario dello stesso, altrimenti verrà notificata una seconda sanzione per l’omessa comunicazione dei dati. Comunicazione dati conducente e ricorso. Come e perché effettuare la comunicazione dati del conducente per una multa. In pratica, secondo gli Ermellini appena citati, il proprietario del veicolo potrebbe essere nelle condizioni di non poter conoscere l’esatta identità del conducente (ad esempio. In questi casi l’art. Oppure iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato. Vi chiedo se esiste una norma esplicita che permetta al …
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