21 – COMMISSIONE CONSULTIVA PER IL FONDO DI ASSISTENZA PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA DI STATO. Nel caso di accoglimento della richiesta di esonero, l’eventuale istanza di revoca presentata dall’interessato produce i suoi effetti in concomitanza della cadenza trimestrale di cui al comma 2. 4. 2. 7. L’orario d’obbligo contrattuale del personale dei Reparti Mobili impiegato in servizio di ordine pubblico ha la durata di: a) per i servizi articolati in 6 turni settimanali: 6 ore continuative; b) per i servizi articolati in 5 turni settimanali: 7 ore e 12 minuti continuativi; c) qualora gli orari di servizio necessari per assicurare le esigenze istituzionali siano difformi da quelli indicati negli articoli 8 e 9 del presente Accordo, gli stessi potranno essere adottati previi accordi con le Segreterie Provinciali delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente Accordo con le procedure di cui all’articolo 7, comma 6. 6. 28 del D.P.R. Tra il turno di lavoro antimeridiano ed il rientro pomeridiano deve essere prevista una interruzione di almeno mezz’ora per la consumazione del pasto; 2) Sulla fascia oraria 8.00/20.00 con turni 8.00/14.00 e 14,00/20,00 ovvero, in relazione a particolari esigenze di servizio 07,00/13,00 e 13,00/19,00, integrata da due rientri di 3 ore che sono programmati dal lunedì al venerdì, compresi nella fascia 10,00/18,00. 1. n. 51/2009. Il Presidente, anche a richiesta delle Organizzazioni Sindacali, può chiedere la partecipazione di rappresentanti degli Uffici Centrali e Periferici direttamente interessati dalle controversie portate all’attenzione del tavolo. Il personale della Polizia di Stato comandato in servizio di missione ha diritto ad una decorosa sistemazione alloggiativa presso le strutture dell’Amministrazione. 1. Copia dello stesso è consegnata alle Organizzazioni Sindacali partecipanti e successivamente a quelle che ne facciano richiesta. 2. Costituzionalmente legittima la disciplina del decreto anti-scarcerazioni
Il diritto a fruire del congedo di cui... Concorso 1211 posti da Vice Sov., pari al 70% delle vacanze nel ruolo al 31.12.2018, riservati agli Ass. Al personale del Corpo di polizia penitenziaria si applicano altresi’ le disposizioni di cui all’articolo 881 del … Qualora gli accordi decentrati non siano definiti entro il termine di cui al comma 3, il presidente della delegazione di parte pubblica, entro le successive 48 ore, trasmette al Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Ufficio per le Relazioni Sindacali adeguate informazioni sui motivi della mancata intesa, corredate da proposte utili al suo raggiungimento. TITOLO IV – STRARDINARIO PROGRAMMATO, RIPOSO COMPENSATIVO, REPERIBILITÀ. 16 marzo 1999 nr. La risposta del Questore, impone ancora di soffermarsi a precisare che lo straordinario programmato dipende dalla percentuale del monte ore straordinario assegnato alla Divisione e non, come si evince dalla risposta, dalla percentuale delle adesioni del personale. 5 del presente Accordo, comunica il numero delle giornate non utilizzate dal personale, il cui recupero dovrà avvenire entro l’anno successivo. 14 del dpr 395/95 prevede, proporzionalmente all’anzianità di servizio, la durata del congedo ordinario in relazione alle diverse tipologie di articolazione dell’orario di lavoro, secondo la misura indicata nello schema seguente:Nell’anno di immissione e in quello di cessazione dal servizio, la durata del congedo è determinata in relazione ai dodicesimi di servizio prestato.Per quanto attiene i termini di fruizione innovativo risulta l’art. 7. Essa deve indicare, oltre l’orario di lavoro giornaliero dei singoli dipendenti per l’effettuazione dell’orario d’obbligo settimanale, la giornata in cui, in quella settimana, il dipendente effettuerà il turno di riposo settimanale, i turni di reperibilità, nonché le eventuali prestazioni di lavoro straordinario programmato, i recuperi riposi, i riposi compensativi, il giorno libero dal servizio, le aspettative, i congedi straordinari e ordinari. A partire dal secondo anno, nell’incontro può, altresì, riscontrarsi l’andamento del ricorso alle ore di lavoro straordinario nell’anno precedente, anche con riferimento alle quote utilizzate per lo straordinario programmato. Gli accordi decentrati sono efficaci quando vengono sottoscritti dal presidente della delegazione di parte pubblica e dalle componenti della delegazione sindacale di cui al comma 1 che rappresentano la maggioranza assoluta (50%+1) del totale degli iscritti alle Organizzazioni Sindacali nella provincia. n. 81/2008, la cui efficacia è subordinata all’emanazione del provvedimento di cui all’articolo 3, comma 2, del predetto decreto legislativo o, comunque, alla scadenza del termine ivi previsto. I chiarimenti del Dipartimento della P.S. Il confronto si conclude nel più breve tempo possibile e, comunque, non oltre cinque sedute, anche non consecutive, nell’arco massimo di quindici giorni. Per cambio turno si intende la modifica dell’orario di lavoro previsto dalla programmazione settimanale disposta successivamente alla programmazione stessa. L’Amministrazione fornisce entro cinque giorni dalla richiesta ed in forma scritta alle Organizzazioni Sindacali che ne facciano richiesta il numero dei cambi turno del mese precedente disposti ai sensi del comma 2, lettera b), e le motivazioni che li hanno determinati. 8. 4. 3. Il turno di straordinario programmato si configura come orario giornaliero obbligatorio di lavoro. N.164/2002), e in materia di permessi ord. ASPETTATIVAL’aspettativa consiste nell’astensione dal lavoro del dipendente per tempi prolungati, determinata da esigenze di natura strettamente personale o da specifiche motivazioni di carattere familiare.A seconda della natura dell’assenza e della sua durata, l’aspettativa può comportare effetti diversi sullo stato giuridico ed economico dell’interessato.La durata massima consentita di aspettativa fruita a diverso titolo è di due anni e mezzo nel quinquennio, con le eccezioni che di volta in volta verranno evidenziate.Aspettativa per infermitàLa disciplina dell’aspettativa per infermità trova il suo principale fondamento giuridico nel Testo unico degli impiegati civili dello Stato n. 3/57 e in ulteriori e successive normative di rinvio e integrazione.In particolare, l’art. L’art. Copia degli accordi è consegnata alle Organizzazioni Sindacali partecipanti e a quelle che ne facciano richiesta ed è trasmessa dai dirigenti agli Uffici dipendenti. 25, comma 2, lett. Nell’orario di lavoro risultante dal prospetto 1 allegato al presente accordo va computato, per i servizi esterni, il tempo occorrente per raggiungere, dall’Ufficio di appartenenza, il luogo in cui dovrà svolgersi il servizio e quello per il rientro, nonché le frazioni di tempo necessarie per il completamento dell’orario d’obbligo contrattuale, in relazione ai periodi indicati nel prospetto stesso da destinare alle attività interne che sono diretta conseguenza del servizio effettuato. La Direzione Centrale per gli Istituti di Istruzione fornisce, anche attraverso le strutture periferiche, i necessari supporti didattici e ad essa dovranno essere comunicati, in via preventiva, i nominativi dei dipendenti incaricati dell’insegnamento, a tal fine formati e qualificati. 5. 3. 2. ART. Il numero delle reperibilità giornaliere disposte ai sensi dell’art. Le articolazioni orarie di cui al comma 1 sono adottate con le procedure previste per l’informazione preventiva di cui all’art. I titolari degli Uffici provvedono, con cadenza trimestrale, all’esame delle istanze di cui al comma 1 secondo criteri di priorità concordati preliminarmente con le Segreterie Provinciali delle Organizzazioni Sindacali in sede di accordo decentrato. Le disposizioni di cui al presente articolo si applicano anche al personale impiegato nelle attività della Fanfara della Polizia di Stato. 4. L’esonero può essere richiesto anche per un periodo di tempo circoscritto. 1. 81, recante “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007 nr. nr. Le modifiche alle turnazioni saranno limitate al tempo strettamente necessario per assicurare le esigenze che le hanno determinate, fermo restando l’avvio, entro 24 ore, delle procedure di cui al comma 6, da concludersi tassativamente entro 48 ore, nel caso in cui le stesse si protraggano entro 3 giorni consecutivi. 12 del presente accordo. Nel caso in cui la giornata programmata per il rientro coincida con un giorno festivo o di assenza legittima, non si procede al recupero delle ore di rientro. Proroga dello stato di emergenza. Le OO.SS., quali portatori di interessi diffusi dei Lavoratori della Polizia di Stato, possono inoltre esercitare l’accesso agli atti ai sensi degli art.li 22 e seguenti della L. 241/90 motivando adeguatamente la richiesta, anche per altro tipo di documentazione in possesso degli uffici. Tavolo permanente di confronto... Covid: regole e FAQ sugli spostamenti a dicembre
335 (Ordinamento del personale della Polizia di Stato), dall’art. 6. 23 – RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA. 3. L’eventuale diniego deve essere motivato per iscritto. Entro il mese di febbraio di ciascun anno, presso il Dipartimento della pubblica sicurezza, si tiene un incontro con una delegazione composta da un rappresentante per ciascuna delle Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative e firmatarie del presente Accordo per l’individuazione dei criteri per la ripartizione dei cambi turno. 2. 4. Per l’ulteriore servizio nella stessa giornata debbono, di norma, intercorrere almeno 8 ore salvo accordi diversi in sede di contrattazione decentrata. L’orario di lavoro dei componenti la Banda Musicale della Polizia di Stato può essere articolato: a) personale orchestrale: prova unica di concertazione dalle ore 08,30 alle ore 10,00 e dalle ore 10,30 alle ore 11,45 con possibilità di accorpare tali periodi, ovvero di anticipare o posticipare di 30 minuti o 1 ora gli orari di inizio e fine dei periodi stessi. La scelta delle tipologie di orario di servizio da applicarsi presso gli Uffici deve essere coerente e finalizzata al tipo di servizio. Oltre quanto previsto dall’art. ART. Le disposizioni contenute nel presente Accordo entrano in vigore entro 60 giorni dalla sottoscrizione dello stesso e, ferma restando la scadenza del quadriennio normativo vigente all’atto della sottoscrizione, continuano ad applicarsi sino all’adozione del nuovo Accordo Nazionale Quadro. 4. Per il computo di ciascun giorno di riposo compensativo si fa riferimento alla durata effettiva dell’orario di lavoro relativo al giorno in cui si usufruisce del riposo. 4 del presente Accordo. 63, prevede che, quando le esigenze lo richiedono, gli ufficiali e gli agenti di P.S. TITOLO V – FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE. Il personale nella giornata di rientro da un periodo di congedo ordinario di durata non inferiore a 6 giorni o dal congedo straordinario non può essere impiegato nel turno 00,00/07,00. studio4s.com. 7, comma 6. 241, recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e successive modifiche/i>”; Decreto legislativo 11 aprile 2006 nr. 164/2002. rendendo di fatto non sempre programmabile e … Per il Dipartimento della pubblica sicurezza le trattative di cui al comma 6 proseguono, con le medesime modalità, presso l’Ufficio del Vice Capo della Polizia preposto al coordinamento ed alla pianificazione delle Forze di Polizia con la delegazione sindacale composta dai rappresentanti delle Segreterie Nazionali. 15, comma 2, lettera d), del D.P.R. STRAORDINARIO PROGRAMMATO – REPERIBILITA’ – CAMBI TURNO REPORT CONFRONTO SEMESTRALE ART. b) personale orchestrale addetto permanentemente ad attività di supporto: osserva l’orario del personale dell’Ufficio per i Servizi tecnico-gestionali della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza compatibilmente con le esigenze funzionali della Banda Musicale. dopo il riposo settimanale non può effettuarsi il turno ricadente nella fascia oraria 00,00-07,00; tra un turno e l’altro dovranno intercorrere non meno di 11 ore. Impiego preferibilmente di personale che, secondo la pianificazione settimanale, non avrebbe dovuto effettuare il rientro nella medesima giornata; non impiego di personale che abbia precedentemente effettuato servizio nella fascia 14,00/20,00; non impiego nel turno 00,00/07,00 del personale che rientra dal congedo ordinario ovvero straordinario. Non costituisce cambio turno l’anticipo o il posticipo del turno di un’ora nell’ipotesi previste dal presente accordo. 3. ART. 7. A decorrere dal 2010 la Commissione avrà cadenza biennale coincidente con quella prevista dal provvedimento di ripartizione dei contingenti complessivi dei distacchi sindacali adottato ai sensi dell’articolo 31, comma 1, del D.P.R. 2. Al personale della Polizia di Stato e del Corpo di polizia penitenziaria si applicano le disposizioni ((di cui agli articoli 920, comma 1, e 1084)) del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66. ANCORA LARGAMENTE INSUFFICIENTI I DATI SULL’UTILIZZO DELLO STRAORDINARIO PROGRAMMATO. 25 del D.P.R. 1. 121, recante “Nuovo ordinamento dell’Amministrazione della pubblica sicurezza”; D.P.R. Eventuali deroghe previste da accordi sottoscritti a livello territoriale, in ragione di specifiche esigenze locali di cui all’articolo 7, comma 6, possono attuarsi tenendo conto dei seguenti criteri: 3. La data dell’incontro è comunicata con un anticipo di almeno 20 giorni prima. 4. Ai sensi dell’articolo 42 del D.P.R. Legge 1° aprile 1981 nr. Per il personale in servizio presso Uffici periferici diversi da quelli Interforze, non ricompresi nell’allegato A, la contrattazione decentrata è stipulata a cura dell’Ufficio competente alla gestione amministrativa. del Decimo Reparto Volo della Polizia di Stato, attraverso il sistematico comando del personale dipendente in turni di lavoro straordinario programmato, senza concordare la decisione con l'organizzazione sindacale ricorrente ed in forza di una giustificazione –correlata ad una serie di 4 del presente Accordo. n. 395/95, verifica la puntuale attuazione, in ogni provincia, delle attività di addestramento ed aggiornamento professionale, formulando valutazioni sullo stato di applicazione della normativa derivante dal presente Accordo e le proposte ritenute necessarie. Il presente Accordo si applica a tutto il personale dei ruoli della Polizia di Stato con esclusione dei dirigenti. 1. 17 del dpr 395/95 contempla la possibilità, per il dipendente che ne faccia richiesta, di assentarsi per brevi periodi durante la giornata di lavoro.La concessione di tale istituto è subordinata ai seguenti presupposti:– formulazione della richiesta in tempo utile a consentire l’adozione delle necessarie misure organizzative;– durata massima non superiore alla metà dell’orario di lavoro del turno di servizio giornaliero programmato;– durata complessiva non superiore a 36 ore nel corso dell’anno solare;– recupero delle ore non prestate entro il mese successivo.La competenza a valutare le domande di permesso breve è rimessa al capo dell’ufficio.4. 24 del D.P.R. 7 del D.P.R. 36, co. 3, della Costituzione dove è affermato che il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite e non può rinunziarvi.La particolare natura dell’attività di polizia non consente al personale di poter fruire sempre di tale riposo nella giornata domenicale, ma il diritto viene modulato in relazione alle varie tipologie di turnazioni di servizio, secondo le modalità individuate dall’Accordo nazionale quadro (A.N.Q.) criteri applicativi relativi alla formazione ed all’aggiornamento professionale, con riferimento ai tempi ed alle modalità; criteri per la verifica della qualità e della salubrità dei servizi di mensa e degli spacci: criteri per la verifica delle attività di protezione sociale e di benessere del personale; misure dirette a favorire pari opportunità nel lavoro e nello sviluppo professionale, ai fini anche delle azioni positive secondo i principi di cui al D. Lgs. La flessibilità deve essere programmata settimanalmente e può essere prevista: anticipando o posticipando l’orario di entrata o l’orario di uscita di 30 o 60 minuti per ciascun turno; 2. Infatti, è bene ricordare che lo straordinario obbligatorio (cosiddetto “emergente”) è disposto dall’Amministrazione In assenza o mancanza di funzionari preposti all’Ufficio, l’Amministrazione potrà designare un funzionario responsabile che procederà all’avvio ed, eventualmente, alla definizione degli accordi. Gli accordi decentrati non possono comportare, in ogni caso, oneri finanziari aggiuntivi ai sensi dell’art. I dirigenti degli Uffici comunicano alle Organizzazioni Sindacali che ne facciano richiesta il numero complessivo delle reperibilità disposte nel mese precedente. 1. 17, delD.P.R. La Commissione è presieduta dal Presidente del Fondo o da un suo delegato, ed è composto dal direttore dell’Ufficio programmazione interventi assistenziali, da un dirigente della Polizia di Stato in servizio presso la Direzione centrale per le risorse umane, da cinque rappresentanti designati in maniera proporzionale dalle organizzazioni sindacale firmatarie dell’accordo recepito con il d.P.R. 6. – DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA (Ufficio Relazioni Sindacali), – SCUOLA DI PERFEZIONAMENTO PER LE FORZE DI POLIZIA, – UFFICIO PRESIDENZIALE DELLA POLIZIA DI STATO PRESSO LA SOVRINTENDENZA CENTRALE DEI SERVIZI DI SICUREZZA DELLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA, – ISPETTORATO DI PUBBLICA SICUREZZA PRESSO IL VATICANO, – ISPETTORATO DI PUBBLICA SICUREZZA PRESSO IL SENATO DELLA REPUBBLICA, – ISPETTORATO DI PUBBLICA SICUREZZA PRESSO LA CAMERA DEI DEPUTATI, – ISPETTORATO DI PUBBLICA SICUREZZA PRESSO LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – PALAZZO CHIGI, – ISPETTORATO DI PUBBLICA SICUREZZA “PALAZZO VIMINALE”, – UFFICIO SPECIALE DI PUBBLICA SICUREZZA PRESSO LA REGIONE SICILIANA, – COMPARTIMENTI POLIZIA POSTALE E DELLE TELECOMUNICAZIONI, – GABINETTI INTERREGIONALI E REGIONALI DI POLIZIA SCIENTIFICA, – CENTRO NAUTICO E SOMMOZZATORI DELLA POLIZIA DI STATO, – CENTRO ELETTRONICO NAZIONALE DELLA POLIZIA DI STATO, – ISTITUTI DI ISTRUZIONE, DI PERFEZIONAMENTO E CENTRI DI ADDESTRAMENTO DELLA POLIZIA DI STATO. Ai sensi dell’art. Nell’individuazione dei criteri si tiene conto, nell’ordine: 3. L’adozione per periodi determinati di orari diversi da quelli indicati negli artt. 3. Per il confronto semestrale di cui all’articolo 28, comma 2, del D.P.R. n. 164/2002. 8. Ai sensi dell’art. PROSPETTO 1 –SCHEMA DEI SERVIZI CONTINUATIVI ARTICOLATI SU SEI TURNI SETTIMANALI. misura diversa rispetto l’anzianità di servizio e statuito dall’art. Prima del confronto le Organizzazioni Sindacali possono richiedere copia degli atti di cui al comma 3 oggetto di eventuali contestazioni. 16 e 17; degli accordi raggiunti in materia di reperibilità; 6 giornate lavorative per l’addestramento al tiro ed alle tecniche operative; 6 giornate lavorative per l’aggiornamento professionale. 3. n. 164/2002. I turni di lavoro straordinario programmato di cui al comma 1 sono stabiliti con cadenza trimestrale dal titolare dell’Ufficio previa informazione preventiva alle Segreterie Provinciali delle Organizzazioni Sindacali rappresentative sul piano nazionale e firmatarie dell’Accordo, in conformità a quanto previsto dall’art. Le trattative per la definizione degli accordi proseguono presso l’Ufficio per le Relazioni Sindacali che, entro dieci giorni dalla ricezione della documentazione, convoca le Segreterie Nazionali. 14, co. 14, del dpr 395/95 e l’art. Eventuali successive variazioni vanno comunicate tempestivamente al personale interessato a cura del Reparto da cui dipende. Nell’ipotesi in cui non si pervenga ad un parere condiviso il Presidente emana direttive in conformità al parere prevalente espresso dal tavolo. 27 – VIOLAZIONE DELL’ACCORDO NAZIONALE QUADRO. Nel caso in cui ne ravvisi la necessità il titolare dell’ufficio può provvedere alla programmazione di ulteriori quote percentuali di lavoro straordinario. 6 giornate lavorative per l’addestramento al tiro ed alle tecniche operative connesse alle materie di specifico interesse; 6 giornate lavorative per l’aggiornamento professionale nelle materie di specifico interesse. 7 del Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2018, n. 39 (pubblicato sulla G.U. 7, comma 6. La convocazione è effettuata entro 30 giorni dalla cadenza semestrale a partire dalla data di sottoscrizione dell’Accordo decentrato. La mancata sottoscrizione delle modifiche o integrazioni non incide sulla validità degli accordi sottoscritti ai sensi dell’art. 3. f D.P.R. 4. Poiché, nondimeno, l’autorizzazione costituisce, per la P.A. 6. Fino alla scadenza delle “Effemeridi” potrà farsi ricorso, per le tipologie di turni di servizio previste al comma 1 e per il personale impiegato nei servizi d’allarme disposti dal Dirigente, a prestazioni di lavoro straordinario secondo i criteri indicati nell’art. Qualora si tratti di servizi interni, il personale permane nell’Ufficio cui è addetto per lo svolgimento delle attività di fine turno fino al completamento dell’orario d’obbligo contrattuale. PRESTAZIONI RESE NEI MENSILI ED ANNUI ASSEGNATI. n. 395/95, individua i corsi di specializzazione, di qualificazione, di abilitazione, di addestramento e per la progressione in carriera che, per i contenuti e le esercitazioni previste, siano idonei ad assolvere in tutto o in parte agli obblighi di aggiornamento e di addestramento professionale di cui al presente articolo. 1. 8 e 9 sono adottate con riferimento a periodi non inferiori ai tre mesi ai sensi dell’art. n. 164/2002, con congruo anticipo e, comunque, almeno 15 giorni prima dell’inizio del trimestre di riferimento. Per l’individuazione dei criteri di assegnazione delle giornate di reperibilità si applica quanto previsto dall’articolo 11, comma 8. – Questa è l’attenzione che il Governo ha deciso di riconoscere alle donne ed agli uomini della Polizia di Stato e delle altre Forze di Polizia: Rinnovo Contratto Nazionale di Lavoro triennio 2019/2021: circa 600 milioni di euro di stanziamento a regime nel 2021. 4- In riferimento al caos dei numeri indicati afferma trattarsi della somma dello straordinario programmato ed emergente, ( forse aveva confuso il termine straordinario obbligatorio o forse non aveva letto l’art.16 dell A.N.Q.) Trova comunque applicazione il disposto dell’articolo 63, comma 5, della Legge 1° aprile 1981, n. 121. 121 /81 ed in lavoro straordinario programmato ai sensi dell'articolo 25, comma 5, letto f), del D.P.R. DEL COMPARTIMENTO POLIZIA FERROVIARIA PER LA TOSCANA - F I R E N Z E - Egregio Dottore MATTEO, abbiamo appreso dai nostri iscritti di una alquanto bizzarra nota, con la quale Lei sembra aver disposto che tutte le ore di straordinario programmato ed emergente svolte a partire dal giorno 28 marzo al 31 4. In caso di impegni esterni, in sede e fuori sede, si considera come servizio, sempre che il trasferimento avvenga in forma collettiva e con mezzi messi a disposizione della Amministrazione: a) il viaggio di trasferimento per il periodo compreso tra la partenza ed il raggiungimento della località ove è previsto lo svolgimento del servizio; b) il tempo dell’effettiva prestazione musicale, dell’attività preparatoria, nonché quello necessario al recupero e alla messa in custodia degli strumenti e dei materiali in dotazione; c) il viaggio di trasferimento per il periodo compreso tra la partenza dal luogo ove si è svolto il servizio ed il raggiungimento della sede di servizio. 1. dei criteri definiti dall’informazione preventiva concernenti gli istituti previsti dagli artt. nella medesima giornata anticipando o prolungando l’orario d’obbligo; ovvero in un turno unico settimanale di 3 ore nella prima ipotesi (30 minuti); in due turni settimanali di 3 ore nella seconda ipotesi (60 minuti). f), del D.P.R. Nel caso di inadempienze accertate nell’ambito della verifica, i titolari degli Uffici di cui al comma 1 provvedono, entro e non oltre 10 giorni dall’incontro ad informare le Segreterie Provinciali delle misure adottate per ripristinare il rispetto degli accordi sottoscritti. 2. La programmazione dei turni di lavoro straordinario di cui al presente articolo è predisposta nel rispetto dei seguenti criteri: a) il personale interessato deve essere individuato su base volontaria e secondo criteri di rotazione; b) il turno di lavoro straordinario può precedere o seguire il turno di lavoro ordinario, salvo che non incida sui tempi destinati alla consumazione dei pasti. su richiesta scritta e motivata del personale interessato. 24, comma 5 lett. Salvo che vi ostino improvvise ed improcrastinabili esigenze di servizio, al personale dei Reparti Mobili deve essere assicurato, almeno due volte ogni cinque settimane, il riposo settimanale coincidente con la domenica, secondo un criterio di rotazione tra tutto il personale interessato. I dirigenti degli Uffici ripristinano, non appena possibile, la turnazione originaria.