La malattia di cui parleremo in questo articolo, la gommosi del pesco, interessa tutte le drupacee, insieme di piante appartenenti alla famiglia delle Rosacee e alla sottofamiglia Prunoideae, che producono come frutto una drupa; in particolare, si manifesta sulle piante di pesco, albicocco, ciliegio e susino. P. IVA 03628880548 Non è ritenuta una malattia grave, solo in alcuni casi infatti raggiunge soglie che possano determinare un grave danno alle coltivazioni. Fino a poco tempo fa si riteneva che la pianta provenisse invece dalla Persia, da cui il nome del genere a cui appartiene: Persica. L’infezione può colpire anche i rami più grandi. La bolla del pesco è una malattia fungina, e di conseguenza è molto spesso provocata da un eccesso di umidità: è fondamentale, quindi, fare in modo che la quantità di risorse idriche somministrate alle piante non sia mai sovrabbondante, e che il terreno risulti ben drenato, così da scongiurare fastidiosi ristagni d'acqua. ... Tutti i rimedi naturali per combattere la bolla del pesco. la bolla del pesco è una malattia causata da un fungo, chiamato Taphrina deformans; si sviluppa soprattutto quando le condizioni climatiche sono favorevoli, ovvero alta umidità, e ampie escursioni termiche dal giorno alla notte. Cocciniglia Bianca del Pesco. Francesco Giannetti. I fiori del pesco, che spuntano da fine febbraio a metà marzo, sono molto delicati possono essere molto danneggiati da ritorni di freddo o da brinate tardive. Autoproduzione ed ecologia Coltivare piante da frutto nel proprio giardino è una piccola rivoluzione ecologica ed economica: si autoproduce frutta a filiera corta e ci si prende cura di un pezzo di terra. Fusariosi. Vediamo quindi quali sono le malattie del pesco e come si curano. Forse una delle malattie del pesco più conosciute a livello settoriale. Particolarmente diffuso nell’Italia centro-meridionale, si nutre delle foglie e dei loro piccioli. In questa guida spiegherò come evitare la bolla del pesco, una malattia che intacca prima le foglie e, se non curata si estende fino a tutto l'arbusto, con il rischio di far seccare il tutto. I sintomi si verificano soprattutto sulle parti verdi della pianta e sui frutti. Pensi che le informazioni presenti in questo articolo siano incomplete o inesatte? Se ne vuoi sapere di più sul pesco, leggi l’articolo su come coltivare il pesco. Malattie del Pesco: difesa, cura e rimedi Hai riscontrato delle avversità, delle malattie o parassiti sul tuo pesco? Mal del Piombo Parassitario delle Drupacee . Queste tacche si trasformano ben presto in delle lesioni longitudinali necrotiche che si possono lacerare, trasformandosi così in piccoli cancri da cui esce una secrezione gommosa. Ciò avviene soprattutto nelle nettarine, con delle chiazze inizialmente clorotiche. La Monilia in sostanza è una malattia crittogamica causata da un fungo. Malattie e parassiti del pesco. Occorrente. Essa è dovuta all’attività del fungo il cui micelio si sviluppo proprio all’interno del legno stesso. Il frutto tenderà dunque ad appassirsi e asciugarsi, o “mummificarsi” sul… Può colpire anche i rametti, in modo assai più grave. Anche su questa pianta, l’oidio colpisce praticamente tutti gli organi dell’apparato aereo. In certe annate è talmente virulento da provocare gravi danni, sia alla produzione che alle piante in allevamento. E’ la malattia più importante del Pesco per i danni irreversibili che arreca alle foglie che, dopo lo sviluppo del fungo su di esse, seccano e cadono a terra impoverendo o azzerando la produzione dell’anno e, spesso, riducendo anche quella dell’anno successivo per i danni che subisce indirettamente il legno se non vengono effettuati tempestivi trattamenti. Il nostro è attualmente il principale paese europeo produttore di pesche destinate al consumo diretto, seguito dalla Grecia e dalla Spagna. La coltivazione del pesco era praticata anche dai Romani ed è continuata sporadicamente in Europa nel corso di tutto il Medioevo. Determina la comparsa di distaccamenti su tutto l’apparato aereo. Quando si vuole coltivare una pianta, è buona norma essere pronti ad ogni evenienza. Si interviene a fine fioritura con almeno 2 trattamenti antiodici a distanza di circa 10 giorni. pruni (Smith) e colpisce solamente le piante del genere Pruni, in particolar modo il pesco, il mandorlo, il susino e l’albicocco. Come sempre, prima di vedere quali sono le malattie del pesco, andiamo ad esaminare le sue origini in modo da rispondere correttamente alle sue esigenze ambientali. La bolla è forse la malattia più pericolosa e più difficile da debellare tra tutte le malattie del pesco che si conoscono. Si tratta di un insetto che può attaccare in particolar modo i frutti, fino a danneggiarli del tutto. info@consulenteagricolo.it, Accetta la normativa europea sulla Privacy. La lotta chimica o biologica va effettuata in epoche diverse. Presente anche una depressione di colore chiaro. In altri paesi, come la Francia, la produzione di questi frutti è destinata all’industria delle marmellate, delle confetture e delle pesche sciroppate. Se il frutto viene colpito all’inizio della sua formazione, cade anticipatamente. La lamina delle foglie si ingiallisce e diventa più turgida. Le nettarine sono una varietà di pesche molto sensibile a questa malattia. Il pesco appartiene alla famiglia delle Rosacee Prunoidee (come il ciliegio, l’albicocco e il susino). [email protected] - Nei frutteti che hanno subito questa malattia è necessario tagliare i rami infetti e bruciarli insieme alle foglie cadute e ai frutti infetti. Sulle foglie, si manifestano delle alterazioni cromatiche che si presentano inizialmente puntiformi, di colore bruno con alone giallastro intorno. Le larve scavano gallerie nel legno distruggendo completamente la pianta fino a portarla a morte. Se vuoi conoscere le soluzioni contro questo parassita del pesco scrivici a info@consulenteagricolo.it. Pesco . Queste cadono in poco tempo. Tripide del Pesco . Di seguito, una breve descrizione di questa malattia sul pesco. Oidio del Pesco . Quelli che attaccano maggiormente il pesco sono: Se vuoi conoscere le soluzioni contro questi parassiti del pesco scrivici a info@consulenteagricolo.it. La lotta contro il cancro batterico del pesco consiste solamente in una pratica agronomica razionale. Solo grazie ad una buona gestione e ad una precisa prevenzione puoi ottenere un’alta produttività dai tuoi peschi. Bolla del Pesco . Fungicida ad ossicloruro di rame; 3 7. L’unico rimedio è quello di tagliare e distruggere il pesco colpito per evitare il contagio con altre piante. Anche la cura delle malattie, in questo caso le malattie del pesco, rientra nella sferra delle pratiche agricolo-agronomiche da tenere di conto in ogni arboreto da frutto. I sintomi si manifestano con una punteggiatura clorotica sparsa sulla pagina superiore. Sui frutti, invece, i danni sono per fortuna più rari. La bolla del pesco (Taphrina deformans) è una malattia fungina che colpisce gli alberi da frutto, in particolare le Drupacee. Per prevenire che il tuo pesco possa essere infestato da malattie, è necessario rispettare alcune semplici regole. 42 . Si evidenzia, inoltre, una bollosità che può essere anche localizzata in una parte della foglia e che comunque accentua la deformazione dell’organo. Il marciume determinato dai funghi è probabilmente la malattia più grave dei frutti della pesca. Per aver richiesto il Pdf Gratuito.Lo riceverai a breve via email. Simile al precedente, ma più pericolosa in quanto questa malattia del pesco si manifesta con un velocissimo deperimento di alcuni organi legnosi, anche giovani, e con la comparsa di lesioni cancerose sul fusto e sulle branche principali. Con la legge n. 205 del 2017 (legge bilancio per il 2018) fu disciplinata l'attività di enoturismo, o... “Manuale di marketing agroalimentare e vendita dei prodotti agricoli”, le pillole per diventare agricoltori di successo sono ora... Il sistema di svezzamento dei capretti deve essere scelto valutando diversi fattori: tipologia di allevamento (biologico o meno),... Agricoltura, Selvicoltura, Ambiente Giannetti. Le diverse malattie del pesco Il pesco è una specie delicata e facilmente soggetta a malattie, ma esistono numerosi rimedi con cui si può proteggere. Avversità e malattie; Alberi da frutto trattamenti invernali per prevenire la bolla del pesco, la gommosi e la muffa grigia. Giannetti", "Capretti: quale sistema di svezzamento scegliere?". Sui frutti, invece, l’infezione avviene poco più tardi. La bolla del pesco è una malattia crittogamic a, ovvero causata da funghi, il suo nome è facilmente riconducibile all’ aspetto bolloso e deformato che provoca sui germogli, sulle foglie e sui frutti colpiti. Tra i principali parassiti e malattie del pesco ricordiamo innanzitutto gli afidi, vere e proprie piaghe che succhiando la linfa delle piante le indeboliscono causando ripercussioni negative su qualità e quantità dei frutti. La lotta contro la bolla del pesco segue ancora criteri tradizionali che hanno come scopo l’eliminazione delle forme svernanti. La Cydia molesta, nota anche come tignola orientale del pesco, è un Lepidottero che, come dice il nome, è originario dell’Asia orientale. Protezioni degli alberi da … Sulle foglie si verificano delle aree clorotiche a forma di anello che, in estate, degenerano in aree necrotiche. La filiera della frutta rappresenta una parte importante dell’agroalimentare italiano: grazie all’elevato livello di competenza e alla dedizione di produttori e tecnici, la frutticoltura italiana offre prodotti di alta qualità ai consumatori Questa, con il passare dei giorni, prende una colorazione brunastra scura, sino a trasformarsi in una punteggiatura necrotica. Tutti diritti riservati. Sulle foglie, ad esempio, si ha dapprima una deformazione della lamina che si estende in modo irregolare e contorto. Tra le avversità che colpiscono il pesco troviamo gli insetti come l'Afide, in molte delle sue varietà. Anch’essa rientra in una delle più pericolose malattie del pesco. Come dice il nome di questa patologia, infatti, il tumore batterico ha come agente patologico un batterio che colpisce il colletto e le radici del pesco. Di norma si riconosce tale malattia a causa delle piccole e gommose protuberanze che compaiono sui tessuti infetti, e che possono diffondersi ai frutti sani. Può essere coltivato sia in pianura che in collina ma, non resistendo molto al freddo, può arrivare fino a massimo 700 m di altitudine. In questo caso, però, a livello del colletto e delle radici si creano degli ammassi tumorali simili a quelli della Rogna dell’Olivo. Le malattie del Pesco. I fiori e i frutti sono colpiti raramente, tuttavia in caso di varietà sensibili (nettarine) e in primavere fredde, umide e piovose, si manifestano anche su di essi dei sintomi simili a quelli descritti fino ad ora. Quando arriva allo stremo, la pianta smette di produrre frutti ed un apparato aereo normale ed uniforme. Cancro rameale. In corrispondenza delle chiazze, si forma una crosta di micelio biancastro, molto compatto. Le larve scavano gallerie nel legno, sia dall’esterno verso l’interno, sia dall’alto verso il basso e viceversa. La foglia tende quindi a seccare e cadere. Si tratta di un processo patologico a carico dei tessuti legnosi che porta alla degenerazione ed alla disgregazione del legno (xilema). Nel caso si verificassero, il danno sarebbe assai oneroso. Le foglie colpite si accartocciano durante l’estate e assumono un aspetto bolloso, carnoso e contorto. Conoscere le malattie del pesco significa saper riconoscere i sintomi, le necessità ed eventualmente anche le cure da apportare alla pianta nel caso in cui queste si verifichino. I frutti infetti sviluppano una piccola macchia marrone che si espanderà e alla fine coprirà l’intero frutto. Ticchiolatura del melo e del pero (Venturia inaequalis) Bolla del pesco; Monilia (varie specie di Monilinia) Oidio o mal bianco (vari patogeni del genere Oidium) Effetto insetticida. Quando si vuole coltivare una pianta, è buona norma essere pronti ad ogni evenienza. Per il momento l’unica soluzione di lotta contro questa patologia è l’abbattimento della pianta e la successiva distruzione con il fuoco. I trattamenti vanno effettuati durante il periodo di caduta delle foglie (dall’inizio alla fine) e l’anno successivo all’ingrossamento delle gemme. Il cancro batterico è una tra le malattie del pesco che negli ultimi anni ha aumentato la sua presenza in molti pescheti italiani. Al momento infatti non sono disponibili dei prodotti per la cura del pesco quando la pianta è ormai malata. Abbiamo parlato molte volte dell’oidio, detto anche “mal bianco”. Questo determina la diffusione della Monilia su tutto l'albero fino al disseccamento totale di tutta l'inflorescenza dell'arbusto. Si tratta di una malattie del pesco di origine batterica che negli ultimi anni si sta manifestando molto più frequentemente. Sei sicuro di conoscere le più pericolose malattie del pesco? Controllare il colore. Può colpire sia le foglie, dove si manifestano tacche edematose irregolari che necrotizzano lasciando le foglie bucherellate, ma soprattutto sui frutti, dove le stesse tacche si instaurano evolvendo in piccole lesioni che necrotizzano e suberificano. Sui frutti, l’attacco è generalmente più raro. Tignola del Pesco o Anarsia . Quelle che attaccano più facilmente il pesco sono la cocciniglia bianca e la cocciniglia di San Josè. gli organi riproduttivi del fungo. È un fungo che colpisce quasi tutte le drupacee, non solo il pesco. Il pesco è una pianta che richiede molta luce per poter crescere. Tra le malattie e i parassiti animali più frequenti ricordiamo la bolla del pesco, il corineo delle drupacee, gli afidi, le cocciniglie, la cidia, l’oidio (mal bianco), l’anarsia e la monilia. Il periodo più critico, però, coincide con l’inizio della primavera. I sintomi sono molto simili a quelli precedentemente elencati per i marciumi. La prevenzione. La lotta contro l’oidio, è soprattutto di tipo preventivo. Essa colpisce i germogli, le foglie, i fiori e anche i frutti. Butteratura. Come abbiamo già detto, prevenire la bolla del pesco è fondamentale. Determina alterazioni molto specifiche che si localizzano sulle foglie, sui frutti e sui rami. Questo perché, quando noterai i sintomi, sarà già troppo tardi per intervenire. Anche la cura delle malattie, in questo caso le malattie del pesco, rientra nella sferra delle pratiche agricolo-agronomiche da tenere di conto in ogni arboreto da frutto. Il polisolfuro di calcio è un fungicida efficace contro varie malattie del frutteto, si può usare contro bolla del pesco, oidio e ticchiolatura. Sui germogli, il fungo provoca un arresto dello sviluppo, o comunque un accorciamento degli internodi ed una deformazione. Partendo proprio dagli strumenti, è necessario pulirli adeguatamente in modo tale da evitare il contagio tra le piante in caso di malattia. Quanto viene comunemente chiamata bolla del pesco è una malattia fungina che colpisce pesche e nettarine, e che viene spesso denominata anche come ricciolo di foglie (o, per utilizzare il nome scientifico di questa patologia, Taphrina deformans). Il polisolfuro ha anche un effetto insetticida su acari e cocciniglie, per cui il trattamento può presentare anche questo risvolto. Non è molto diffusa, ma deve essere assolutamente controllata per gli imponenti effetti negativi che porta. Effettuare trattamenti rameici per evitare l’insorgenza di malattie fungine come i cancri rameali. Consulta il calendario per effettuare trattamenti completamente naturali sulle tue piante. La sua insidia è più importante nei periodi estivi dove aumenta la piovosità e di conseguenza l'umidità. Il sintomo tipico è quello sui giovani germogli che, spesso aggrediti in fase di apertura delle gemme, fuoriescono già deformati. PARASSITI E MALATTIE DELLE PIANTE. Il calendario qui proposto è riferito ai trattamenti per le drupacee: albicocco, ciliegio, pesco, susino, …. Registrazione Diachem S.p.A. Insetticidi. Corineo o Vaiolatura del Pesco. Ora che conosciamo meglio questo albero da frutto, andiamo ad esaminare le malattie del pesco più importanti e a vedere quali sono le migliori soluzioni per eliminarle. Si tratta, in buona sostanza, di uno dei problemi di malattia più comuni nei frutteti da cortile, in grado di poter pregiudicare non solamente il raccolto, quanto anche e soprattutto la bontà e lo st… 2 7. PARASSITI E MALATTIE DELLE PIANTE. Nel 1500, è stata di nuovo praticata la sua coltivazione in larga scala a cominciare dall’Italia, precisamente in Toscana. Qui puoi cercare l’intervento da adottare sulla base del tuo problema specifico. 43 . Malattie fungine, ossia causate da un fungo; Malattie batteriche, ossia provocate da un batterio; Malattie virali, quindi malattie il cui patogeno è un virus; Malattie dovuti a fitofagi, ossia insetti, acari e nematodi. Durante l’inverno tollera una temperatura fino a -12 °C senza subire danni. I sintomi si possono manifestare soprattutto sugli organi erbacei e sui frutti. Malattie delle piante. Il sintomo iniziale si manifesta sulle foglie, le quali schiariscono assumendo una colorazione argentea e molto simile a quella del piombo (da cui il nome) con tipici riflessi metallici. La sintomatologia si sviluppa prima sui petali, gli stami e i pistilli dei fiori: questi tendono a imbrunire e avvizzire senza per questo staccarsi dal ramo. Tumore batterico del colletto e delle radici, Enoturismo: norme, divergenze e opportunità, Comunicato stampa: presentazione libro dott. Ecco i nostri consigli su come prevenire la bolla del pesco: I funghi possono infatti distruggere i fiori e i germogli, a partire dal momento della fioritura. È forse una delle più comuni tra tutte le malattie del pesco, in quanto è diffusa in tutta Italia. Afide Farinoso del Pesco . Il batterio responsabile di questa malattia è lo Xanthomonas campestris var. Pertanto, il piano di cura è di tipo preventivo e si applica prima della comparsa della malattia, quindi prima che si aprano le gemme, tramite l’utilizzo di prodotti rameici. Fra le piante attaccate dal fungo, il pesco è il bersaglio quasi esclusivo, ma molto sporadicamente possono venire colpiti anche albicocco, ciliegio e susino.
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