Il Disturbo della Condotta dipende molto dagli aspetti cognitivi dei bambini che ne soffrono. Le attribuzioni genitoriali negative e pessimistiche sono da tenere in debito conto, dal momento che, non solo generano stati emotivi negativi nei genitori (per esempio rabbia e frustrazione), ma li inducono anche ad assumere delle pratiche disciplinari fallimentari o peggiorative. DISTURBO DELLA CONDOTTA (ICD-10 F91.8) continua B. L’anomalia del comportamento causa compromissione clinicamente significativa del funzionamento sociale, scolastico o lavorativo. ADHD, altri possono non avere alcun disturbo psichiatrico. Sempre stando all’ICD, vi sono 6 tipi di disturbi della condotta, che elenchiamo di seguito e approfondiamo singolarmente F91.1-F91.3, che sono quelli più rilevanti dal punto di vista scolastico: F91.0: Disturbo della condotta limitato al contesto familiare;; F91.1: Disturbo della condotta con ridotta socializzazione. La teoria di Robert K. Merton, Dark number e delitti: quando un reato non viene denunciato, Criminalità e sociologia: self report, carriera criminale e teorema di Thomas, La sindrome da abbandono: cos’è e come si supera, Liberarsi dalla dipendenza affettiva e dalla paura dell’abbandono. Dimensioni ambientali: il bambino con disturbo esternalizzante in classe. Tipologie e caratteristiche. Non di rado può essere utile concentrare l’attenzione sulle cognizioni dei genitori e degli insegnanti piuttosto che su quelle dei bambini. Tale modello socio-cognitivo rende evidente il fatto che, quando il bambino incontra uno stimolo potenzialmente attivante la rabbia, sono soprattutto i processi di percezione e di valutazione che questi compie ad influenzare le sue reazioni emozionali e fisiologiche, piuttosto che l’evento in quanto tale. Disturbo oppositivo-provocatorio Disturbo della condotta Nella categoria dei disturbi del comportamento confluisce una svariata gamma di condotte socialmente disfunzionali, quali aggressività, impulsività, oppositività e iperattività , che possono caratterizzare il comportamento dei bambini in età prescolare e … Per diagnosticare un Disturbo della condotta, sono necessari almeno tre aspetti dei seguenti negli ultimi 12 mesi: 1. aggressione a persone e/o animali; spesso prepotente, minaccia o intimorisce gli altri; spesso dà il via a collutazioni; ha usato un’arma che può causare seri danni (bastone, coltello, pistola, bottiglia rotta, ecc. Lorem Ipsum has been the industry’s standard dummy text ever since the 1500s, when an unknown printer took a galley of type and scrambled it to make a type specimen book. Quanto devono crescere di peso ed altezza un neonato ed un bambino? Le madri potrebbero pensare, per esempio. Quando il bambino inizia a camminare e quando camminerà bene? Perché rappresentino effettivamente i sintomi di un disturbo è necessario che risultino pervasivi e che causino una compromissione del funzionamento globale (ambiente familiare, scolastico, sociale), difficoltà di adattamento, fino alla comparsa di comportamenti a rischio di gravità crescente: dall’abbandono scolastico, all’uso di sostanze, fino a condotte antisociali. Il trattamento deve dunque prevedere interventi psicosociali sul minore, psicoterapeutici sui genitori e di counseling per gli operatori che interagiscono con il ragazzo nei diversi contesti (scuola, sport, sociale). Funzione sociale del crimine secondo Durkheim, Da dove viene il crimine? Inoltre, l’anomalia del comportamento deve essere associata a stress nell’individuo o in chi lo circonda e avere un impatto negativo nell’area sociale, scolastica, lavorativa o in altre importanti aree di funzionamento. Quando un soggetto è affetto da un disturbo della condotta, all’anamnesi spesso si scopre che a questi soggetti da giovanissimi è stato fatto del male fisico e/o psicologico o che hanno subito un evento stressogeno molto intenso: il loro comportamento nasce da rabbia e frustrazione correlati a tali eventi. DISTURBO DELLA CONDOTTA -Aggressione a persone o animali (minacce, scontri fisici, uso di ... Difficoltà di gestione a scuola per instabilità motoria e comportamento immaturo; il gioco è poco strutturato, semplificato e risente dei continui cambi di interesse del bambino. Disturbi della Condotta Roberto Carlo Russo (2009) L’origine di questi disturbi, un tempo considerati capricci e spesso perseguiti con castighi e punizioni, può essere individuata dall’attenta analisi delle caratteristiche neuropsicologiche del bambino, delle modalità dei primi rapporti con la madre, della tipologia personale dei modelli di riferimento evolutivo, della modalità educativa. Disturbo della Condotta di ADHD . Disortografia: cause, come riconoscerla, esempi, rimedi, si guarisce? L'esordio si ha in genere durante la tarda infanzia o nella prima adolescenza e il disturbo è molto più frequente tra i maschi rispetto alle femmine. Se il bambino al momento della comparsa del disturbo della condotta è molto piccolo, ha maggiori probabilità di protrarre a lungo tali atteggiamenti. Il disturbo della condotta è caratterizzato da una tendenza stabile alla violazione delle regole e dei diritti altrui (aggressioni a persone o animali, distruzione di proprietà, frode o furto, gravi violazioni di regole, ecc.). Inserisci il tuo indirizzo email per seguire questo sito e ricevere notifiche di nuovi messaggi via email, Salute del fisico, benessere della mente, bellezza del corpo. Entrambe rientrano nell'asse Asse-I delle categorie DSM-IV (un manuale per i disturbi mentali). Il disturbo antisociale di personalità. La loro condotta è più grave della normale malvagità e delle monellerie tipiche dei bambini e degli adolescenti. •disturbo della condotta (DC) (esordio: infanzia; adolescenza; non specificato) • disturbo di personalità antisociale (DPA) • piromania • cleptomania • altri specificati disturbi dirompenti, del controllo degli impulsi e della condotta • altri non specificati disturbi dirompenti, del controllo degli impulsi e della condotta Disturbo della condotta Modalità ripetitiva e persistente di condotta antisociale aggressiva o provocatoria Tale comportamento deve condurre a rilevanti violazioni dei diritti fondamentali delle altre persone o delle principali norme e regole sociali in rapporto alletà (più grave delle omuni irihinate infantili o riellioni dell [adolesenza) DISTURBO DELLA CONDOTTA (ICD-10 F91.8) A. Una modalità di comportamento ripetitiva e persistente in cui i diritti fondamentali degli altri o regole societarie appropriate per l’età vengono violati, come manifestato dalla presenza di 3 o più dei seguenti criteri nei 12 mesi precedenti, con almeno un criterio presente negli ultimi 6 mesi: Oltre a ciò questi ragazzi presentano un carattere provocatorio e… Il disturbo deficit di attenzione iperattività. Verifica dell'e-mail non riuscita. Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail. In molti casi i bambini che soffrono di disturbo della condotta: I comportamenti sintomatici più importanti assumono la forma di vere e proprie aggressioni perpetrate a danno di persone o animali, aggressioni che nei casi più gravi si traducono in episodi di stupro, violenza e omicidio (APA 2002) e che sembrano essere accompagnate da una particolare riduzione del senso di colpa. Per esempio, le madri di bambini con problemi comportamentali tendono a credere che la causa (e di conseguenza la soluzione) delle difficoltà del figlio riguardi il bambino e non il genitore o l’interazione tra l’uno e l’altro. I Disturbi da comportamento dirompente e della condotta risultano infatti spesso associati a svantaggio socioeconomico, contesti familiari conflittuali e ostili, familiarità per comportamento antisociale e patologie psichiatriche. possono essere dei precursori: urla, pianti, rompere o tirare oggetti, atti aggressivi e crudeli verso animali. Il gioco nei bambini tra 1 e 6 anni: senso-motorio, di costruzione, di finzione e socio-drammatico, Processi dello sviluppo della prima infanzia: maturazione fisica, esplorazione, attaccamento, Processi dello sviluppo della prima infanzia: malattie e ambiente famigliare, Volete figlie più intelligenti? I disturbi esternalizzanti: ADHD (Disturbo da deficit di attenzione e iperattività), DOP (Disturbo oppositivo-provocatorio), DC (Disturbo della condotta). Roberto Pirrone (Neurochirurgia, Neurologia, Oncologia, Medicina Legale), Prof. Sabino Carbotta (Cardiologia, Medicina Legale), Prenota una visita presso i nostri medici, Epilazione permanente con Luce Pulsata Medicale, Rassodare il seno senza chirurgia con la Radiofrequenza Monopolare, Rimozione capillari con Luce Pulsata Medicale, Rimozione macchie cutanee con Luce Pulsata Medicale, Test per Allergie e Intolleranze Alimentari, Litigi e mancato rispetto delle regole: il disturbo oppositivo provocatorio, Bullismo e prepotenza a scuola: il disturbo della condotta, Litigi e mancato rispetto delle regole: il disturbo oppositivo provocatorio, Ansia e paura di andare a scuola: la fobia scolare, sintomi e cure, L’alterazione del sistema dell’attaccamento: il disturbo dell’attaccamento, Disturbi specifici di apprendimento (DSA): definizione, cause, sintomi, cure. Si manifestano attraverso condotte che violano i diritti altrui e/o mettono l’individuo in contrasto significativo con le norme sociali o gli individui che rappresentano Dialettica sistemica e sviluppo borderline” di Cesare Maffei, “Una vita degna di essere vissuta” di Marsha Linehan, “Case Formulation: Pianificare il trattamento psicoterapeutico” di Mardi J. Horowitz, Metacognition as a Predictor of Improvements in Personality Disorders. Le difficoltà a casa, a scuola e in società sono comuni, e spesso si manifesta una precoce attività sessuale. Sindromi cliniche dei Disturbi di comportamento nella fanciullezza 1. il Disturbo da Deficit di attenzione ed Iperattività (DDAI) (3-5%) 2. il Disturbo Oppositivo Provocatorio (DOP) (2-16%) 3. il Disturbo della condotta ad esordio infantile (DC) (2 … Se il bambino ha interpretato l’evento come minaccioso, provocatorio o frustrante, egli sperimenterà un’attivazione neurovegetativa intensa e successivamente ingaggerà in un set di attività cognitive, dirette a decidere circa un opportuno corso di azione per rispondere all’evento stesso, altamente influenzate dalla valutazione iniziale e dal relativo arousal. Diversi sono i fattori di rischio, e i fattori di protezione: – Fattori biologici: genere, funzionamento neuro-cognitivo, temperamento; – Qualità dei legami di attaccamento e stile educativo familiare. Entrambe rientrano nell'asse Asse-I delle categorie DSM-IV (un manuale per i disturbi mentali). Si può ricorrere anche all’uso di farmaci stabilizzatori del tono dell’umore, antipsicotici atipici e serotoninergici, al fine di contenere gli aspetti di aggressività e impulsività. Quando il bambino inizia dire le prime parole? ha fatto il prepotente, minacciato o intimorito gli altri; ha dato inizio a colluttazioni fisiche (in cui è coinvolto in prima persona o ha semplicemente aizzato altri a parteciparvi); ha usato un’arma che può causare seri danni fisici ad altri (per esempio un bastone, una barra, una bottiglia rotta, un coltello, una pistola); è stato fisicamente crudele con le persone; è stato crudele con gli animali (ad esempio tortura e/o uccisione di animali); ha rubato ai coetanei affrontandoli, ad esempio con aggressioni, scippo, estorsioni e rapina a mano armata; ha rubato nelle attività commerciali (ad esempio al supermercato); ha ricattato gli altri usando materiale compromettente (ad esempio video o foto fatte con lo smartphone); ha costretto qualcuno ad abusi di tipo sessuale; ha deriso uno o più compagni in modo offensivo evidenziando malattie, condizioni e difetti o presunti tali (sovrappeso, obesità, tipo di vestiario, orientamento sessuale o religioso, bruttezza, problemi dei genitori, povertà, colore della pelle, ritardo mentale, difficoltà a parlare…); ha appicca il fuoco volontariamente e con l’intenzione di causare un danno a persone e/o animali e/o oggetti; ha deliberatamente distrutto proprietà altrui (in modo diverso dall’appiccare il fuoco); è penetrato in un edificio, un domicilio, o un’automobile altrui; ha mentito per ottenere vantaggi o favori o per evitare obblighi (raggira gli altri); ha frequentemente trascorso fuori la notte nonostante le proibizioni dei genitori e spesso senza avvertirli; è fuggito da casa di notte mentre viveva a casa dei genitori, allontanandosi senza avvertire e per lunghi periodi prima di tornare a casa; Che i loro bambini siano responsabili dei loro comportamenti; Che il bambino intenzionalmente si comporti male manifestando rabbia o ripicche/dispetti nei confronti dei genitori; Che i problemi del bambino siano relativamente non modificabili o incontrollabili. Disturbi da comportamento dirompente e della condotta. Questi disturbi tendono a manifestarsi per la prima volta durante l’infanzia e l’adolescenza. A volte le persone confondono il Disordine da Deficit di Attenzione / Iperattività (ADHD) per disturbo della condotta (CD) e viceversa. Il Disturbo della Condotta può essere diagnosticato in soggetti che hanno più di 18 anni, ma solo se non vengono soddisfatti i criteri per il Disturbo Antisociale di Personalità (Criterio C). sono i cosiddetti “bambini difficili”. Vostro figlio soffre di autismo? Non si tratta di “marachelle” infantili bensì di comportamenti persistenti che hanno inevitabili ricadute negative sulla vita familiare, sociale e … Quale giocattolo comprare ad un bambino in base all’età? Ma può interessare anche ragazzi più grandi. Il Disturbo della Condotta può essere diagnosticato in soggetti che hanno più di 18 anni, ma solo se non vengono soddisfatti i criteri per il Disturbo Antisociale di Personalità (Criterio C). Disturbo ossessivo-compulsivo: ripetere, ripetere e ripetere ancora all’infinito un gesto. Riprova. Queste percezioni e valutazioni possono essere accurate o inaccurate e, in larga parte, sono influenzate dalle iniziali aspettative del soggetto, che filtrano la percezione della situazione ed orientano l’attenzione selettiva a specifici aspetti, o stimoli, dell’evento attivante. Nel modello in questione si opera una distinzione tra i deficit cognitivi, che si riferiscono ad inabilità in specifiche attività cognitive, e le distorsioni cognitive, che si riferiscono, invece, alle percezioni erronee e/o disfunzionali dei soggetti con problemi di aggressività. Come avere un'eiaculazione più abbondante e migliorare sapore, odore, colore e densità dello sperma? goria nosografica come nel caso del disturbo della condotta cui segue un disturbo da uso di sostanze (continuità eterotipica) 3. Una causa ... •Se hanno raggiunto la scuola superiore, vi è un alto rischio di abbandono Rakesh Jain et al, Journal of Clinical Psychiatry, JCP Visuals, vol 5 (6) July 2003 26. Le attribuzioni materne, infatti, tendono a focalizzarsi su caratteristiche stabili e disposizionali del bambino, come spiegazione primaria delle sue difficoltà. Disturbo della condotta Disturbo del comportamento. Il disturbo della condotta emerge solitamente intorno ai 9 anni, quindi più tardivamente rispetto al disturbo oppositivo provocatorio, che invece ha una età di esordio di circa 6 anni. Disturbo della condotta: il soggetto tende a violare regole e norme imposte alla sua età, con comportamenti aggressivi verso persone o animali al fine di mettere paura a chi hanno intorno, tendono a rompere qualsiasi cosa si trovi nelle vicinanze o, nei casi più gravi, scappano di casa al fine di “minacciare” e allertare la propria famiglia. La prevalenza di un certo grado di disturbo della condotta è circa del 10%. Viene fatta inizialmente una psico-educazione sul problema e sulle emozioni e la loro gestione. Trattamento del Disturbo della Condotta. Adolescenza: principali compiti evolutivi ... con i docenti della scuola Modello B -Incontri informativi brevi (15 minuti circa) con tutte le classi dell’Istituto, si evidenzia una disregolazione emotiva – Variabili ambientali: avversità familiari, status socioeconomico, stress sociali. In: Frontiers in Psychiatry, 11 , pp. Ritardo mentale nei bambini lieve, moderato, grave: si guarisce? ci. La terapia cognitivo comportamentale si concentra sui pensieri e gli errori cognitivi dei bambini e adolescenti con Disturbo della Condotta nelle situazioni da loro ritenute pericolose, provocanti e frustranti. Il disturbo è considerevole per le pesanti conseguenze personali e sociali che la questione presenta. Per i bambini e gli adolescenti con problemi di condotta e di aggressività, il trattamento è basato su un modello socio-cognitivo scientificamente fondato, relativo alle modalità di elicitazione della rabbia nei bambini con Problemi di Aggressività e Condotta (PAC) e ai processi attraverso i quali questa sfocia in risposte aggressive. In altre parole, i genitori dei bambini con tali problemi potrebbero non accettare facilmente la premessa che le loro pratiche genitoriali abbiano giocato un ruolo importante nello sviluppo dei problemi o che possano essere usate per modificare l’attuale situazione. Caratteristica essenziale del disturbo è un pattern frequente e persistente di umore collerico/irritabile (l’individuo è spesso in collera o risentito), di comportamento polemico/provocatorio (litiga spesso con le persone che rappresentano l’autorità perché si rifiuta di rispettarne le richieste o perché le sfida attivamente; frequentemente, irrita deliberatamente gli altri o li accusa del proprio comportamento scorretto) e vendicatività. a casa e a scuola), che compromettano il rendimento scolastico e/o sociale. Come e quando iniziare a lavare i denti ai bambini? Il di… Differenze tra le varie scuole di psicoterapia: quale la più efficace? “l’argento vivo” addosso. La prevalenza di un certo grado di disturbo della condotta è circa del 10%. •disturbo della condotta (DC) (esordio: infanzia; adolescenza; non specificato) • disturbo di personalità antisociale (DPA) • piromania • cleptomania • altri specificati disturbi dirompenti, del controllo degli impulsi e della condotta • altri non specificati disturbi dirompenti, del controllo degli impulsi e della condotta La memoria prodigiosa dei gran maestri di scacchi: come fanno ad averla? Il bambino/adolescente con Disturbo della Condotta fa il prepotente, minaccia ed intimidisce gli altri, marina la scuola; mente per ottenere vantaggi; dà inizio a risse; trascorre la notte fuori o fugge di casa; riesce ad essere crudele con le persone e/o gli animali; appicca fuochi o distrugge le proprietà altrui; ruba; usa un’arma che può causare seri danni fisici. Effetto von Restorff: cos’è e come usarlo a tuo vantaggio, Le funzioni del cervelletto: apprendimento e correzione dei movimenti del corpo. Può essere preceduto da un disturbo da deficit di attenzione ed iperattività. Per disturbo della condotta in età adolescenziale si può intendere un insieme di comportamenti devianti, come azioni violente (risse, atti di bullismo, aggressioni verbali o fisiche, danneggiamento di proprietà), un alto grado di aggressività, gravi trasgressioni di regole o reati, spaccio e/o consumo di sostanze. Il comportamento problema: l’osservazione. Disturbo della condotta a scuola C’è anche un ulteriore aspetto da considerare: il percorso scolastico dell’alunno con DOP. L’autostima di questi giovani è spesso molto scarsa, sebbene tendano a proiettare un’immagine di ‘durezza’. Non si tratta di “marachelle” infantili bensì di comportamenti persistenti che hanno inevitabili ricadute negative sulla vita familiare, sociale e … Ad ogni mod… Dott. Un disturbo della condotta implica uno schema comportamentale ripetitivo che viola i diritti essenziali altrui. Poiché il disturbo della condotta si sviluppa spesso nello stesso momento di altre condizioni, come l’ADHD, il trattamento sarà più efficace se affronterà tutti i problemi di salute che una persona sta affrontando. La ricerca ha documentato l’efficacia a lungo termine delle tecniche di formazione dei genitori. Il mondo visto dalla culla. Cosa deve fare il genitore? della condotta. Disturbo specifico della compitazione: significato, sintomi, cure. A volte le persone confondono il Disordine da Deficit di Attenzione / Iperattività (ADHD) per disturbo della condotta (CD) e viceversa. Il disturbo della condotta è la diagnosi prevalente nei giovani dimessi dagli ospedali. Il minore con Disturbo della Condotta (DC) persiste nell’assumere atteggiamenti aggressivi e provocatori che infrangono le norme sociali e minano gli altrui diritti. La Prevalenza di tali disturbi in età evolutiva è stimata tra il 6% ed il 16% per i maschi e tra il 2% ed il 9% per le femmine (Marcelli, 2009). La modalità di comportamento è di solito presente in diversi ambienti, come la casa, la scuola, o la comunità. Lorem Ipsum is simply dummy text of the printing and typesetting industry. I primi segnali per capirlo e come comportarsi con lui, Sindrome dell’idiota sapiente: cause, caratteristiche e sintomi, Persone famose con la Sindrome di Asperger, I vaccini provocano l’autismo? Copyright 2015 Terzo Centro | Tutti i diritti sono riservati |, Disturbi dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Stato mentale a rischio – Esordio Psicotico, “Oltre la personalità. Cos’è la criminalità? I Disturbi del comportamento dirompente e della condotta sono caratterizzati da una serie di condizioni che comportano problemi sia nella condotta, che nel controllo delle emozioni. I bambini affetti da un disturbo della condotta sono egoisti e insensibili ai sentimenti altrui e possono compiere atti di bullismo, danneggiare la proprietà, dire bugie o rubare senza sentirsi in colpa. La modalità di comportamento è di solito presente in diversi ambienti, come la casa, la scuola, o la comunità. Tag Archives: Disturbo della condotta a scuola. I bambini e gli adolescenti con disturbo della condotta possono mostrare un comportamento prepotente ed intimidatorio verso i propri coetanei, innescare risse, rubare soldi o altro (ad esempio merendine, pennarelli, smartphone…), costringere l’altro a fare cose che non vuole (in alcuni casi arrivando fino agli abusi sessuali, spesso usando come grimaldello la forza bruta e/o materiale compromettente (ad esempio foto di nudo o in atteggiamenti che possono scatenare vergogna). Il disturbo della condotta è caratterizzato da una tendenza stabile alla violazione delle regole e dei diritti altrui (aggressioni a persone o animali, distruzione di proprietà, frode o furto, gravi violazioni di regole, ecc.). Il disturbo della condotta (DC) Modalità ripetitiva e persistente di condotta antisociale, aggressiva o provocatoria che porta a rilevanti violazioni delle aspettative sociali in rapporto all’età ed è perciò più grave delle comuni birichinate infantili o ribellioni dell’adolescente. 1125 del 08/05/2020, gli stessi dovranno essere eseguiti attraverso il sistema PagoPA ( o Pago in Rete). Dal momento che questi comportamenti sono comuni tra fratelli, devono essere osservati anche nell’interazione con persone che non siano tali. Il disturbo oppositivo provocatorio è elencato nel DSM-5 tra i Disturbi da comportamento dirompente e della condotta e definito come "un modello di umore arrabbiato/irritabile, comportamento polemico/provocatorio o vendicativo" nei bambini e negli adolescenti. Il soggetto una o più volte: La diagnosi si basa essenzialmente sull’anamnesi raccolta dal bambino, dai loro genitori ed eventualmente dai loro insegnanti. Molti dei sintomi che definiscono i Disturbi da comportamento dirompente e della condotta consistono in comportamenti che possono verificarsi, in certa misura, durante il normale sviluppo degli individui. 2 DISTURBO DEL COMPORTAMENTO DSM – IV DSM – 5 Disturbo da Deficit ... Marina spesso la scuola, con inizio prima dei 13 anni. Strumenti e … 1018, 2020, ISSN: 1664-0640 . Istituto Comprensivo "Giovanni Pascoli", Istituto Comprensivo n°2 Cento. Epilessia infantile: come comportarsi col proprio figlio? Disturbo specifico del linguaggio: sintomi, classificazione, si guarisce? Con “disturbo della condotta” (in inglese “conduct disorder”) in medicina e psicologia si indica un disturbo caratterizzato dalla sistematica e persistente violazione dei diritti dell’altro e delle norme sociali, con conseguenze molto gravi sul piano del funzionamento scolastico e sociale. La modalità di comportamento è di solito presente in diversi ambienti, come la casa, la scuola, o la comunità. Bambino di 14 mesi non cammina ancora: cosa fare? A volte un genitore di questi bambini, spesso la madre, ha un atteggiamento ambivalente: da una parte rimprovera il figlio per il suo comportamento, dall’altra, senza esserne consapevole, lo incoraggia. sistematica e persistente violazione dei diritti dell’altro e delle norme sociali, con conseguenze molto gravi sul piano del funzionamento scolastico e sociale. Manuale. Dimensioni ambientali: il bambino con disturbo esternalizzante in classe. L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail! Disturbo di condotta (DC) Può esordire nell’infanzia (almeno un sintomo prima dei 10 anni) oppure nell’adolescenza (dopo i 10 anni). 19 DSM – 5 DISTURBO DELLA CONDOTTA Disturbo della condotta nel bambino e adolescente. disturbo della condotta:caratteristiche. DISTURBO DELLA CONDOTTA capacità relazionali del bambino, difficoltà a scuola, influenze del gruppo dei pari e farmaci per l'iperattività coesistente. Katia Tenore, Barbara Basile, Teresa Cosentino, Brunetto De Sanctis, Stefania Fadda, Giuseppe Femia, Andrea Gragnani, Olga I. Luppino, Valerio,Pellegrini, Claudia Perdighe, Giuseppe Romano, Angelo M. Saliani, Francesco Mancini (2020): Imagery Rescripting on Guilt-Inducing Memories in OCD: A Single Case Series Study.