Dal Vangelo secondo Matteo - Mt 22, 34-40 - Amerai il Signore tuo Dio, e il tuo prossimo come te stesso. Dal Vangelo secondo Matteo 22,34-40 In quel tempo, i farisei, udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova: “Maestro, qual è il più grande comandamento della legge?”. Commento al Vangelo della 30ma Domenica del Tempo Ordinario (Mt 22,34-40), a cura di Giulio Michelini In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?». TESTO Commento Matteo 22,34-40 padre Paul Devreux padre Paul Devreux è uno dei tuoi autori preferiti di commenti al Vangelo? Il testo, articolo di Gianfranco Ravasi (Avvenire) e di Sincero Mantelli (Osservatore Romano), Sito ufficiale dell’Associazione Biblica Italiana (ABI). Il primo comandamento implica il secondo, e il secondo presuppone il primo. nome file: commento__a_matteo_22_34-40.zip (23 kb); inserito il 12/05/2015; 3397 visualizzazioni citazioni: Mt 22,34-40 l'autore è diac. Due articoli dalla rassegna stampa biblica, Un nuovo libro sul Padre nostro – Matteo Crimella, Edizioni San Paolo, Il numero della rivista dell’Associazione Biblica Italiana: Parole di Vita (Gennaio – Febbraio 2020), Pace per gli uomini “di buona volontà” o per gli uomini “amati da Dio”? Significa che Gesù aveva insistito su questo precetto, ma anche che per Matteo era particolarmente necessario ricordarlo ai credenti in Cristo, quando questi non venivano più capiti ed accolti dalla loro stessa gente; purtroppo, anche dai loro stessi fratelli maggiori. Gli rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Non abbiamo avuto lo spazio per commentarlo, ma il modo in cui Matteo modifica la sua fonte, il vangelo secondo Marco, su questo preciso punto (del resto basta leggere Mc 12,28-34), la dice lunga su quanto i primi cristiani abbiano dovuto soffrire per custodire la propria identità, giudaica – che non volevano perdere – ma pure centrata sulla certezza che Gesù fosse il Messia d’Israele. Anche Gesù sembra accettare questa impostazione, e riconosce che vi sono precetti “minimi”, che però non possono essere tralasciati; si veda cosa dice nel Discorso della montagna: «Chi trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli» (Mt 5,19). Dal Vangelo secondo Matteo 22,34-40 In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?». Se vuoi saperne di pi\u00f9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie consulta l'informativa estesa. 40 Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti». In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?». I dubbi sul Gloria e una risposta. Spiega bene Alberto Mello: «Sul primo punto, l’amore per Dio, difficilmente Matteo si sentirebbe di attaccare i farisei. 34 Allora i farisei, avendo udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme 35 e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: 36 «Maestro, nella… Commento al Vangelo della 29ma Domenica del Tempo Ordinario (Mt 22,15-21), a cura di Giulio Michelini (Mt 22,15-21) – In quel tempo, i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come cogliere in fallo Gesù nei suoi discorsi. ", Luca (il libro letto nell’anno 2018-2019), Commento al Vangelo dell’Epifania (Mt 2,1-12), a cura di Giulio Michelini, In principio era il Verbo. Commento al Vangelo di don Luigi Maria Epicoco - Mt 22, 34-40 Dal Vangelo secondo Matteo In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?». Di questa parola sono piene La prima parte della risposta di Gesù rimanda alla preghiera dello Shemà dal libro del Deuteronomio: «Ascolta (Shemà), Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Troppe volte facciamo l'errore di separare l'amore. Parola del Signore Dal Vangelo secondo Matteo 22,34-40 Testo del Vangelo In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per Si chiamano, in ebraico, mahaloqet, e sono veri e propri conflitti di opinioni su questioni teologiche o di halakà. Una lectio di Gianfranco Ravasi (Avvenire, 16 ottobre 2020, e via Facebook), Archeologia biblica. Gli Matteo 22, 34-40: 34 In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme e 35 uno di loro, un dottore della Leggi tutto... XXIX Domenica del … La pratichiamo, quindi, ogni giorno, per acquistarne un soave e vivissimo affetto e allo scopo d’imparare la sovreminente scienza di Gesù Cristo. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti». Non è però detto lo stesso per questa nuova situazione, riguardante il comandamento più grande della Torah. Ad esempio, il vero amore per il prossimo può arrivare al punto da essere possibile solo se è fortemente motivato nell’amore per Dio. Nel Primo Testamento troviamo già diverse formulazioni di precetti in forma sintetica (per esempio in Sal 15 sono elencati 11 comandi, in Is 33,15-16 ce ne sono 6, e così via), che poi erano stati elaborati dai saggi d’Israele, e venivano suddivisi – in particolare dalla scuola del rabbino Hillel – in pesanti o leggeri. . tratto da Zenit.org La storia del figlio di una genera... Don Luigi Maria Epicoco - Omelia sulla Sacra Famiglia, Commento al Vangelo di Don Luigi Maria Epicoco - Mt 22,1-14, Don Luigi Maria Epicoco - Desidera, cerca e troverai, Il cervo simbolo del Cristo e del cristiano, Se credi che Dio non esista guarda questo video, Alessandro Meluzzi: l'infinito mi ha cercato, Don Luigi Maria Epicoco - La coperta della tristezza, Don Marco Pozza - La luna di pomeriggio nessuno la guarda, Don Luigi Maria Epicoco - Le ragioni del lupo, Don Luigi Maria Epicoco - La missione salva la vita. Commento al Vangelo del giorno – Mt 22, 34-40 20 Agosto 2020 Dal Vangelo secondo Matteo – Mt 22, 34-40 In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?». Se mi avete ascoltato domenica scorsa, abbiamo detto che in noi non ci dev'essere scissione tra la nostra vita con Dio e la nostra vita quotidiana, rappresentata dalla moneta di Cesare. Quest'oggi iniziamo ad affrontare un altro argomento spinoso. La frase di Lv 19,18 – il comando di amare il prossimo – è, nel Vangelo di Matteo, il testo veterotestamentario più citato: si trova anche in Mt 5,43 e 19,19. Se non ami te stesso passi il tempo a usare Dio e gli altri per riempire i tuoi vuoti. Queste discussioni tra maestri ebrei sarebbero sorte già all’epoca di Hillel e Shammai, che avrebbero avuto opinioni diverse su quattro questioni. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su qualunque suo elemento acconsenti all\u2019uso dei cookie. Quando essi morirono, i loro discepoli però moltiplicarono le dispute, e si divisero su moltissimi punti. I due precetti uniscono il cielo alla terra, l’uomo a Dio, l’uomo all’uomo: l’amore “verticale” (amare Dio) e quello “orizzontale” (amare il prossimo) non possono essere più separati. Audio, Video e Testo (scaricabile), Interpretare la Bibbia: l’esegesi narrativa, “Atti degli Apostoli o Atti di Paolo?” LECTIO del Prof. don Romano Penna – Testo, audio e video (scaricabile), Il Libro degli Atti – E’ iniziata la lettura via web, Gerusalemme. Cos’è il SAB. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti». | Se una scuola riteneva una cosa, l’altra si schierava per l’opposta: secondo un detto rabbinico, l’unanimità sarebbe ritornata solo col Elia, che avrebbe riconciliato tutte le opinioni dei rabbini (cf. Commento La domanda fatta a Gesù è una prova, un inganno, una questione posta sul piano della Legge, quella con la elle maiuscola, mentre la risposta che Egli da si riferisce ad una legge diversa, quella con la a maiuscola, la a di Amore. Se non ami davvero Dio rischi di amare male il prossimo e te stesso perché gli metti addosso aspettative che solo Dio può soddisfare (infatti solo Lui salva! Anche il Messia ha dovuto amare i suoi nemici, e così ha dovuto fare la chiesa di Matteo. Una nota della Congregazione per il culto divino, Secondo incontro SAB sugli Atti degli Apostoli. QUELLA CHE ASCOLTA E METTE IN PRATICA LA PAROLA DI DIO. Secondo la tradizione giudaica, dunque, ogni disputa, se aveva come scopo la ricerca della verità, sarebbe rimasta come contributo positivo; ogni disputa, però, poteva degenerare, e diventare un dissidio che avrebbe avuto come esito la fine della pace. Matteo 22, 34-40 Allora i farisei, avendo udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: “Maestro, nella Legge, qual è il grande e con. In streaming la possibilità di partecipare alle Giornate di Archeologia, 22-23-24 Ottobre 2020, San Girolamo. Commento di don Fabio Rosini da Radio Vaticana Vangelo Mt 22,34-40: Amerai il Signore tuo Dio, e il tuo prossimo come te stesso. Dal vangelo secondo Matteo (Mt 22,35-40) In quel tempo, un dottore della legge, interrogò Gesù per metterlo alla prova: «Maestro, qual è il più grande comandamento della legge?». Gli rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Matteo 22,34-40 In quel tempo. Questa si apre con Gesù interrogato dai suoi avversari, ma, ancora una volta, per metterlo alla prova (v. 35). La benedizione sacerdotale che "passa dalle fessure delle mani": un commento di Guido Coen, Commento al vangelo della II domenica del Tempo Ordinario, a cura di Giulio Michelini, «Venuta la sera» (Mc 4,35). Gli altri sono umani e hanno il diritto di esserlo con i loro pregi e i loro difetti). Lectio: Matteo 22,34-40 "La Lectio Divina è una fonte genuina della spiritualità cristiana, e ad essa ci invita la nostra Regola. Matteo 22, 34-40 In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge Entrando in Qumran nella nuova modalità di accesso, potrai ritrovare più velocemente i suoi (26/10 Proudly powered by WordPress Lectio di p. Giulio Michelini su At 2,1-13: la Pentecoste lucana. Si pensi a quanto tempo pregava una santa, Madre Teresa di Calcutta, per avere la forza di assistere gli ultimi, oppure si pensi a quanto sia difficile in una coppia perdonare il proprio coniuge se non si hanno ragioni di fede alle spalle. La verità però è che l'amore è tale solo se tiene insieme le sue tre dimensioni: amore a Dio, amore a me stesso, amore al prossimo. Riguardo la situazione in cui è collocato il nostro vangelo, dobbiamo ritenere che le parole con cui Gesù rispose ai farisei dovevano venire dalla sua esperienza personale ed erano molto importanti per la comunità primitiva. Due articoli da Avvenire, Domenica della Parola di Dio. La Lettera apostolica di Papa Francesco, “Scripturae Sacrae affectus”. Anzi, dalle parole di Gesù sembra che non possa esistere l’amore per Dio senza quello per il prossimo. Se non ami il prossimo significa che sei ancora incartato con i tuo io e per questo pensi che l'amore sia star bene solo tu. Chi sta davanti a Gesù è un dottore della Legge, e la questione è tipica delle discussioni tra esperti della Legge: esiste o no un comandamento, tra i 613 contati poi più tardi dai rabbini, che sia più grande degli altri? I volumi di Micaela Soranzo, Due nuovi importanti titoli per chi ama la Bibbia, Un nuovo numero sul Pentateuco della rivista dell’Associazione Biblica Italiana, Parole di Vita: “Legislazione”, Anticipazione del numero della rivista ABI “Parole di Vita”: Famiglie, IL PARADOSSO DELLA RISURREZIONE. In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?». Matteo 22:34-40 34 Allora i farisei, udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme 35 e uno di loro, un dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova: 36 «Maestro, qual è il più grande comandamento Per noi, in un tempo dove la parola “amore” è abusata continuamente, è importante ricordarci che la prima componente dell’amore nella Bibbia non è il sentimento o l’affetto, ma l’impegno e la scelta, non solo il “cuore”, ma la forza e l’anima. Si tratta di quelle “dispute” o “diatribe” che caratterizzano la dialettica giudaica, già testimoniata nelle fonti antiche come il Talmud. Vito Calella, contatta l'autore BIBBIA / LECTIO DIVINE 2. Io sono il Signore». Matteo 22,37-40 37 Gli rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente.38 Questo è il più grande e il primo dei comandamenti.39 E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. I miti e le leggende di tutti i popoli ne parlano ... tratto da "Il Timone" Delle due l’una : o all’origine dell’Universo c’è l’intelligenza creatrice di Dio o tutto si è prodotto c... La bella avventura umana e spirituale del famoso psichiatra Alessandro Meluzzi. Se tieni insieme questi tre amori allora tutto cambia. Commento al Vangelo di don Luigi Maria Epicoco. Ma sull’amore del prossimo come specchio del nostro amore per Dio, egli ha tutta la possibilità di accusare della gente che si è radunata e ha tenuto consiglio contro Gesù, per farlo morire. (Matteo 22, 34-40). don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 21 Agosto 2020 – Mt 22, 34-40 20 Agosto 2020 660 <>. I farisei, avendo udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?». Il secondo poi è simile a quello: Amerai il tuo prossimo come te stesso. Infatti, come si è già accennato, nella prima questione di questo capitolo 22 di Mt – quella con gli erodiani e i farisei, di cui il vangelo di domenica scorsa – c’è qualcosa di più di una disputa di scuola: i farisei e gli erodiani vogliono cogliere in fallo Gesù, e con un atteggiamento lusinghiero lo provocano. La frantumazione della Legge aveva fatto degenerare in uno sterile formalismo la religiosità del popolo d’Israele. Gesù, come ogni ebreo, la recitava almeno due volte al giorno, di più quando andava in sinagoga, dove questa era al centro della preghiera del sabato: è la professione di fede che contraddistingue la prima religione monoteistica della storia. Commento al Vangelo del giorno – Mt 22, 34-40 A cura de i Monaci Benedettini Il primo dei comandamenti. (alla lettera: «Quale comandamento (è) grande nella Legge?»). Terzo incontro sugli Atti degli Apostoli. Queste parole sono diventate a noi talmente familiari, che non ne riconosciamo quasi più la forza e l’originalità che dovevano invece avere quando Gesù le pronunciò. Quando la Bibbia ci ribadisce, nei due Testamenti, il comandamento dell'amore, quando a più riprese ripete il verbo amare, io provo immediatamente uno sfuggente e sottile disagio. Questo è il grande e primo comandamento. Nel lezionario viene tralasciata la seconda diatriba di Gesù nel capitolo ventiduesimo di Matteo (quella con i sadducei a proposito della risurrezione), e si arriva col vangelo di questa domenica alla diatriba con i farisei. Orazione iniziale Signore Gesù, invia il tuo Spirito, perché ci aiuti a leggere la Scrittura con lo stesso sguardo, con il quale l'hai letta Tu per i …