Il figlio di un'anonima vedova viene portato a sepoltura nella cittadina di Nain. La vedova di Nain, che ha già sperimentato il dolore della separazione dallo sposo, accompagna muta e piangente il figlio alla tomba. Poco dopo aver guarito lo schiavo dell’ufficiale dell’esercito, Gesù si dirige a Nain, una città circa 35 chilometri a sud-ovest di Capernaum. Easy editing on desktops, tablets, and smartphones. Il testo prosegue con un ultimo verso, al quale tutti coloro che non sono salvati dovrebbero prestare la massima attenzione: “E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco”. 13Vedendola, il Signore ne ebbe compassione e le disse: «Non piangere!». I profeti pregarono perché la risurrezione avvenisse o furono informati da Dio su come fare per produrla, ma Gesù parla direttamente al ragazzo e gli ordina di alzarsi. Add text, web link, video & audio hotspots on top of your image and 360 content. 14Poi si avvicinò alla bara e la toccò: quelli che la portavano si fermarono. Vedendola, il Signore fu preso da grande compassione per lei e le disse: «Non piangere!». 11 In seguito Gesù andò in un villaggio chiamato Nain: lo accompagnavano i suoi discepoli insieme a una gran folla. È la più clamorosa eppure c’è soltanto nel vangelo di Giovanni. Dal Vangelo secondo Luca ( 7,11-17) Risurrezione del figlio della vedova di Nain. Ed egli lo restituì a sua madre. Il suo “Non piangere” è diverso da quello che una persona avrebbe potuto dire a quella donna. 16Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio dicendo: «Un grande profeta è sorto tra noi e Dio ha visitato il suo popolo». And in my hour of darkness She is standing right in front of me Speaking words of wisdom, let it be. On thinglink.com, edit images, videos and 360 photos in one place. Questo resoconto mette in chiaro che Dio ci conosce e si prende cura di noi. 17E la notizia di questi fatti si diffuse in quella regione e in tutta la Giudea. Testi di vita cristiana 03/11 /2014. Suo cognato verrà da lei e se la prenderà per moglie, compiendo così verso di lei il suo dovere di cognato; e il primogenito che lei partorirà porterà il nome del fratello defunto, affinché questo nome non sia estinto in Israele”. E qui abbiamo una serie di parole e gesti assolutamente importanti: dopo l’invito a non piangere, si avvicinò e “toccò la bara”, non come le nostre, ma una tavola di legno dotata di bordo per non far cadere il cadavere, avvolto in lenzuola, durante il trasporto. LA PALESTINA AL TEMPO DI GESU' by Maria Giovanna Nuvoli — 13703 LA PALESTINA AL TEMPO DI GESU' by Maria Giovanna Nuvoli — 13703 Bring your visual storytelling to the next level. العربية Deutsch English Español Français עברית Italiano 日本語 Nederlands Polski Português Română Русский Türkçe 中文. Scopri i testi, gli aggiornamenti e gli approfondimenti sui tuoi artisti preferiti. E l’uomo che l’aveva sposata, evidentemente, non aveva un fratello che, secondo la legge data da Dio a Mosè, avrebbe dovuto occuparsi di lei prendendola in moglie. Risurrezione del figlio della vedova di Nain In quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla. Hide Footnotes. Con tutta probabilità è quasi sera quando si avvicinano alla periferia di Nain… Mosè aveva promesso “il Profeta”, operatore di segni grandi (Dt 18,15-19), X Domenica del Tempo Ordinario (Anno C) (05/06/2016) Vangelo: Lc 7,11-17 . Elia resuscita il figlio della vedova di Sarepta di Sidone (1 Re 17,17-24, la I lett. Whisper words of wisdom, let it be. Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato alla tomba un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei. discepoli e una grande folla. File; File history; File usage on Commons; Metadata; Size of this preview: 799 × 149 pixels. E noi? 12 Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato alla tomba un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei. Il titolo di questo libro potrebbe sembrare provocatorio: “La vita nella morte” e sembrerebbe più logico che fosse al contrario: “La morte nella vita”, giacché… 3Avendo sentito, allora, parlare di Gesù, inviò da lui alcuni anziani dei giudei a Tre sono le resurrezioni presentate nei Vangeli: il figlio della vedova di Nain, la figlia di Iairo e Lazzaro. Padre, donami la capacità di saper predisporre il cuore e la mente all’ascolto. Si avvicina poi alla bara e con le parole: «Giovinetto, dico a te, alzati!» lo risuscita. Lì si imbattono in un lungo corteo funebre. È un miracolo straordinario, nel quale viene sottolineata l' apparizione in Gesù della grazia salvifica di Dio , che visita il suo popolo con l'azione del suo Inviato in favore degli infermi dei piccoli e dei peccatori [1] . testo è sul nostro sito www.corrierecesenate.com. La porta è la via di uscita della città: per questa porta si esce da questo mondo. Volume I - Testo by Angelico Poppi (p. 785) Review by R. Meynet httpswww Sinossi quadriforme dei quattro vangeli greco-italiano Angelico Poppi Poppi, Angelico M., o.f.m.conv. Voci correlate. Il dolore di quella vedova, la sua disperazione, trovava la sua prima spiegazione senz’altro nella perdita di quel giovane, che presumo non avesse ancora raggiunto la maggiore età (dodici – tredici anni per gli ebrei), ma anche nel fatto che il nome del marito si sarebbe estinto, visto che l’unico figlio avuto da lui era morto. 7,11-17 Gesù ridà la vita al figlio di una vedova 7,11-17 La risurrezione del figlio della vedova di Nain richiama la figura di Elia (vedi 1Re 17,23) e rende ragione delle parole della folla, che proclama Gesù come un grande profeta . La Risurrezione del figlio della vedova di Nain è un miracolo di Gesù narrato in Lc 7,11-17 e suo proprio: non si trova negli altri Vangeli. X Domenica del Tempo Ordinario (Anno C ) (05/06/2016) Vangelo: Lc 7,11-17 . Tema. 12 Quando fu vicino alla porta della città, ecco che veniva portato al sepolcro un morto, figlio unico di madre vedova; e molta gente della città era con lei. Della tua Parola. La risurrezione di Gesù è diversa: Ciò che tu semini non prende vita, se prima non muore. Levi. Gesù perdona i peccati di un paralitico e lo guarisce. Possiamo dire che anche gli abitanti di Nain compativano quella donna, ma per quanto si condolessero con lei, non avrebbero potuto fare nulla per alleviarne la condizione. In quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi. 15Il morto si mise seduto e cominciò a parlare. Le immagini di questa puntata sono state registrate dal Servizio Adi Audiovisivi durante una riunione di evangelizzazione a … Professore associato di Scritture antiche presso la Brigham Young University. era appena morta e il figlio della vedova di Nain lo stavano portando al sepolcro (m orte e sepoltura avvenivano nello stesso giorno), Lazzaro era morto da quattro giorni. Il compatire di Nostro Signore, però, porta a una reazione risolutiva. Gesù è risuscitato, non è tornato in vita come Lazzaro, la figlia di Giairo o il figlio della vedova di Nain: essi hanno ripreso la vita di prima e poi sono morti nuovamente. 17Questa fama di lui si diffuse per tutta quanta la Giudea e in tutta la regione circostante.”. Reviews There are no reviews yet. Sono due “profeti”, i mediatori di Dio e del popolo. Si tratta di una situazione ben diversa rispetto a miracoli solo apparentemente analoghi operati dai profeti nell’Antico e Nuovo patto: le risurrezioni da loro prodotte furono sempre precedute da una preghiera, cioè quegli uomini di Dio furono degli strumenti nelle Sue mani per quel miracolo, ma non avevano in loro stessi, cioè per natura, nessuna autorità per farli, nessuna possibilità. Passiamo ora a un altro episodio presente all’interno della sezione che narra il ministero di Gesù in Galilea (4,14–9,50), il racconto della guarigione del figlio della vedova di Nain (5,11-17). Lectio Divina su il Vangelo di Luca 1 book. “Dico a te”esattamente come ha detto a ciascuno di noi “mentre eravamo morti negli errori e nel peccato”e, come leggiamo in Efesi 5.19, “Svegliati, o tu che dormi, e Cristo ti inonderà di luce”. La scena del dipinto si svolge a Naim, un piccolo villaggio a poca distanza da Nazareth, durante le esequie del figlio unico di una vedova, dove compaiono: Il passo parallelo di Marco dice che li fece sedere a gruppi sull’erba fresca di cento e. ... risurrezione del figlio della vedova di Nain. Un semplice curioso, alla luce del cammino da percorrere a piedi, come già rilevato, avrebbe presto desistito e preferendo tornarsene in città a Capernaum perché, tanto, cosa Gesù avrebbe fatto o detto se lo sarebbe potuto sempre far raccontare da altri. Passiamo ora a un altro episodio presente all’interno della sezione che narra il ministero di Gesù in Galilea (4,14–9,50), il racconto della guarigione del figlio della vedova di Nain (5,11-17). 16Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio, dicendo: «Un grande profeta è sorto tra noi», e: «Dio ha visitato il suo popolo». Non così era quando, alla collocazione in Eden, l’essere umano era in origine progettato per essere eterno e santo come il suo creatore. Predefinito. E Gesù, che legge nei cuori e nelle menti degli uomini, che conosce la loro storia, “Ne ebbe grande compassione”, termine che, prima ancora di alludere a un sentimento comprensivo e soccorrevole verso uno stato penoso, è un termine che etimologicamente richiama a un “patire assieme”, a un’identificazione con chi soffre partecipando attivamente e concretamente al suo dolore. Ora la vedova di Nain ha perso anche il suo unico figlio. Ora la presenza di molte persone al corteo funebre, abbiamo letto “molta gente della città era con lei”, ci lascia pensare che il decesso di quel giovane lasciò molti colpiti e amareggiati essendo quella donna conosciuta. 12 Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato alla tomba un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei. TESTO La vedova di Nain e il 'miracolo' che ci chiede Gesù padre Ermes Ronchi. E di fronte a Lui è il tempo a soccombere. Keith A. Erekson . Della tua Parola. 13 Appena la vide, il Signore ne ebbe compassione e le disse: 'Non piangere! Gesù ha pietà della vedova e le dice "Non piangere" nella versione greca Me klàie. 11In seguito Gesù andò in un villaggio chiamato Nain: lo accompagnavano i suoi discepoli insieme a una gran folla. Non può sfuggire, in questo episodio, che Nostro Signore interviene senza che alcuno glielo chieda, quasi fosse inevitabile che la sua presenza annullasse gli effetti della morte se solo avesse comandato all’anima di quel giovane di tornare in lui. L’importanza di questo miracolo è grandissima: fu è la seconda risurrezione prodotta (ricordiamo la figlia di Giairo), e quindi torna a parlarci del potere di Gesù collegato alle parole “Io sono il primo e l’ultimo, e il vivente. Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato alla tomba un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei. LA VEDOVA DI NAIN Donne nei Vangeli • La presenza delle donne nei Vangeli è talmente importante che potremmo paragonarla alle righe di un pentagramma senza le quali non si saprebbe dove scrivere le note dello spartito, od anche alle acque del mare sulle quali soltanto può far rotta la nave Alla porta della città c'è infatti un morto, un figlio unico di madre vedova: una donna che non ha più lo sposo e ora piange il suo unico figlio. Una povera vedova col suo obolo, offre a Dio tutto quello che aveva per vivere. 12Quando fu vicino alla porta della città, ecco che veniva portato al sepolcro un morto, figlio unico di madre vedova; e molta gente della città era con lei. Explore content created by others. 11 In seguito Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla. 16Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio, dicendo: «Un grande profeta è sorto tra noi», e: «Dio ha visitato il suo popolo». A quella donna non solo, per quanto detto all’inizio, era stato restituito un figlio, ma la sopravvivenza, tanto importante, della sua progenie nel tempo, dell’identità sua e del marito che non c’era più. La vedova di Nain e il «miracolo» che ci chiede Gesù . Other resolutions: 320 × 60 pixels | 640 × 119 pixels | 4,050 × 756 pixels. La donna è la vedova di Nain e solo l’evangelista Luca riporta la sua incredibile storia. Start now. Visualizza Lc 7,11-17. Poi disse: «Giovinetto, dico a te, alzati!». Captions. Infatti, la vedova, privata della sua fonte di sostentamento, era una categoria sociale a rischio di indigenza ed era, insieme agli orfani e agli stranieri, tutelata dalla legge dell’antico Israele (ad es Dt 14,29). RISURREZIONE DEL FIGLIO DELLA VEDOVA DI NAIN, LE SUER, 1640 CIRCA, CHIESA DI SAN ROCCO, PARIGI Lettura del testo evangelico (5 minuti) Dopo aver creato un clima di ascolto e di disponibilità al coinvolgimento l’incontro inizierà nel modo seguente: • Presentazione della serata • Preghiera iniziale: Che io non disperi mai In quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi. Permanecendo junto à humanidade, coloca-se ao seu serviço. Viaggia insieme ai suoi discepoli e a tantissime altre persone. 12Quando fu vicino all'entrata di quel villaggio, Gesù incontrò un funerale: veniva portato alla sepoltura l'unico figlio di una vedova, e molti abitanti di quel villaggio erano con lei. Con la resurrezione di questo giovane, il Cristo anticipa in un certo senso la propria annullando concettualmente la distanza tra un corpo morto di carne e lo spirito e l’anima che lo hanno abitata e che quindi tornano. Durante il culto domenicale di questa mattina il pastore Salvatore Manzi ha predicato sulla resurrezione del figlio della vedova di Nain. Add a one-line explanation of what this file represents. Contenuto correlato precedente. L’episodio di Nain ha precedenti tipologici nell’A.T. Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato al-la tomba un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei. Con tutta probabilità è quasi sera quando si avvicinano alla periferia di Nain. Vedendola, il Signore fu preso da grande compassione per lei e le disse: «Non piangere!». Siamo invitati a riflettere sulla fede. Gesù guarisce una donna di fede. 13Appena la vide, il Signore ne ebbe compassione e le disse: 'Non piangere!'. "Cristiani Oggi" puntata 915. TESTO La vedova di Nain e il 'miracolo' che ci chiede Gesù padre Ermes Ronchi. 6.02 – Il figlio della vedova di Nain (Luca 7.1-17) ... Venendo al nostro testo la prima osservazione che possiamo fare è proprio su quanti lo seguivano: facevano questo senza sapere dove Gesù li avrebbe portati e cosa avrebbe detto. Levi. 14Si avvicinò e toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. La sua malattia si aggravò tanto che egli cessò di respirare". 16Tutti furono presi da stupore e ringraziavano Dio con queste parole: 'Tra noi è apparso un grande profeta!'. Gesù acqueta la tempesta. I presenti al funerale, quindi, cercavano come meglio potevano di consolarla, se non altro con la loro muta presenza, per tutti quei pensieri che la straziavano. Niin 198.jpg 1,944 × 2,592; 528 KB. Vulpes cana Blanford's Fox . Nain widow's son is resurected by Christ.jpg 1,632 × 1,224; 201 KB. È vedova e adesso ha perso anche il suo unico figlio. I presenti all’episodio dissero, “un gran profeta è sorto tra noi”, frase che denota non che quelli si fossero convertiti o avessero avuto un’illuminazione, ma che erano nella condizione di giungere alla Sua corretta conoscenza, se i loro cuori fossero stati aperti. Leggiamo poi “Gesù lo diede a sua madre”. Ero morto, ma ora vivo per sempre e ho le chiavi della morte e degli inferi”(Apocalisse 1.17,18). La vedova di Nain è ben diversa da quella di Sarepta di Sidone (1Re 17): non protesta contro Elia, l’uomo di Dio, ma rimane nel suo doloroso silenzio, una sofferenza che non ha … In seguito si recò in una città chiamata Nain e facevano la strada con lui i discepoli e grande folla. 13Vedendola, il Signore fu preso da grande compassione per lei e le disse: «Non piangere!». Questa è la seconda morte, lo stagno di fuoco” (Apocalisse 20.13,14). 11In seguito si recò in una città chiamata Nain e facevano la strada con lui i discepoli e grande folla. Dal Vangelo secondo Luca ( 7,11-17) Risurrezione del figlio della vedova di Nain. Gesù allora lo restituì a sua madre. Notte. *FREE* shipping on eligible orders. This may be a good place to introduce yourself and your site or include some credits. Ma soprattutto, la resurrezione di quel giovane e di altri, assieme a quella di Gesù, rende veritiere, se ce ne fosse bisogno, le parole dell’apostolo Giovanni che, contemplando la visione dell’ultimo, definitivo Giudizio sull’umanità, scrive che “..il mare restituì i morti che esso custodiva e la morte e gli inferi resero i morti da loro custoditi e ciascuno venne giudicato secondo le sue opere. In pratica dimostra la sua autorità totale, poiché non credo che ci sia, per quanto riguarda la nostra vita terrena, alcun punto più grande e fermo della morte che, orizzontalmente parlando, rappresenta la fine di tutto, il vero punto di non ritorno, idea che qui viene ribaltata. Elia resuscita il figlio della vedova di Sarepta di Sidone (1 Re 17,17-24, la I lett. La risurrezione del figlio della vedova di Nain è un miracolo di Gesù descritto dal solo Vangelo secondo Luca ().. Il figlio di un'anonima vedova viene portato a sepoltura nella cittadina di Nain.Gesù ha pietà della vedova e le dice "Non piangere" nella versione greca Me klàie.Si avvicina poi alla bara e con le parole: «Giovinetto, dico a te, alzati!» lo risuscita. Matteo, infatti, scrive in proposito che “Dopo che Gesù ebbe finito di dare disposizioni ai suoi dodici discepoli, se ne andò di là per insegnare e predicare nelle loro città” (11.1) per cui, se si accetta questa tesi, i “discepoli” di cui si parla in questo episodio furono altri e non i dodici. Sotto il cielo della Palestina: 1 [Ponte, Giorgio] on Amazon.com.au. Gesù guarisce un paralitico di sabato. Se infatti, quando eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio suo, molto di più ora che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita” (Romani 5.8-109). Venendo al nostro testo la prima osservazione che possiamo fare è proprio su quanti lo seguivano: facevano questo senza sapere dove Gesù li avrebbe portati e cosa avrebbe detto. Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato alla tomba un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei. Al tempo stesso, è un episodio che attesta che, in futuro, c’è una resurrezione che attende tutti, in salvezza o in giudizio. Vangelo del Giorno 5 Giugno 2016 Un grande profeta è sorto tra noi e Dio ha visitato il suo popolo Lc 7,11-17 A cura di don Gaspare Tortorici Testo di Mons. Se però vedessimo in questo miracolo unicamente una “buona azione” di Gesù per togliere un dolore praticamente importabile a quella donna, sbaglieremmo: fu dato un elemento importante di considerazione a tutti i presenti, e quindi anche a quelli che avrebbero letto come noi l’episodio. Il figlio della vedova di Nain 11 E il giorno dopo egli si recò in una città, chiamata Nain; e con lui andavano molti dei suoi discepoli e una grande folla.12 E quando fu vicino alla porta della città, ecco che si portava a seppellire un morto, figlio unico di sua madre, che era vedova; e una grande folla della città era con lei. Fu data veridicità e garanzia di altre affermazioni che riguardano gli avvenimenti passati e futuri di cui leggiamo nella Bibbia; per il passato abbiamo, a parte le risurrezioni dei profeti, quel verso che si tende ad ignorare quando vengono descritti gli eventi che si succedettero alla morte della croce e che riporta “i sepolcri si aprirono e molti corpi dei santi, che dormivano, risuscitarono; e, usciti dai sepolcri, entrarono nella santa città e apparvero a molti” (Matteo 27.52,53). '. Penso che dei semplici curiosi, o gente animata dallo stesso desiderio di Erode di cui è scritto che “sperava di vedere qualche miracolo fatto da lui”(luca 22.8), si sarebbero stancati presto. Un testo di san Josemaría su questa scena del Vangelo. Nuova Diodati: Luca 7,11-17. Cana in Galilea ci insegna che la famiglia è il primo luogo di evangelizzazione. Per la sua piccolezza questo villaggio aveva una sola porta (v. 12). Note. Scarica la nostra app gratuita. 11In seguito Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla. File:Giuseppe poli, resurrezione del figlio della vedova di nain 02.jpg. In quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla. Summary [] Un testo di san Josemaría su questa scena del Vangelo Un testo di san Josemaría su questa scena del Vangelo ... La vedova di Nain. Nel testo giovanneo, ... Dio, in Gesù, si è fatto vicino ad ogni uomo e ogni donna: ha condiviso la gioia degli sposi a Cana di Galilea e l’angoscia della vedova di Nain; è entrato nella casa di Giairo toccata dalla morte e nella casa di Betania profumata di nardo; si è caricato delle malattie e delle sofferenze, fino a dare la sua vita in riscatto di tutti. Nain era un villaggio sconosciuto nelle Scritture Ebraiche. 17Questa fama di lui si diffuse per tutta quanta la Giudea e in tutta la regione circostante. Avrebbe potuto ritenere conclusa la sua opera nel momento in cui il ragazzo si fosse svegliato, ma quel gesto di restituzione ebbe una valenza enorme: è una restituzione personale di un bene fino a poco prima perduto e che mai avrebbe potuto ritornare senza un suo intervento. Resurrezione del giovane di Nain (Lc 7:11-17). Leggi il testo di Rokna Sakinna di Girish NepHop tratto da Girish: Greatest Hits su Rockol. Seppia. (Luca 7,11,17) Ha letto il testo biblco Rosa Catalano. Testo della canzone (lingua originale) Let It Be When I find myself in times of trouble Mother Mary comes to me Speaking words of wisdom, let it be. Il figlio della vedova di Nain 11 E il giorno dopo egli si recò in una città, chiamata Nain; e con lui andavano molti dei suoi discepoli e una grande folla.12 E quando fu vicino alla porta della città, ecco che si portava a seppellire un morto, figlio unico di sua madre, che era vedova; e una grande folla della città era con lei. Sono due “profeti”, i mediatori di Dio e del popolo. Mosè aveva promesso “il Profeta”, operatore di segni grandi (Dt 18,15-19), Gesù Cristo resuscita il figlio della vedova di Naim è un dipinto, eseguito nel 1640 circa, ad olio su tela, da Mario Minniti (1577 – 1640), conservato presso il Museo Regionale di Messina.. Descrizione. Poi disse: «Ragazzo, dico a te, àlzati!». 12Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato alla tomba un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei. (2) Lorik Cana Lorik Cana. Addeddate 2017-10-21 10:21:25 Identifier IlFiglioDellaVedovaDiNain Scanner Internet Archive HTML5 Uploader 1.6.3. plus-circle Add Review. Tratto dalla pericope evangelica di oggi il canto all’evangelo è il grido della folla che nel prodigio massimo esercitato sul figlio della vedova di Nain, la resurrezione, acclama Gesù come il profeta atteso, riconosciuto quello come Mosè, promesso dal Signore (Dt 18,15-19), Fra i presenti c’è una persona che è particolarmente disperata: si tratta della madre del ragazzo. Dirle “Non piangere”, non avrebbe risolto proprio nulla, perché se l’essere umano può accettare la morte di un genitore come un fatto naturale, gestire il contrario credo sia molto più difficile, al di là della fede e del senso di realtà delle cose, benché sappiamo che dal momento in cui uno nasce può solo morire. - Page #5 In quel tempo, 11 Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla. Si avvicina poi alla bara e con le parole: «Giovinetto, dico a te, alzati!» lo risuscita. “In seguito”, con cui il verso 11 inizia, è letterale dal greco, è stato tradotto da altri con “il giorno dopo”; fatto sta che Gesù, nella sua onniscienza, decise di partire da Capernaum affrontando un cammino di otto-nove ore per raggiungere Nain, fino ad allora anonimo villaggio a Sud-Ovest, dove giunse verso sera, ora alla quale si portavano a seppellire i morti. Quando fu vicino alla porta della città, ecco che veniva portato al sepolcro un morto, figlio unico di madre vedova; e molta gente della città era con lei. Perché hai dubitato? È solo Luca a riportare quest’episodio collocandolo qualche tempo dopo il miracolo della guarigione del servo del centurione. La risurrezione di Lazzaro Sempre Matteo, proprio dopo questo verso, riporta l’ambasciata di Giovanni Battista che, prigioniero nel Macheronte, gli inviò due suoi discepoli a dirgli “Sei tu colui che deve venire, o dobbiamo aspettarne un altro?”. Il Nuovo Testamento di nostro Signore riferisce una commovente storia del tenero amore del Maestro per la vedova addolorata: «E avvenne … ch’egli s’avviò ad una città chiamata Nain, e i suoi discepoli e una gran moltitudine andavano con lui. Gesù; Miracoli di Gesù; Altri progetti. 17La fama di questi fatti si diffuse in tutta la Giudea e per tutta la regione. Testo del Vangelo In quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla. In seguito si recò in una città chiamata Nain e facevano la strada con lui i discepoli e grande folla. Essa è, semplicemente, credere che Dio è Dio, e perciò fidarsi di Lui, abbandonarsi nelle sue mani, donargli totalmente noi stessi senza calcoli e preoccupazioni per il domani. Nuova Diodati: Luca 7,11-17. Ed egli lo restituì a sua madre. Ricordiamo le parole di Deuteronomio 25.5,6: “Se dei fratelli staranno insieme e uno di loro morirà senza lasciare figli, la moglie del defunto non si sposerà fuori, con uno straniero. Poi disse: «Ragazzo, dico a te, àlzati!». Nain chapel.jpeg 730 × 1,150; 399 KB. 7,11-17 Gesù ridà la vita al figlio di una vedova 7,11-17 La risurrezione del figlio della vedova di Nain richiama la figura di Elia (vedi 1Re 17,23) e rende ragione delle parole della folla, che proclama Gesù come un grande profeta . Padre, donami la capacità di saper predisporre il cuore e la mente all’ascolto. Gesù si imbatte nel funerale di un ragazzo, figlio unico di una donna vedova e subito rivolge lo sguardo verso la madre. 6.02 – Il figlio della vedova di Nain (Luca 7.1-17) “ 11 In seguito Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla. About Reverso Context. comment . Gesù ha pietà della vedova e le dice "Non piangere" nella versione greca Me klàie. Di fatto, se domandiamo il “perché” di questo atteggiamento di Gesù o se, più specificatamente, chiediamo cosa lo spingesse ad andare verso Nain, troveremmo la risposta avanzando nel testo lucano e fermandoci al capitolo 8, versetto 1 che dice: “se ne andava per le città e i villaggi (abitava la strada), predicando e annunziando la buona novella del regno di Dio”. La vedova di Nain. ); Eliseo il figlio della donna di Sunem (2 Re 4,18-37). A maggior ragione ora, giustificati per il suo sangue, saremo salvati dall’ira per mezzo di lui. Risurrezione del figlio della vedova di Nain. 14Si avvicinò e toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. UNA PAROLA PER TE del 26/03/2020 Testo Biblico: Salmo 27 a cura di Michele Nitti. Raising of the son of the widow of Nain ... Museo regionale di messina, mario minniti, miracolo della vedova di naim.JPG 3,258 × 2,515; 4.5 MB. È così che, sul far della sera, abbiamo l’incontro del corteo della vita con quello della morte, oltre a quello di Gesù con lei che del peccato “è il salario” (Romani 6.23), cioè il suo risultato. Ha ben ragione di piangere. 15Il morto si alzò e cominciò a parlare. 13 Vedendola, il Signore fu preso da grande compassione per lei e le disse: «Non piangere!». In quel tempo, 11 Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla. Il figlio di un'anonima vedova viene portato a sepoltura nella cittadina di Nain. Quelle persone lo seguivano certe che avrebbero avuto, presto o tardi, un insegnamento o visto cose che li avrebbero confortati, rincuorati, dato loro degli elementi per essere testimoni, vivere come parte integrante del piano di Dio. 13 Vedendola, il Signore ne ebbe compassione e le disse: «Non piangere!». Non è affatto poco, al di là dell’effetto che l’episodio di quel ragazzo ebbe sui presenti che dissero, superficialmente ma in base alle loro possibilità intellettive di allora, “Un grande profeta è sorto tra noi” e “Dio ha visitato il suo popolo”: Gesù in quest’episodio dimostra, al di là delle guarigioni effettuate su ogni male fisico e spirituale, di andare oltre, avendo le chiavi della vita e della morte a parte la sua persona, che risorgerà dopo tre giorni. From Wikimedia Commons, the free media repository. Visualizza Lc 7,11-17. Il “non piangere” detto a quella vedova conteneva quindi un perché, a differenza di quello che avrebbe potuto dire un uomo comune, che tuttavia sarebbe rimasto muto di fronte a una frase del tipo “dammi un motivo per non piangere”. Read reviews from world’s largest community for readers. 06.03 – L’AMBASCIATA DI GIOVANNI BATTISTA (Luca 7.18-30), 11.07 – LA SECONDA MOLTIPLICAZIONE DEI PANI (Marco 8.1-10), 11.06 – IL SORDOMUTO DELLA DECAPOLI (Marco 7.31-37), 11.05 – LA DONNA SIROFENICIA (Marco 7.24-30), 11.04 – LA DONNA SIROFENICIA, INTRODUZIONE (Marco 7.24-30). Quello che voleva dire Gesù alla vedova era: “non piangere perché ci sono io”, alludendo al pianto di disperazione che appartiene a chi non ha speranza, certezza di vita, esperienza provata di un incontro e di un cammino con lui.