To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser. 18 ottobre 2011, n. 21562. Qualora il giudice di appello anticipi la data fissata dall’appellante per la prima udienza e tale provvedimento non sia portato a conoscenza dell’appellato che, pertanto, non si è potuto costituire in giudizio, risultano violati sia il principio del contraddittorio che il diritto di difesa della parte appellata, erroneamente dichiarata contumace, con conseguente nullità della sentenza adottata. presso la corte di appello o questi sia ritualmente intervenuto nel giudizio di secondo grado, atteso che l’ordine di integrazione del contraddittorio è funzionale all’eventuale proposizione del gravame incidentale a cui non è legittimato il P.M. presso il giudice “ad quem”, e, pertanto, dal suo intervento non possono conseguire gli effetti cui è intesa l’integrazione del contraddittorio ai sensi dell’art. 190 c.p.c., conseguente al deposito della sentenza prima della scadenza del relativo termine, deve ritenersi in ogni caso motivo di nullità della sentenza stessa per violazione del diritto di difesa ed essendo essa inidonea al raggiungimento del suo scopo, che è quello della pronuncia della decisione anche sulla base dell’illustrazione definitiva delle difese che le parti possono fare proprio nelle conclusionali e, quindi, del loro esame, senza che, ai fini della deduzione di detta nullità con il mezzo di impugnazione, la parte sia tenuta ad indicare se e quali argomenti non svolti nei precedenti atti difensivi avrebbe potuto svolgere ove le fosse stato consentito il deposito della conclusionale, poiché, richiedendosi l’assolvimento di tale onere, si verrebbe impropriamente ad attribuire la funzione di elemento costitutivo della nullità ad un comportamento inerente il modo in cui, mediante il rispetto del noto principio della conversione delle nullità in motivi di impugnazione della decisione (contemplato dal comma 1 dell’art. nell’opposizione a decreto ingiuntivo. 12 SETTIMO COMMA DELLO "STATUTO DEL CONTRIBUENTE" IN MATERIA DI IVA ALL'IMPORTAZIONE Con sentenza dei 13.11-4.12.2013, n. 347/52/13, la Commissione Tributaria Regionale di Napoli, Cassazione Penale, Sezioni Unite, 9 giugno 2017 (ud. Cass. 101, comma2, c.p.c. (1) Data l’importanza del principio e la sua rilevanza costituzionale, le eccezioni non possono eliminare del tutto, ma solo differire il contraddittorio ad un momento successivo. Se non sei già iscritto, riceverai la nostra newsletter: Questo sito contribuisce alla audience di, Richiedi una consulenza ai nostri professionisti. | © Riproduzione riservata Il procedimento volto alla decisione circa l'autorizzazione o meno allo scioglimento dei contratti ex art. 161, comma 1, c.p.c. civ., Sez. Il giudice, salvo che la legge disponga altrimenti (1), non può statuire sopra alcuna domanda, se la parte contro la quale è proposta non è stata regolarmente citata e non è comparsa. NULLITA' DELL'AVVISO DI ACCERTAMENTO EMESSO SENZA INSTAURAZIONE DEL CONTRADDITTORIO EX ART. 101 e 352 c.p.c., avendo il Presidente del collegio in appello omesso di fissare l’udienza per la … 183, quarto comma, cod. ). 342 c.p.c.. La censura, risolvendosi nella denuncia di un vizio comportante, in astratto, la nullità della sentenza, deve essere riqualificato d’ufficio ai … In questi casi le tecniche adottate sono due: o si impone alla parte che ha ottenuto il provvedimento emesso inaudita altera parte di promuovere il contraddittorio per consentire al giudice di confermare o meno il provvedimento stesso, es. Si instaurava un giudizio avente ad oggetto una richiesta di risarcimento per i danni cagionati a seguito di un sinistro stradale. Cass. Cass. art. ... con conseguente dichiarazione di nullità sia della sentenza di primo grado che di quella di appello. Email (obbligatoria se vuoi ricevere le notifiche), Notificami quando viene aggiunto un nuovo commento. 7 settembre 2007, n. 18887. Sui possibili rimedi alla nullità del decreto di archiviazione emesso de plano in violazione del contraddittorio ex art. 360 c.p.c., comma 1, n. 3, – la violazione o falsa applicazione dell’art. La Corte di Cassazione con la sentenza n. 13050 depositata il 24 maggio 2017 intervenendo in tema di accertamento svolto nei confronti della società di persone ed effetti ai sensi art. La violazione del principio del contraddittorio comporta la nullità di tutti i provvedimenti successivi a quello che ha comportato la violazione stessa e può essere rilevata in ogni stato e grado del giudizio, fatta salva sempre la possibilità della rinnovazione degli atti nulli. Nell’arbitrato irrituale il contraddittorio va inteso e seguito in relazione al contenuto della pronunzia arbitrale voluta dai compromettenti. il 28 Gennaio 2015. Se ritiene di porre a fondamento della decisione una questione rilevata d’ufficio, il giudice riserva la decisione, assegnando alle parti, a pena di nullità, un termine, non inferiore a venti e non superiore a quaranta giorni dalla comunicazione, per il deposito in cancelleria di memorie contenenti osservazioni sulla medesima questione. 27 aprile 2010, n. 10062. Sorry, preview is currently unavailable. – 2.1. Infatti, anche a volere ritenere nullo l’atto introduttivo non conformato secondo il modello legale (ricorso anziché citazione), occorre tenere conto che tale nullità rientrerebbe pur sempre fra quelle formali di cui all’art. Invero la violazione dei principi regolatori del giusto processo (di cui all'art. Litisconsorzio necessario – Violazione – Conseguenze – Idoneità al giudicato della sentenza –Esclusione – Azione riproposta contro i litisconsorti pretermessi nel precedente giudizio –Integrazione del contraddittorio nei confronti di tutte le parti – Necessità (c.p.c. III, Sentenza del 6 dicembre 2019, n. 31886. Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 1 aprile 2020, n. 11042. di Mario Iannuzziello Sommario: 1. Un., 27 ottobre 2008, n. 25770. In tema di impugnazione del lodo per arbitrato irrituale, nel regime anteriore al D.Lgs. (segue) Sulla nullità … 161 c.p.c. Cass. Nullità dell’accertamento in violazione del contraddittorio procedimentale FINANZA & FISCO Nega, quindi, che l’art. 2.1 Con il secondo motivo si deduce – ai sensi dell’art. 27 aprile 2017), n. 28954 Presidente Canzio, Relatore Conti. 331 citato Cass. 394, terzo comma c.p.c. Pertanto se la violazione si sia verificata nel giudizio d’appello, la sua deduzione come motivo di ricorso in sede di giudizio di legittimità, determina la cassazione con rinvio della pronuncia impugnata, affinché ai sensi dell’art. 32 e 42 comma 2 dpr 600/73 e 56 comma 5 d.p.r. Academia.edu no longer supports Internet Explorer. "La Legge per Tutti" è una testata giornalistica fondata dall'avv. Rilevi preliminari. Cass. 331 c.p.c., la dichiarazione di inammissibilità dell’appello stesso ove alla relativa ordinanza del giudice non sia stato dato seguito Cass. 20 del D.P.R. La riforma del 2009, cit., sub art. Stampa 1/2016. non può indagare d’ufficio su … Con il primo motivo il ricorrente ha dedotto la nullità della sentenza della Corte d’appello e dell’intero giudizio per violazione del principio del contraddittorio, in relazione al combinato disposto degli artt. Conseguenze della violazione del principio del contraddittorio. 2 febbraio 2006, n. 40, la violazione del principio del contraddittorio di cui all’art. | Codice Univoco: M5UXCR1 | IBAN: IT 07 G 02008 16202 000102945845 - Swift UNCRITM1590. 16 giugno 2011, n. 13233. Civ. proc. fall., pur essendo un procedimento a giurisdizione volontaria, è idoneo ad incidere sul diritto soggettivo potenzialmente contrapposto a quello del contraente, con effetti eventualmente irreversibili, è quindi da applicarsi il principio del contraddittorio sancito dall'art. Coerentemente, è affetta da nullità la consulenza tecnica la quale, in palese violazione dei precetti desumibili dall’art. Nel processo esecutivo non è configurabile un formale contraddittorio con le caratteristiche proprie del processo di cognizione, in quanto le posizioni soggettive sono, rispettivamente, quella di chi agisce per la realizzazione concreta del suo diritto consacrato nel titolo esecutivo e quella di chi è assoggettato all’attività esecutiva, con diritto soltanto di essere sentito in ordine alle modalità dell’esecuzione. 9 giugno 2008, n. 15194. 101 cod. Altre volte può dipendere dalla particolare natura del diritto fatto valere o della prova su cui esso si fonda. Sostiene che la sentenza impugnata sarebbe da considerarsi viziata da nullita’ assoluta e insanabile ex articolo 178 c.p.p., comma 1, lettera b) e c), articolo 179 c.p.p., comma 1, per violazione del principio del contraddittorio, in quanto emessa senza la preventiva interlocuzione delle parti processuali. Oppure iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato. Nei giudizi in cui il P.M. è litisconsorte necessario in concorrenza con le parti private ed è titolare di un autonomo potere di impugnazione, il relativo atto di appello deve essere notificato anche al P.M. presso il tribunale e, in difetto, il giudice di secondo grado deve disporre l’integrazione del contraddittorio nei suoi confronti a norma dell’art. 24 giugno 2003, n. 9991; conforme Cass. Cass. Cass., Sez. 384, quarto comma, c.p.c., non è soggetto alla regola di cui al terzo comma del medesimo articolo che impone alla Corte il dovere di stimolare il contraddittorio delle parti sulle questioni rilevabili d’ufficio da porre a fondamento della decisione Cass. In tutti gli altri casi, l’ammissione, e successiva assunzione, di una prova inammissibile rileva sul piano della formazione del convincimento del giudice e unica sanzione che ne consegue è l’impossibilità di tenerne conto ai fini del giudizio. 814, comma 2, c.p.c., vige il principio d’informalità nella convocazione delle parti ed è rimesso al prudente apprezzamento del giudice il consentire l’utilizzazione di modalità tali da assicurare il rispetto della garanzia costituzionale del diritto di difesa. 1° marzo 2007, n. 4866. Con la conseguenza che la parte che impugna il lodo deve dimostrare in concreto l’errore nell’apprezzamento della realtà nel quale gli arbitri sarebbero incorsi, mentre il solo fatto di non aver potuto replicare alle deduzioni della controparte non implica di per sé un vizio della volontà degli arbitri e non assume autonoma rilevanza, ai fini dell’annullamento del lodo irrituale. Nel giudizio arbitrale qualora le parti non abbiano determinato nel compromesso o nella clausola compromissoria le regole processuali da adottare, gli arbitri sono liberi di regolare l’articolazione del procedimento nel modo che ritengano più opportuno e, quindi, anche di discostarsi dalle prescrizioni dettate dal codice di rito, purché rispettino, sia pure con gli opportuni adattamenti, il principio inderogabile del contraddittorio, posto dall’art. IL PRICIPIO DI DIRITTO AFFERMATO DALLA CORTE. tributaria, sentenza 15/01/2019 n° 701 ... la nullità del provvedimento per violazione del contraddittorio endoprocedimentale. Codice proc. 28 giugno 2005, n. 13914. Sulla questione la pronuncia della Corte di Cassazione che deduceva la nullità della sentenza per omesso contraddittorio, ex art. La nullità della fideiussione redatta secondo il modello ABI puo’ essere rilevata d’ufficio anche in sede di legittimità purchè sussistano gli elementi necessari per poterla rilevare sulla base di dati fattuali già acquisiti e, nel rispetto del contraddittorio. Cass. La nullità della CTU è costituita da una difformità dell’atto rispetto ad un modello procedurale assodato, tale da non impedire il passaggio in giudicato della sentenza che ne sia affetta, ove non fatta valere con l’impugnazione (conversione della nullità della sentenza in vizi di gravame: art. Nel giudizio di cassazione, il rispetto del principio della ragionevole durata del processo impone, in presenza di un’evidente ragione d’inammissibilità del ricorso, di definire con immediatezza il procedimento, senza la preventiva integrazione del contraddittorio nei confronti di litisconsorti necessari cui il ricorso non risulti notificato, trattandosi di un’attività processuale del tutto ininfluente sull’esito del giudizio Cass., Sez. 360 comma 1 n. 3 c.p.c. Ne consegue che l’autorizzazione data dal giudice alla convocazione della parte intimata mediante fax inoltrato in un luogo ed a persona in relazione ai quali possa ravvisarsi - anche in applicazione del generale principio di buona fede nell’esecuzione dei contratti - un sicuro collegamento con il destinatario della comunicazione, è modalità idonea a portare a conoscenza della parte stessa l’introduzione del procedimento nei suoi confronti e, quindi, valido equipollente della notificazione dell’atto e del pedissequo provvedimento. Cass. Ecco in tema di CTU i principi di diritto affermati dalla Corte la cui violazione ne determina irrimediabilmente la nullità: (a) il c.t.u. possano essere esplicate le attività processuali che la parte abbia lamentato di non aver potuto svolgere a causa della decisione solitariamente adottata dal giudice Cass. Corte di Cassazione - Ordinanza numero 7909 del 17 aprile 2020 Omesso contradittorio preventivo: se la legge sancisce la nullità dell’atto non è necessaria la “prova di resistenza”. Il Tribunale rigettava la domanda risarcitoria sull'assunto che non vi fossero prove idonee sia per attestare la dinamica dell'incidente, … La mancata segnalazione da parte del giudice di una questione, rilevata d’ufficio per la prima volta in sede di decisione, che comporti nuovi sviluppi della lite non presi in considerazione dalle parti, modificando il quadro fattuale, determina nullità della sentenza per violazione del diritto di difesa delle parti, private dell’esercizio del contraddittorio e delle connesse facoltà di modificare domande ed eccezioni, allegare fatti nuovi e formulare richieste istruttorie sulla questione decisiva ai fini della deliberazione. 409 c.2 c.p.p. IV  04 febbraio 2015. sentenza «a sorpresa» e il giudizio d'appello, in relazione al quale è … To learn more, view our, Questioni processuali tra poteri del giudice e facoltà delle parti, Il nuovo art. In tema di procedimenti in camera di consiglio ed in ipotesi di ricorso ex art. civile Agg. Anche in ordine ai ricorsi per cassazione, proposti dopo l’entrata in vigore della legge 18 giugno 2009, n. 69 che ha modificato l’art. 26 settembre 2007, n. 19949. 360 bis, comma 1, n. 2 c.p.c.) Tale integrazione è necessaria anche quando l’atto di appello sia stato notificato al P.G. sez, un. (1) Il principio del contraddittorio esprime un'elementare esigenza di giustizia, per la quale nessuno può essere costretto a subire gli effetti di una sentenza senza avere avuto la possibilità di partecipare al processo per far valere le proprie ragioni di fronte al giudice ed influire sul suo convincimento. 30 aprile 2011, n. 9591. La Legge per Tutti Srl - Sede Legale Via Francesco de Francesco, 1 - 87100 COSENZA | CF/P.IVA 03285950782 | Numero Rea CS-224487 | Capitale Sociale € 70.000 i.v. Cass. Nullità della sentenza - Non integrità del contraddittorio - Omesso rilievo - Inesistenza della sentenza - Esclusione - Nullità della sentenza - Configurabilità - Conseguenze 183 c.p.c., in quanto afferente alle modalità di adozione del provvedimento di sospensione è rilevabile d’ufficio dalla Cassazione indipendentemente dal rilievo della parte ricorrente, posto che in sede di regolamento essa è investita della valutazione della correttezza della sospensione ed il suo sindacato verte sulla questione di sospensione come tale e, quindi, si estende anche al di là dei profili prospettati nell’istanza di parte. Cass. Peraltro, nel caso in cui non sussista in concreto violazione di detto principio per effetto della spontanea partecipazione del predetto difensore all’udienza successivamente fissata senza che la cancelleria abbia provveduto al relativo adempimento informativo, la nullità del procedimento deve intendersi sanata, in quanto tale partecipazione dimostra che la parte ha potuto svolgere le sue difese. In tema di giudizio d’appello, l’ordine del giudice di integrazione del contraddittorio nei confronti della parte, rimasta contumace, cui non sia nota la comparsa di costituzione nella quale sia contenuto l’appello incidentale tardivo determina, ai sensi dell’art. Cass. artt. Nullo il giudizio per violazione del contraddittorio tra litisconsorti necessari. La violazione del principio del contraddittorio con riferimento al provvedimento ammissivo di una prova è ravvisabile quando sia stata assunta una prova relativa a una circostanza di fatto decisiva non dedotta neppure genericamente da una parte o quando il giudice, valendosi dei poteri discrezionali previsti dal codice di rito, abbia ammesso una prova di fronte alla quale una delle parti sia stata priva di ogni possibilità di concreta difesa istruttoria. 101, 56, laddove affermano che la sanatoria per raggiungimento dello «scopo» di cui all'art. n. 40 del 2006, la violazione del principio del contraddittorio non può rilevare come vizio del procedimento, ma esclusivamente ai fini dell’impugnazione ex art. 295 c.p.c., e nel regime antecedente alla novella recata dal D.Lgs. La mancata comunicazione al procuratore costituito di una delle parti delle ordinanze pronunziate fuori udienza determina la nullità delle attività riconducibili alle udienze posteriormente celebrate, che si estende agli atti successivi del processo, per violazione del principio del contraddittorio. La sentenza della Corte di Cassazione n. 701/2019, depositata il 15/01/2019, sancisce la nullità dell’atto impositivo (nel caso di accertamento ai fini IVA) qualora non venga rispettato il termine dei 60 giorni previsto dalla Legge n.212/2000 (Statuto del Contribuente). Pertanto, è sufficiente che l’attività assertiva e deduttiva delle parti si sia potuta esplicare, in qualsiasi modo e tempo, in rapporto agli elementi utilizzati dall’arbitro per la sua pronuncia e, ove questi siano acquisiti mediante l’assunzione di prove, la relativa istruttoria non può essere segreta, ma deve essere svolta dando alle parti la possibilità d’intervenire e di conoscere i suoi risultati. “prova di resistenza”, ossia le ragioni che avrebbe potuto illustrare all’Erario nel contraddittorio non avvenuto. proc. ricorrerebbe, in questa ipotesi, «in forme inconsuete». in relazione all’art. 31 gennaio 2007, n. 2201. 2909) 30 agosto 2011, n. 17779; conforme Cass. 101 c.p.c.Corte appello Milano sez. 101 c.p.c., con la conseguenza che essi possono regolare l’assunzione delle prove nel modo ritenuto più opportuno, salvo l’obbligo, dopo il compimento dell’istruttoria e prima di emettere la pronuncia, di far conoscere alle parti i risultati dell’istruttoria medesima e di assegnare alle stesse un termine per la presentazione delle rispettive osservazioni e difese, incluso il deposito di una relazione, affidata a tecnici di fiducia, che contenga osservazioni e rilievi alle risultanze della consulenza tecnica d’ufficio; ne consegue che ove il consulente tecnico di ufficio acquisisca della documentazione depositandola insieme all’elaborato al termine degli accertamenti, senza averla esibita al consulente tecnico di una parte, quest’ultima, qualora abbia omesso di chiedere agli arbitri di concedere un termine per osservazioni e rilievi alla consulenza, non può lamentare alcuna violazione del principio del contraddittorio. By using our site, you agree to our collection of information through the use of cookies. Enter the email address you signed up with and we'll email you a reset link. Esso non si articola, quindi, necessariamente, in forme rigorose e in fasi progressive, regolate dall’arbitro - eventualmente - anche mediante richiamo a quelle del giudizio ordinario, fra cui quelle relative alle udienze di comparizione e di audizione delle parti, ma si realizza nei limiti in cui possa assicurarsi alle parti la possibilità di conoscere le rispettive ragioni e difendersi, di modo che ognuna deve avere la possibilità di farle valere e di contrastare le ragioni avversarie. 169 bis l. In tema di violazione del principio del contraddittorio, l’omessa indicazione alle parti, ad opera del giudice, di una questione di fatto ovvero mista di fatto e diritto rilevata d’ufficio, sulla quale si fondi la decisione, comporta la nullità della sentenza per violazione del diritto di difesa solo quando la parte che se ne dolga prospetti in concreto le ragioni che avrebbe potuto far valere qualora il contraddittorio sulla predetta eccezione fosse stato tempestivamente attivato; viceversa, ove la questione di diritto sia di natura esclusivamente processuale ed attenga al corretto mezzo di impugnazione a disposizione della parte - punto che il giudice superiore dovrà preliminarmente e d’ufficio esaminare, a prescindere dall’”iter” processuale seguito anteriormente - tale nullità non è configurabile, perché anche la prospettazione preventiva del tema alle parti non avrebbe potuto involgere profili difensivi non trattati. 10 giugno 2011, n. 12853. Con il terzo principio di diritto la sentenza in commento precisa che, per i tributi armonizzati, la necessità della “prova di resistenza”, ai fini della verifica del rispetto del contraddittorio endoprocedimentale, scatta solo se la normativa interna non preveda già la sanzione della nullità. 212/2000, 2 e 16 del d.lvo 472/97, e 2697 c.c. 633/72, nonché 7 e 12 I. 156, comma 3º, c.p.c. 101 c.p.c., alla cui preservazione è funzionale l’art. 163-bis c.p.c., il giudice investito della domanda potrebbe disporre d’ufficio la conversione dell’atto introduttivo, mediante la rinnovazione dell’atto, salvo che la parte convenuta non si sia, comunque, costituita; solo il difetto di tale rinnovazione (perché non disposta, ovvero perché non eseguita nonostante la relativa statuizione) dà luogo a una nullità che si trasmette all’intero giudizio ed alla successiva sentenza. Sui possibili vizi del procedimento di archiviazione. You can download the paper by clicking the button above. 156 c.p.c., sanabili col raggiungimento dello scopo e che per eventuali inosservanze a regole del procedimento ordinario, ivi comprese quelle relative al termine di comparizione di cui all’art. Cass. L’adozione del rito camerale in luogo di quello ordinario non induce alcuna nullità (o improcedibilità) ove, in concreto, non venga eccepito e provato che dall’erronea inversione sia derivato effettivo pregiudizio per alcuna delle parti relativamente al rispetto del contraddittorio, all’acquisizione delle prove e, più in generale, a quant’altro possa aver impedito o anche soltanto ridotto la libertà di difesa consentita nel giudizio ordinario. Tale differimento può trovare giustificazione nel fatto che vi sia urgenza impellente di provvedere oppure che non si voglia concedere alla controparte la possibilità di sottrarsi al provvedimento. Violazione e falsa applicazione degli artt. sul contraddittorio e sui rapporti tra parti e giudice, Rilevabilità ex officio dell'incertezza normativa oggettiva da parte del giudice tributario, La rilevabilità d’ufficio delle nullità nel sistema delle eccezioni secondo le Sezioni Unite (note in margine a Cass. 331 c.p.c. 101, 102, 404; c.c. 26242 e 26243 del 12 dicembre 2014). La violazione del contraddittorio non può essere eccepita in un arbitrato irrituale poiché tale tipologia di lodo è impugnabile esclusivamente per violazione del mandato conferito agli arbitri, che sfocia nella violazione della volontà negoziale ai sensi dell’articolo 1429 Codice Civile che, peraltro, comporterebbe un riesame del merito improcedibile in Cassazione. Successivamente, la Corte di Cassazione (Sezioni Unite, sentenza del 09/12/2015, n. 24823) ha chiarito che l’Amministrazione finanziaria è gravata di un obbligo generale di contraddittorio endoprocedimentale, la cui violazione comporta l’invalidità dell’atto, purché il … Nello specifico l'attore, conducente di un ciclomotore, riportava delle lesioni personali a seguito dell'impatto avuto con un'autovettura di proprietàdella convenuta. Massima estrapolata:. Cassazione civile, sez. Il giudice, qualora ritenga di decidere la lite in base a una questione rilevata d’ufficio senza averla previamente sottoposta alle parti al fine di provocare sulla stessa il contraddittorio e consentire lo svolgimento delle rispettive difese in relazione al mutato quadro della materia del contendere, deve astenersi dal decidere solitariamente e deve procedere alla segnalazione della questione che intende rilevare d’ufficio, riaprendo su di essa il dibattito e dando spazio alle consequenziali attività, in quanto, in caso contrario, si avrebbe violazione del diritto di difesa in ragione del mancato esercizio del contraddittorio. Academia.edu uses cookies to personalize content, tailor ads and improve the user experience. L’omessa assicurazione alle parti del potere di depositare le comparse conclusionali ai sensi dell’art. ), la parte può far valere la nullità stessa, ovvero al veicolo necessario per darle rilievo nel processo. La nullità dei provvedimenti a carattere ordinatorio adottati in corso di giudizio dal giudice in violazione del dovere di terzietà di rilievo costituzionale (art. 26 agosto 2002, n. 12490. Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato. 27 luglio 2011, n. 16401. 8 settembre 2004, n. 18049. Un., 22 marzo 2010, n. 6826. – 2. 18 agosto 2006, n. 18201. Cass. nei procedimenti cautelari oppure si impone di fare altrettanto alla parte non ascoltata, es. Angelo Greco e iscritta presso il Tribunale di Cosenza, N.G.R 243/2016 - N.R.