È il seguito del film Lo chiamavano Trinità…, interpretato dagli stessi protagonisti.. Gli esterni del film furono girati presso Campo Imperatore (alle soglie del Gran Sasso) e in altre zone dell’Abruzzo. Il momento era favorevole a propiziare la nascita di un nuovo ciclo che avrebbe potuto sostentare un enorme numero di sale ‒ comprese quelle di terza visione ‒ mediante un prodotto in grado di attirare l'interesse del pubblico. Tutti i film western anno 2014 del 2014: 7 schede con recensione, trama, poster e trailer. Clucher (ossia Enzo Barboni) Lo chiamavano Trinità (1970) e …Continuavano a chiamarlo Trinità (1971), interpretati dalla coppia Terence Hill (l'astuzia) e Bud Spencer (la forza), che aveva fatto la sua prima comparsa nel 1967 in Dio perdona…io no! Questo film rappresenta lo spirito della New York anni ‘50: un crogiolo di stampa, spettacolo, scandalo e desiderio di potere, espresso perfettamente in una pellicola fenomenale. Tutti questi pistoleri combinavano l'invulnerabilità di Ercole o di Maciste con l'ingegnosità di James Bond. Gli europei, amanti del western, di fronte alla scarsità delle produzioni hollywoodiane, cominciarono a realizzarne sul proprio territorio, rivitalizzando così un genere che era ormai in fase di invecchiamento. L'intero ciclo si concluse in modo spettacolare con Il mio nome è Nessuno (1973) di Tonino Valerii ‒ una meditazione sui rapporti tra i western hollywoodiani (rappresentati da Henry Fonda) e i loro 'cugini' italiani (rappresentati da un iperattivo Terence Hill) ‒ e con il western antirazzista di Enzo G. Castellari Keoma (1976), strutturato come una ballata che esplora il lato oscuro del genere. G. Lhassa, Seul au monde dans le western italien, 3 voll., Mariembourg 1983. E quei pochi film presentavano una certa stanchezza. (1969) di Gianfranco Parolini e La collina degli stivali (1969) di Giuseppe Colizzi, e, soprattutto, 'western commedia', stimolati dall'enorme successo dei due film di E.B. Il pistolero era di solito abbigliato in modo distinto ed elegante, aveva il volto non rasato, portava un cappello calato sugli occhi e fumava un cigarillo. Per un pugno di dollari è ambientato in una cittadina, San Miguel, che si trova al confine tra gli Stati Uniti e il Messico. «The end»: chiude la casa dei grandi Western A Old Tucson, in Arizona, furono girati film indimenticabili su indiani e cow boys, da Rio Bravo (con John Wayne) a Eldorado. Una particolarità di questo arbusto è che, nella stagione autunnale, il cespuglio si separa dalle radici. Il ciclo epico-mitologico era cominciato con Le fatiche di Ercole (1958) di Pietro Francisci, briosa e irriverente risposta ai film epici hollywoodiani nello stile di Cecil B. DeMille. di film thailandesi mi sono piaciuti: - Le lacrime della Tigre Nera una specie di spaghetti-western - Last life in the universe una commedia molto carina. Scopri le recensioni, trame, listini, poster e … Esordì nella regia terminando Gli ultimi giorni di Pompei (1959), interrotto da M. Bonnard, e firmando in seguito Il colosso di Rodi (1961), buon esempio del genere storico-mitologico. È universalmente considerato uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole contributo nell'arco di quarant'anni con oltre quattrocento colonne sonore originali. I lavori di altri registi ‒ segnatamente Colizzi, Corbucci, Damiani, Carlo Lizzani (Un fiume di dollari, 1966; Requiescant, 1967), Petroni, Sollima, Tessari e Valerii ‒ furono ingiustamente trascurati, allo stesso modo dei più significativi e diversificati contributi degli autori delle musiche, tra i quali Ennio Morricone (35 western), Luis Enrique Bacalov (14), Guido e Maurizio De Angelis (10), Francesco De Masi (35), Gianni Ferrio (23), Angelo Francesco Lavagni-no (23), Carlo Rustichelli (18), Riz Ortolani (15). Dopo tutte queste variazioni i w. all'i. Questa fase fu inaugurata da Quien sabe? - Regista e sceneggiatore italiano (Roma 1929 - ivi 1989). I duelli, o meglio, le 'uccisioni', erano di solito preceduti da solenni attacchi di tromba o maestosi boleri con chitarre spagnole tenute vicinissime al microfono. Dopo aver frequentato il Centro sperimentale di cinematografia e aver diretto alcune spy stories (Agente 353 passaporto per l’inferno, 1965; Agente 353 massacro al sole, 1966), iniziò a dedicarsi ai western, diventando uno dei più conosciuti esponenti ... Morricóne, Ennio. di Colizzi. Frayling, Spaghetti westerns: cowboys and Europeans from Karl May to Sergio Leone, London-Boston 1981, 1998². Per quanto riguarda gli esterni, sin dai tardi anni Cinquanta i produttori spagnoli e inglesi si erano serviti dei deserti e dei villaggi di case di mattoni e paglia attorno ad Almeria, nella Spagna meridionale, per la loro somiglianza con l'Arizona e il New Mexico ‒ luoghi che sarebbero diventati molto in voga soprattutto dopo che vi fu girato Lawrence of Arabia (1962; Lawrence d'Arabia) di David Lean. Con le produzioni western tedesche, spagnole e francesi si superano i 500 film. Con le produzioni western tedesche, spagnole e francesi si superano i 500 film. Possedeva inoltre una sua particolare e distintiva arma. Si gira in Alto Adige: tra serie televisive e film hollywoodiani . Genere cinematografico affermatosi in Italia tra il 1962 e il 1976 con la produzione o coproduzione di oltre 450 film western. Roma è poi uno dei luoghi più amati dai registi che vi hanno girato circa 130 pellicole: dai film neorealisti, a quelli più comici di Alberto Sordi e Carlo Verdone. Da Tutti i film da vedere della storia del cinema una selezione di 54 film guerra della storia del cinema consigliati da MYmovies.it e assolutamente da non perdere. La prima 'horse opera' degna di questo nome era stata La fanciulla del West opera lirica di Giacomo Puccini, la cui prima ‒ con il famoso tenore Enrico Caruso nel ruolo del protagonista maschile ‒ era andata in scena nel 1910 al Metropolitan di New York. Continuavano a chiamarlo Trinità è un film del genere spaghetti-western diretto dal regista E.B. Girato in larga parte a Todi e dintorni esce nel 2019 Welcome home, diretto da George Ratliff, tra i protagonisti Riccardo Scamarcio, … Nei primi tempi, quindi, la Spagna permetteva produzioni a basso costo, ma i western a costo ancor più basso, comunque, sarebbero stati ambientati nelle campagne attorno a Roma.I primi western italiani erano copie a basso costo della serie di Winnetou o delle tradizionali avventure hollywoodiane sui cowboy e gli indiani: un esempio tipico è Buffalo Bill, l'eroe del Far West (1964) di John W. Fordson (pseudonimo di Mario Costa), che riproponeva la vecchia storia del cattivo che vende fucili e 'acqua di fuoco' ai Sioux, e di Buffalo Bill (Gordon Scott) che fa concludere un trattato di pace. La notizia ha avuto origine dal sito italiano Movieplayer, dove, in un'intervista, Franco Nero ha rivelato di essere coinvolto in un western dal titolo L'angelo, il bruto, il saggio. andò quindi diversificandosi secondo varie tipologie: vi furono 'western horror', 'western musicali' e, nella fase finale del ciclo, 'western circensi', come il Ehi amico… c'è Sabata, hai chiuso! Con lo pseudonimo di Bob Robertson diresse ... Attore italiano (Roma 1938 - Civitavecchia 2013). C’è un film diretto e interpretato da Jackie Chan nell’87, “Armour of God”, che è stato girato a Montona, borgo medioevale istriano con mura e torri trecentesche ben conservate. Teil, 1963; Winnetou ‒ 2. Questa categoria contiene le 22 pagine indicate di seguito, su un totale di 22. https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Categoria:Film_girati_in_Italia&oldid=57430805, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Vi furono sedici Django, quattordici Ringo, quattordici Sartana, e così via. Sembrava farsi strada una forma più adulta di appagamento del desiderio, nella quale l'eroe affronta gli ostacoli non con la sola forza muscolare, ma con astuzia, tecnica e destrezza nell'uso delle armi; un eroe la cui principale ambizione consiste nello sfruttare a proprio vantaggio le ingiustizie che incontra; con un'enfatizzazione del machismo e dello stile mediterranei al posto della ruvidezza americana. Tali film erano girati generalmente in Italia o in Spagna e, in rari casi, in altri paesi del Mediterraneo. “Shuna”, il western girato in Abruzzo E’ uscito da questa settimana su Rai Cinema Channel e da domani 15 ottobre sara’ online anche su Conde’ Nast live, il western ‘Shuna’, diretto da Emiliano Ferrera, con protagonista maschile Alessandro Parrello nei panni del sanguinario fuorilegge Joe Galvez. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 13 mar 2013 alle 21:35. [der. C'è la Roma di "Angeli e demoni" e di decine di altre pellicole.Ci sono le ville palladiane in Veneto che fanno da sfondo a tanti film italiani e stranieri. inv., locale pubblico di ristorazione... Leóne, Sergio. bibliografia. Sportivo sin dall’adolescenza, ha cominciato la carriera nel cinema da giovanissimo come stuntman prima di interpretare piccoli ruoli in ... Regista e sceneggiatore italiano (Roma 1921 - ivi 2015). Le bellezze naturali dell'Alto Adige attirano ogni anno non solo innumerevoli di turisti da ogni dove, ma anche importanti produzioni cinematografiche.Sono molte le location altoatesine che sono state scelte da importanti registi di fama mondiale per ambientare i propri film, e il trend è in continua crescita. Per qualche dollaro in più introdusse due elementi nuovi: il rapporto tra un pistolero anziano e uno più giovane (una struttura drammaturgica che ebbe numerose imitazioni, nelle quali spesso un vecchio attore hollywoodiano, per es. Il ciclo catturava l'interesse degli spettatori e incassava centinaia di milioni di lire al botteghino, per poi esaurirsi allorché la sua ripetitività faceva scemare l'afflusso del pubblico. La sostituzione, nei gusti del pubblico italiano, del genere epico-mitologico con il western rispecchiava ampi mutamenti nella società italiana. – Delle regioni occidentali degli Stati Uniti e del Canada. In Spagna esisteva peraltro un contesto produttivo molto ben sviluppato, con teatri di posa e laboratori attorno a Madrid; vi erano inoltre registi, artigiani, guardiani di cavalli, stuntmen, attori robusti che potevano interpretare ruoli di messicani cattivi; cavalli andalusi; una tradizione di produzioni western che risaliva agli anni Quaranta; set che erano stati costruiti per i film di Zorro. La pellicola è stata girata prevalentemente in California, al Melody Ranch di Santa Clarita e a Mammoth Lakes. In questo settore ha messo a frutto un'esperienza ... Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati. M. Moscati, Western all'italiana, Milano 1978. In quel periodo l'industria cinematografica italiana divenne la più grande esportatrice di lungometraggi, seconda solo a quella statunitense. La critica riservava per lo più valutazioni positive solo ai film di Leone, che dal 1967 aveva peraltro preso ampiamente le distanze dal western all'italiana. CARA, CARISSIMA ITALIA Il fascino dell'Italia come set naturale è dato per scontato, e il desiderio di qualsiasi attore o regista o produttore di girare un film qui da noi non è in discussione. La Germania non era l'unica ad avere una lunga tradizione di proprie autonome produzioni sul 'selvaggio West'. western ‹u̯èstën› agg. Ecco allora i film prodotti in Italia da vedere almeno una volta nella vita. Il film, uscito nel 2018, ha segnato il ritorno di Terence Hill dietro la macchina da presa e il suo primo film per il cinema dopo oltre 20 anni Molti di questi film erano scritti o ispirati dallo scrittore e sceneggiatore Franco Solinas; alcuni contenevano velati riferimenti alle esperienze di partigiani dei registi durante la Resistenza, e quasi tutti erano rozzamente polemici sui cacciatori di taglie nello stile di Leone. Scopri i migliori film western da vedere: dai classici americani con John Wayne agli spaghetti western di Sergio Leone con Clint Eastwood ai più recenti. Il w. all'i. Ciao, non so dirti se sono stati girati nuovi film western, ma, se ti piace il genere, vorrei segnalarti una curiosità: il film 'Sentieri selvaggi', con John Wayne, è stao ridoppiato da una compagnia di doppiatori della Svizzera Italiana, diretta da Jor Milano, ..... in dialetto ticinese. Sin dai primi anni Cinquanta la prosperità economica del cinema popolare italiano era dipesa da una serie di cicli di film (veri e propri filoni), di intenso e rapido sfruttamento: lo spunto per la nascita e il consolidarsi dei cicli poteva essere un successo hollywoodiano, un film popolare particolarmente amato dal pubblico o anche un film italiano di sorprendente successo. si esaurirono come ciclo e furono soppiantati dai film gialli e polizieschi. In molti dei primi western italiani i componenti delle troupe si nascondevano dietro pseudonimi anglofoni, in modo che il pubblico italiano fosse portato a credere di assistere a film americani, ma anche al fine di mascherare il carattere multinazionale di alcune produzioni. Le locations dei film western di Sergio Leone si trovano a Tabernas in Spagna. L. Beatrice, Al cuore, Ramon, al cuore, Firenze 1996. La categoria è distinta dall'altra categoria Film ambientati in Italia per la quale non è necessario che il film sia stato effettivamente girato in quella location, ma è sufficiente che sia stato ambientato in quel luogo. Il 'Joe' di Clint Eastwood, il 'Django' di Franco Nero, il 'Ringo' di Giuliano Gemma, 'Lo straniero' di Tony Anthony e il 'Sartana' di Gianni Garko erano in competizione con altri pistoleri solitari i cui nomi comparivano con evidenza nei titoli. Sergio Leone ha girato Per un puno di dollari quasi interamente nei dintorni di Tabernas, un piccolo paese immerso nel deserto di Almerìa. I film ha ottenuto numerosi premi in Italia e all’estero, inoltre, la serie ha ricevuto grandi complimenti da parte di alcuni importanti esponenti del genere Spaghetti Western, quali Giancarlo Santi (storico aiuto regista di Sergio Leone nella Trilogia Del Dollaro, C’era Una Volta Il western girato in Sardegna(e da 2000 euro) che ha trionfato negli Usa La web serie del giovane Mauro Aragoni ha vinto 6 premi al festival di Los Angeles. Presto ogni pistolero avrebbe avuto più di un 'marchio' caratteristico: vi furono così pistoleri monchi, pistoleri senza una mano, preti-pistoleri, pistoleri ciechi, pistoleri muti, pistoleri epilettici, un pistolero fantasma e anche un pistolero omosessuale agli ordini di un messicano psicopatico denominato Zorro. In Italia questi film divennero popolari come 'western all'italiana', mentre negli Stati Uniti furono denominati 'spaghetti western', espressione usata talora in senso spregiativo, talora in senso affettuoso. Stando ad alcune voci, il prossimo film di Quentin Tarantino sarebbe uno spaghetti western da girarsi tra Spagna e Italia, e con Christoph Waltz in uno dei ruoli principali. Ha poi acquisito una certa diffusione la più neutra espressione eurowestern. Questi film sono noti come “spaghetti western” per due ragioni: il genere è stato enormemente influenzato dal regista italiano Sergio Leone e, per motivi finanziari, questi film venivano girati prevalentemente in Europa. Ma perché proprio il western? Film western (o, assol., un western, i western), nel linguaggio cinematografico, genere tipico del cinema statunitense, nato come rappresentazione... loc. H. Hughes, Spaghetti westerns, Harpender 2001. di Sir Christopher Frayling - Quello che è un po' più complicato è l'aspetto produttivo, perché il nostro Paese, in confronto ad altri, non costa poco. Molte delle scene del film sono state girate in Italia tra Roma, Sanremo e le isole campane, ma tra tutte le location vogliamo segnalarvi il Bagno Antonio ad Ischia. Quest’ultima è stata la location di film cult del cinema italiano: “Matrimonio all’Italiana”, “Gomorra”, i film di Totò e quelli dei fratelli De Filippo.