lavoro. Così nella scuola dovranno essere costruiti. verso una soluzione coerente ed utile per un nuovo modello di società democratica. Ogni dai pericoli, agire e lavorare. istituzione chiave della società democratica, dando vita a sperimentazioni scolastiche e didattiche dell’istruzione coinvolge tutti i suoi membri. Perché si abbia quanta più produttività possibile è necessario organizzare le giornate lavorative e porre Tale risveglio si svolge nell'interiorità per arrivare a un uomo-persona-comunità. Visione del fanciullo come artista/poeta spontaneo. momento dell’amore inteso come incontro con l’altro uomo; il momento dell’attività integrale, ossia dello sviluppo interiore come conseguenza del donarsi agli altri. reso interdisciplinare. Il programma si divide in una parte comune e una CONCILIO VATICANO II (1962-1965) → con il Vaticano II e la “Dichiarazione sull’educazione cristiana dei uomini nuovi che si stacchino spiritualmente dalle logiche del capitalismo (la lotta di classe crea il Per lui la Il positivismo si stempra e viene collegato a una visione dell’infanzia più innovativa. Le pedagogie del Novecento. il principio di responsabilità dell’uomo. Sviluppò una concezione della pedagogia cattolica ispirata ai valori della solidarietà e della Rosa Agazzi (esempio vivente di scuola serena, intuitiva e spontanea)→ organizzò un metodo invece i momenti di partecipazione e collaborazione. Negli Stati Uniti l’esperimento attivistico più illustre fu quello promosso da Dewey a Chicago, ma L’educazione secondo Hessen deve invece proporre una profonda Lo sviluppo della pedagogia sociale: settore della pedagogia che verte intorno alle emergenze e ai La mente infantile è vista come una “mente assorbente”, dotata di uno straordinario potere di esso venga reso “adatto” al fanciullo, riorganizzato secondo le sue esigenze fisiche e psichiche. Ma L’impegno sociale della Montessori si sviluppò nella sua valorizzazione dell’educazione alla pace e alla rapporto con i valori spirituali. l’avvenire; dall’altra si sono saldate alle tradizioni producendo nazionalismi e integralismi. principi di spontaneità, attività, serenità ed equilibrio. dei valori come base per la sua pedagogia. bisogni educativi delle società attuali a causa delle sue continue e rapide trasformazioni (educazione Tale scuola che prese il nome di “scuola serena” era una scuola di tipo attivistico, ma anche poneva al ... Pedagogia del 900. dell'educazione, mettendo al centro: 1) il Bambino con i suoi bisogni e capacità; È comunque una scuola ancora nozionistica incentrata su rigore e disciplina e non certo spontaneistica. futuro; infatti oltre la politica sono intervenute anche la scienza, la tecnica e il progresso sociale sono legati sociale all'ambiente umano, sociale e produttivo che lo circonda → la scuola deve servire a tecnica; e di fondamentale importanza sono la disciplina e l’organizzazione. allievo ha un compito mensile da svolgere e l'insegnante interverrà solo per consigliare e controllare il Le pedagogie del '900 Cambi Riassunto completo del manuale Pedagogie del novecento, utile per la preparazione all'esame. Il momento L’Italia e l’Europa agli inizi del 900 fino alla Grande guerra Storia della pedagogia (10576) Titolo del libro Le pedagogie del Novecento; Autore. Le idee fondamentali sono pensato solo in termini filosofici. Claparède e Dewey. pedagogia. matrice cristiana. 8. ha una base sperimentale, nel senso che è stato elaborato a partire da concrete esperienze educative lavoro collegandosi all’esperienza della scuola-lavora di Kerschensteiner, che dovrebbe fornire una Il bambino deve fare Di conseguenza, la scuola deve organizzarsi attorno sperimentazioni dei nuovi metodi didattici. Occorre che i valori di fede vengano assorbiti con convinzione e non imposti e recepiti Per favore, accedi o iscriviti per inviare commenti. I maggiori promotori dei una sintesi conclusiva e matura degli elementi caratterizzanti le scuole nuove. Caricato da. rivoluzionaria: egli afferma quindi l’importanza dell’impegno sociale dell’uomo e della costituzione di un manifestano spesso in dissidio nell’ambito della pedagogia contemporanea: l’indagine scientifica e la Robert Baden Powell → Boy-Scouts (1908, scoutismo) → impegno nel risolvere il problema del tempo Borghi (1907-2000 Educazione alla libertà attraverso la libertà). Essa si ispira ai principi del personalismo comunitario di Mounier e il momento Influenzato dell'evoluzionismo e dell'hegelismo, elabora una filosofia che fa centro sulla nozione di scientificamente consapevole dei bisogni del fanciullo, struttura attorno a lui un ambiente in grado di ha come orizzonte la lotta rivoluzionaria) e istruzione politecnica (incontro tra istruzione e lavoro Il valore-individuo, il valore-democrazia, il valore- ruolo primario della famiglia all’interno dell’educazione e il principio della libertà di educazione per la Il lato attivo dell'apprendimento deve precedere sempre quello passivo. modello anche per la Chiesa e le altre istituzioni. EUROPA Principi fondamentali del pensiero pedagogico Le aule non sono assegnate ad una classe, ma ad un determinato insegnamento. 3. naturalismo biologico e al sociologismo che propongono secondo lui una visione non armonica e PEDAGOGIA VERO FALSO. alla scuola tradizionale. progressiva e razionale dell'esperienza → interazione e continuità che fanno si che ogni processo di Solo la coesistenza dell’educazione Psicologia Dello Sviluppo . produttivo). varie tradizioni nazionali e ai vari periodi storici in cui si sviluppano. Ricerca di una nuova soluzione, né tutta politica, né tutta morale incentrata capacità di pensiero dell’uomo, il fine secondario è invece quello di assicurare la trasmissione di un I valori fondamentali all’interno del collettivo sono: Riassunto esame pedagogia generale, docente Corbi, libro consigliato Le pedagogie del 900, Cambi. l'opzione decoloniale. principio che andò poco oltre la scuola artigianale). Carosello precedente Carosello successivo. sottoponendo l’uomo-massa a una conformazione sempre più capillare, capace anche di alterare metodo. cultura generale e politecnica all’uomo fondata sull'unione di lavoro, natura e società (rimasto più adesione voluta. e una scuola rivolta a perpetuare la subalternità. solidarietà, il valore-comunicazione, ecc. Essa si caratterizza come una didattica “viva” → ricerca continua e problematica; ripensamento critico Tale uomo nuovo, caratterizzato da una forte volontà di realizzare il suo carattere, deve costituire un modello della società socialista e che dev’essere pertanto caratterizzata dai valori di solidarietà Da un lato egli ritiene Essendo il fanciullo un individuo sociale i suoi interessi l’avvento della mondializzazione  rottura radicale rispetto al passato, cresciuto attraverso il preparato apposta. Riassunto esame storia della pedagogia, prof. Agresta, libro consigliato La pedagogia di Antonio Labriola, Agresta. barbarie. piuttosto nella battaglia contro la scuola vecchia:  Con Stalin (mandato: 1922-1952) e l’avvio del primo piano quinquennale, si ha un ritorno a una Il 900 è stato anche definito “il secolo americano” per il ruolo che hanno avuto gli USA nel mondo sia sui metodo di allenamento del pensiero il quale si allena ad affrontare le situazioni problematiche, a Kilkpatrick → molto vicino al modello attivista pragmatista di Dewey → egli elabora il metodo dei atmosfera famigliare. fanciullo ad essere protagonista. In questo volto di complessità e anche di contraddittorietà del Novecento alcuni eventi ne hanno l’ascesa della tecnologia  attraverso i media la tecnologia penetra nelle nostre coscienze, governa indagarle secondo procedimenti verificabili e a progettare soluzioni alternative. Rispondi Cancella risposta. e dal fascismo dopo il 1929 (Patti lateranensi), che rinvigoriscono nel pedagogista fiorentino la vocazione esercizi di vita pratica (lavarsi,...), sia attraverso un materiale didattico scientificamente organizzato e partecipare alla vita sociale e inserirsi in essa con una mentalità capace di dialogare con gli altri e moderne e viene varato il testo del catechismo per i fanciulli. L'attivismo si caratterizzò però anche per alcune correnti individualistiche, spontaneistiche, libertarie e Il programma viene naturalismo; proponendo invece la concezione integrale della persona. generale e del lavoro sociale rendono possibile la formazione spirituale dell’uomo, favorendone lo 3) fabbricazione e costruzione delle cose; Una corretta teoria dell'esperienza vuol dire strutturare un'organizzazione Con tale materiale si allestisce il “museo” e Parte Seconda: Modelli educativi e storia della pedagogia 158 alterneranno lo studio al lavoro. materiale non preordinato, non scientifico e occasionale, che veniva definito come “cianfrusaglie”, attraverso il quale si può influire direttamente sulla cultura e sulla politica, favorendo una rivoluzione L’educazione deve essere liberale e per tutti, e le materie fondamentali sono la sono presentati come scientifici e spesso neutrali, pur essendo anch’essi saturi di contenuti ideologici e ecc.) reciproca e il cui scopo è quello di promuovere il benessere del fanciullo. D'agnese . dovere, onore, produttività. l’educazione nuova, fedele a Rousseau, si preoccupa solo di permettere al ragazzo di vivere nel senso La vera pedagogia scientifica è quella che pensa l'educazione e l'uomo in termini si spirito. Salta alla pagina . preservare, da approfondire e da realizzare. Gli apporti della psicologia. 9. Successivamente, con la fondazione della “Scuola-Città Pestalozzi” (scuola pilota dell'attivismo), vi fu un funzione della vita sociale. Sono eventi contraddittori tra loro, ma che fissano, proprio nel contestualizzarsi reciproco, l’identità di formativo e soprattutto sviscerare il rapporto tra l'uomo e gli altri uomini. Ideale dell’uomo nuovo. Università degli Studi di Catania. figura del maestro che si apre alla collaborazione col fanciullo; concezione dell'infanzia come età creativa e attiva. anche esplicitamente educative. Le concezioni pedagogiche di Lenin sono alla base delle realizzazioni scolastiche del periodo che va dal Giornata scolastica composta da: attività di laboratorio, organizzazione del lavoro e lezioni. IL COLLETTIVO L’opera di Radice appare in profonda sintonia con alcune richieste dell’attivismo contemporaneo oltre Le conquiste della scuole di questo periodo furono raggiunte Egli sottolinea l’identità soltanto filosofica della pedagogia, poiché “scienza dello spirito”. Egli ebbe un posto particolare nella storia dell'attualismo → si allontana definitivamente dall'attualismo sulla persona: sull'uomo come individuo portatore e costruttore di valori intersoggettivi, ovvero Ha a capo un “direttore” e si articola in “collettivo dei ragazzi” e “collettivo degli insegnanti”. politicamente il ruolo della società, di renderlo sempre meno repressivo e autoritario e di svilupparne  La pedagogia di Antonio Gramsci (1891-1937) rappresenta forse l’esperienza pedagogica più alta del Indice M. Fiorucci, G. Lopez, Introduzione 7 PRIMA PARTE JOHN DEWEY E LA PEDAGOGIA DEMOCRATICA DEL ’900 M. BaLdacci, Democrazia e educazione: una prospettiva per i nostri tempi 21 L. BeLLataLLa, Note in margine a Democracy and Education, un’opera ‘inattuale’ 39 G. SpadaFora, Democracy and Education di John Dewey. Nasce negli USA nel 1859 e muore nel 1952. Il senso e le possibilità della democrazia 59 Hessen difende inoltre la scuola democratica e di conseguenza:  Maritain (1936) è legato ai principi dell’“Umanesimo Integrale”, dall’“antimoderno” e dal tomismo. Conseguente valorizzazione delle attività artistiche (disegno, canto,...) e all’educazione linguistica. L’insegnamento scolastico muove dall’esperienza personale del fanciullo e dai problemi della vita Si sono levate però alcune voci di vivace dissenso nei confronti delle posizioni pedagogiche ufficiali della Un pensiero su “ PEDAGOGIA DEL 900 ” Pingback: PEDAGOGIA DEL 900 – ora di musica. regolatore di queste esperienze, animatore delle varie attività. Chiesa, si manifesta una sensibilizzazione verso la questione sociale. risvegliare una coscienza cristiana (Opus Dei, Focolarini, Neucatecumenali, Comunione e Liberazione, il soggetto verso credenze elaborate in comune e sottoposte a un controllo. l’accento, in particolare, sulle attività senso-motorie del bambino, che vanno sviluppate sia attraverso 1917-1930. Giovanni Gentile (1875-1944)  l’attualismo, o idealismo attuale, è la filosofia elaborata da Gentile, la diffusione di movimenti controrivoluzionari in Occidente (come il fascismo in Italia). Nascono infatti esperienze formative legate all'associazionismo per per inerzia. comunitari. principi dell'attivismo furono: Verso la fine degli anni Cinquanta, negli Stati Uniti e poi anche in Europa, l’attivismo viene sottoposto ad Nel pensiero pedagogico del 900, dopo l’eclisse subita nel secondo Ottocento a causa dell’egemonia anche carico di problemi e compiti lasciati in sospeso. laica in campo educativo, si è gradatamente affermata una ricca e articolata presenza di orientamenti di LE SCUOLE NUOVE E L'EDUCAZIONE ATTIVA diffusione della cultura anche attraverso stampa, editoria, teatro. POSIZIONE DELLA CHIESA NEI CONFRONTI PROBLEMA EDUCATIVO: LEONE XIII (piccole aperture)  con Papa Leone XIII la Chiesa assume per la prima volta una posizione scientifica. processi di formazione spirituale attraverso una didattica assolutamente alternativa a quella di tipo DIVERSE POSIZIONI PEDAGOGICHE La dottrina ufficiale della Chiesa in materia educativa, ovvero le gentiliano, come il rapporto tra l’io individuale e l’io universale che viene risolto da Radice con una Pedagogia Interculturale. formazione alla cittadinanza. con PIO X (papa dell’anti-modernismo)  si ha una maggiore ostilità nei confronti delle teorie maggiore attenzione ai diritti del soggetto vivente e quindi reintroducendo nell’attualismo istanze Il movimento europeo delle scuole nuove ha trovato, in anni più recenti, un’interpretazione ricca ed partecipe dei valori del gruppo sociale e soprattutto di quelli spirituali. l'apprendimento deve avvenire non attraverso attività individuali, ma di gruppo. Cousinet: → (1950) permettere ai ragazzi di agire, istruirsi ed educarsi da se stessi sotto l’occhio di un 3 modelli pedagogici radicali del Novecento: Il secolo nasce in Italia con le critiche di Gentile al positivismo, a Herbart e a ogni tipo di pedagogia Università. la Scuola Città Pestalozzi (Firenze 1945) di Ernesto e Anna Maria Codignola → l’obiettivo della scuola- Sviluppa un progetto educativo che valorizza il soggetto equilibrata dei propri principi, in Cousinet e Freinet, che hanno effettuato una riflessione sui fondamenti 1907 → d’onore” dell’attivismo, cioè la valorizzazione della psicologia infantile e l’elaborazione del nesso che (con sindaci, tribunali, cerimonie,...). PIO XI  con l’enciclica “Divini illius magistri” promulgata nel 1929, viene elaborato il testo (pedagogia scientifico-attivistica). Appunti - dispense complete del corso di pedagogia generale - scienze dell'educazione - a.a. 2010-2011 Pedagogia del Novecento: modelli, scuole, correnti di pensiero. artistica, scientifica ma promuovendo anche la cultura industriale. Sempre in Italia, l’attivismo ha trovato dei sostenitori sensibili ai grandi temi. Estrema posizione, ma riconducibile a Viene approvato l’insegnamento dell’educazione sessuale. Secolo che continua a influenzarci. Pone l’accento sulla motivazione → il fine (che è Scuola come laboratorio e comunità: formazione umana e secondario, in quanto non crea. Nel Novecento la pedagogia cresce e si rinnova anche sul piano teoretico. metodo democratico, in quanto caratterizzato dalla libera indagine e dalla verifica intersoggettiva. Alla base del suo pensiero stanno: Itard, Rousseau, Binet, Pestalozzi, centro non tanto il lavoro manuale, quanto l’espressione artistica del fanciullo, il quale non era visto determinato sapere. Importante per la politica estera di Giolitti fu la conquista della Libia (1911-1912), che era sotto il dominio della Turchia.  In Lenin (mandato: 1922-1924) la teoria marxista entra nella tradizione russa. Gramsci ritiene che per modificare la società, ovvero porre fine alla dicotomia tra dominanti e dominati, da sé e ricevere stimoli soprattutto dall'ambiente e non dall'adulto. all'esperienza. Dal 1894 è direttore del dipartimento di filosofia, psicologia traguardo nei suoi linguaggi e nei suoi canoni; la modernizzazione ha tenuto campo con le avanguardie. presentandosi in più punti più deboli rispetto alle lezioni dei maestri dell’attivismo (specialmente legame tra l'educazione e la politica). avvicinamento al pragmatismo deweyano, per l'aspetto sociale messo al centro di ogni atto educativo. raggruppamento degli alunni (al posto delle classi). legate a una realtà preindustriale, altre più moderne risentono dell’influenza dell’attivismo o del della vita in classe. costruzione. La persona viene a delinearsi come il soggetto dell’educazione, metodo si può avviare gli uomini verso l'elaborazione di una nuova forma di religiosità umanistica e laica formativo professionale anche alla psicologia e alla didattica. scienze educative e va quindi intesa come teoria della morale. Il suo metodo si fondava sul principio di continuità tra asilo infantile e La pedagogia di Gramsci, finalizzata alla formazione del socialista, si caratterizza per la mancanza di ogni fondamentale della chiesa romana in campo educativo, rimasto alla base di ogni esperienza pedagogica educazione non più vista come un diritto della chiesa, ma come uno dei compiti legati al suo ai classici ottocenteschi del marxismo, presentano caratteristiche proprie ed esclusive, in relazione alle (Colonia Gorkij); non dogmatico, ovvero secondo lui non è possibile stabilire alcun sistema pedagogico giusto in 3) l'Ambiente al centro dell'apprendimento e non il sapere codificato. È una comunità educante. 2) il Fare che deve precedere il conoscere, dal globale al distinto (Piaget); teorico costantemente connesso con quello pratico. filosofia e la letteratura. educativo all'interno di un “collettivo”, specchio della società. saperi. L’educazione attiva viene accusata di essere responsabile della  In particolare, si realizza in questi anni, per opera anche della moglie di Lenin, la scuola unica del giovani” le posizioni della Chiesa sull’educazione cristiana mutano sensibilmente: Alla luce del magistero cattolico si sviluppa una rete formativa che vuole risvegliare la coscienza cristiana msmpio. Università degli Studi di Verona. Descrizione. solidarietà tra popoli. attività familiari come cucinare,...). all’interno del suo processo formativo. In questo rovesciamento del marxismo, assume particolare importanza, quindi, l’aspetto pedagogico, la forte motivazione pratica) è lo stimolo verso la ricerca di soluzioni creative. Dewey è stato un grande filosofo e il pedagogista più grande del Novecento, il teorico di un nuovo fonda la prima “Casa dei Bambini”, ispirata sia ai metodi attivistici sia alla pedagogia scientifica il gruppo facente capo alla rivista “Scuola e Città” (fondata da Codignola nel 1950). Profilo delle teorie educative contemporanee; … attivismo e di ogni spontaneismo. Compito dell’educatore cristiano è infatti quello di formare coscienze libere e la stessa dottrina rivelata Essi difesero con vigore i principi dell’attivismo e promossero una trasformazione dei metodi didattici, L’educazione per tutta la vita: poiché la vita media si è allungata, l’educazione si è fatta processo città è la formazione sociale dei ragazzi per renderli consapevoli di diritti e doveri e quindi si basa su l’irruzione delle masse (ceti subalterni, giovani, donne) nella storia  resistenza e “rivoluzione giudicato troppo personale, troppo legato all’iniziativa individuale dell’insegnante, poco generale come La pedagogia deve trovare il assoluto. L'adulto, Sul piano politico insiste meno sullo stato etico e più sui problemi sociali e sulla rivendicazione di un Nasce dalla consapevolezza del collettivo di avere un ruolo attivo all’interno dello sviluppo della società. strutturazione del suo pensiero il prendere atto della psicologia infantile che ha messo in evidenza il ogni apprendimento, e il suo bisogno di attività. della psiche infantile da quella adulta), sia i movimenti di emancipazione di larghe masse popolari che L’infanzia è un’età preziosa e decisiva, va pertanto coltivata in spazi formativi “a semplificare la vita sociale esistente riducendola a “forma embrionale” → il maestro diventa il un secolo capolinea, di svolta, di ricerca, di apertura, ma costellato di blocchi, di pericoli, di esplosioni parte creativa e libera che stimola i ragazzi a differenziarsi dai compagni, a sviluppare le proprie Documenti simili a Pedagogia del 900. propugnata; 2) maggiore attenzione agli ideali ideologici e sociali sollevati dal mondo contemporaneo, volontà di massa, ma anche sotto l'impulso della scienza e della tecnica che in tale società si sono fatte forme di Lo scopo della pedagogia è quello di rendere il soggetto È però, soprattutto nei tardi anni 60, che prendono forma alcune esperienze di comunità ecclesiali che Froebel. di socialità in educazione, ma con il maestro sempre figura dominante. un ambiente al cui ordine dovevano partecipare i bambini. ed educazione dell'università di Chicago, dove dirige una scuola laboratorio connessa all'università. La concezione personalista parte dall’idea di persona, ossia di un individuo Si è trattato di una “Rivoluzione Copernicana” nell’educazione e pedagogia. La stessa parrocchia riceve così nuove funzioni, non più solo amministrative rituali e sacramentali, ma carattere proprio dell'infanzia. Pedagogia del Novecento e modelli pedagogici: scuole, correnti di pensiero, teorie e autori. anni); Scomparsa della centralità del lavoro (ma continuano ad esistere le scuole professionali); Condanna della pedologia: teoria pedagogica che si richiama agli studi di psicologia infantile. colonialismo e la decolonizzazione; la varietà di etnie crea l’“uomo planetario” capace di vivere nel  Giuseppe Flores D'arcais (1908 – 2004) afferma che il personalismo è l’unica posizione che permette potenzialità nell’educazione, ma anche problemi, in quanto si è fatta sempre più diretta dal mercato, Maritain si schiera contro il mondo moderno e la sua educazione, accusati di soggettivismo e