Ma verteva una divergenza sui metodi. The World War I Databook: The Essential Facts and Figures for all the Combatants. Anche la Germania, il 1º agosto, dichiarò guerra alla Russia in conseguenza della mobilitazione generale di quest'ultima. Le dichiarazioni di guerra e di neutralità. La maggior parte della Romania, con i suoi sterminati campi di grano e i giacimenti petroliferi, era ormai in mano nemica, l'esercito romeno ridotto all'impotenza e gli alleati occidentali subirono un rovescio ben più grande di tutti i vantaggi che avevano sperato di acquisire con l'entrata in guerra della Romania[95]. Convergendo, i due eserciti avrebbero isolato le forze russe avanzate nella striscia polacca, ma Conrad non riuscì a convincere von Moltke ad assegnare per questo sforzo offensivo forze sufficienti[34]. La prima guerra mondiale. Registrato il: 01/11/2004. Unico inconveniente di questa strategia è che in questo modo veniva concesso alla Russia il tempo di mettere in moto la sua immensa macchina da guerra[33]. Prima Guerra Mondiale. Il … A oriente come ad occidente il problema principale fu quello di trovare una soluzione allo stallo del fronte, e i tedeschi furono i primi a cercare di escogitare una soluzione. Il 1º dicembre in Russia vennero mobilitati gli studenti, che se da una parte ingrossavano le file dell'esercito, dall'altra spalancava le porte dell'esercito agli agitatori bolscevichi che si annidavano tra gli stessi studenti[63]. In quel mese le lotte per il potere raggiunsero l'apice, a Mosca, Lenin fu ferito e alcuni suoi collaboratori uccisi da alcuni socialisti che intendevano riprendere la guerra contro la Germania[115]. Il 19 agosto Rennenkampf si scontrò a Gumbinnen col grosso dell'8 armata di Prittwitz, due giorni dopo lo stesso comandante tedesco fu informato che la 2ª armata russa agli ordini di Samsonov aveva attraversato, alle sue spalle, la frontiera meridionale della Prussia orientale, ed era fronteggiata da sole tre divisioni[48]. Vedi. LA PRIMA GUERRA MONDIALE E L’INTERVENTO DEGLI STATI UNITI D’AMERICA La guerra che si svolse dal 1914 al 1918 fu il primo conflitto totale che non impegnò solo gli eserciti, ma sconvolse la vita intera degli stati nei suoi vari aspetti, politici, sociali, economici e persino culturali. In Italia gli austriaci si trovavano nelle vicinanze di Venezia e i tedeschi si apprestavano a trasferire 42 divisioni, più di mezzo milione di uomini, dal fronte orientale a quello occidentale. Così, mentre l'artiglieria austriaca teneva sotto tiro le fortificazioni serbe lungo la frontiera, pronta ad aprire il fuoco in qualsiasi momento, la mattina del 29 luglio la Russia chiamò alle armi una parte della sua enorme riserva di uomini: lo zar Nicola II non dichiarò guerra all'Austria, ma si limitò a ordinare una mobilitazione parziale di quasi sei milioni di uomini[27]. Durante la Prima Guerra Mondiale, le potenze dell’Intesa – Gran Bretagna, Francia, Serbia e l’Impero Russo (alle quali si unirono … Dopo aver separato le due armate, Ludendorff spinse il cuneo a fondo costringendo la prima armata a ripiegare su Varsavia e riuscendo quasi ad infliggere una seconda Tannenberg alla 2ª armata. Il 22 iniziarono quindi i negoziati per un trattato di pace, ma le truppe russe non avevano finito di combattere, ora si dovevano scontrare con le forze indipendentiste dei vari paesi sotto il dominio russo e contro le forze lealiste, i cosiddetti "Bianchi", era iniziata la guerra civile[105]. Complessivamente la Miscellanea comprende normali carte topografiche, sia di produzione italiana che austriaca, e carte propriamente militari, circa 360, che illustrano l’evoluzione delle linee del fronte italiano e austriaco, durante la prima Guerra Mondiale, nel periodo che va grossomodo dal 1916 al 1918. La sconfitta della Russia avvenne solamente a seguito delle rivolte interne scaturite dal malcontento generalizzato della popolazione, dando il via a una rivoluzione che destituì lo zar Nicola II e mise al potere un governo provvisorio, sostituito a seguito della rivoluzione d'ottobre da una repubblica socialista sovietica, che il 3 marzo 1918 firmò il trattato di Brest-Litovsk con le potenze centrali e di fatto fece uscire la Russia dal conflitto. Si decise quindi di impiegare i prigionieri di guerra tedeschi e austriaci; 15 000 furono inviati ai lavori nella ferrovia, ma ci volle oltre un anno per completare la linea, che alla fine dei conti migliorò di poco i collegamenti[80]. erede al trono dell’impero austroungarico. Le forze russe aveva pagato un prezzo rovinoso, mentre gli Alleati fecero ben poco per ripagare il sacrificio che la Russia fece nel 1914 durante le prime fasi della guerra[76]. La scintilla della guerra scoccò il 28 giugno 1914, a Sarajevo, la capitale della Bosnia. La vittoria serba sulla Turchia nel 1912 rappresentò uno smacco per la Germania. Dopo altre azioni minori, il primo confronto diretto tra le due flotte si ebbe tra l'8 ed il 19 agosto 1915: una squadra da battaglia tedesca fu inviata ad appoggiare una flottiglia di dragamine intenti ad aprire varchi nelle difese del Golfo di Riga, finendo per scontrarsi con le batterie costiere russe sostenute dalla corazzata Slava; le navi tedesche si ritirarono dopo due falliti tentativi di aprirsi un varco nelle difese nemiche, riportando però pochi danni[38]. La Russia, devastata e sconvolta dalla guerra e dalla rivoluzione, si stava nuovamente trasformando in un campo di battaglia. Giunto ad oriente Ludendorff capì che Hoffmann aveva già impostato le basi per una vittoria, ma le due armate russe erano ormai penetrate in profondità nella provincia, minacciandone la capitale Königsberg[49]. Concordata l'entrata in guerra della Bulgaria, il comandante supremo dell'esercito tedesco decise che era ora di appoggiare l'attacco congiunto austro-bulgaro contro la Serbia e allo stesso tempo trasferire nuove truppe ad occidente per contenere la prevista offensiva francese di settembre nello Champagne, giustificata anche dalle continue disfatte dei russi, cui si aggiunse il 20 agosto la resa di 90 000 uomini della fortezza di Novogeorgievsk[73]. Cinque giorni dopo a OrÅ¡a ci fu una sollevazione di 2500 soldati convalescenti, persino i feriti si levavano contro la guerra, alla quale, una volta guariti sarebbero stati spediti[78]. Tutto ciò unito ai successi dell'avanzata di Brusilov incoraggiarono la Romania a compiere il passo decisivo, che l'avrebbe portata nell'abisso. La Polonia russa era una lunga striscia di terra che partendo dalla Russia si proiettava ad ovest fiancheggiata su tre lati da territori tedeschi e austriaci: sul lato settentrionale la Prussia orientale affacciata sul mar Baltico; sul lato meridionale la provincia austriaca della Galizia, con a sud i Carpazi che sbarravano l'accesso alla pianura ungherese; a ovest infine, il territorio tedesco della Slesia[32]. London: Aurum Press. Erano vittorie in terre remote, ma servirono ai russi a risollevare il morale[83]. La Germania trasferì così tutto il potenziale a occidente, compreso tutto l'armamentario conquistato durante l'avanzata in Russia precedente la firma del trattato, avanzata con lo scopo di mettere pressione al governo bolscevico e indurlo a firmare. Fu proprio per questa disobbedienza che consentì a Ludendorff di ottenere nei giorni seguenti una vittoria schiacciante. I fronti della Grande Guerra; Isonzo, Carnia, Dolomiti, Piave, Monte Grappa, Altopiani e Lombardia, Fronti Eurpoei Libri sui fronti Grande Guerra - Prima Guerra Mondiale I JavaScript sembrano essere disabilitati nel tuo browser. Il 6 dicembre gli austro-tedeschi entrarono a Bucarest continuando l'inseguimento di un esercito ormai in rotta[94]. Al fronte molti ufficiali russi non riuscivano più a mantenere la disciplina. o registrati con il tuo indirizzo email Mappe mentali simili Schema mappa mentale. Falkenhayn la respinse temendo che richiedesse una maggior quantità di truppe e un maggior impegno. Le truppe zariste fecero 5 000 prigionieri, continuando ad incalzare i turchi verso ovest. Con l'inverno alle porte e le temperatura in rapida discesa il fronte si immobilizzò sulle queste posizioni. L'ambasciatore non sospettava, certo, di quale colpo molto concreto si sarebbe trattato il 28 giugno 1914[21]. Quindi dopo aver sconfitto l'Austria e mobilitato tutti i potenziali effettivi, la Russia si sarebbe rivolta contro la stessa Germania. Guerra mondiale: coinvolse direttamente o indirettamente (tramite le colonie) tutto il mondo. Grazie alle nuove tecnologie militari e agli orrori della guerra di trincea, la prima … "), Le origini del Blitzkrieg, Hans von Seeckt e la riforma militare tedesca 1919-1933, La grande storia della prima guerra mondiale, alleanza difensiva con l'Austria-Ungheria, trattato di controassicurazione russo-tedesco, Operazioni navali nella prima guerra mondiale, Teatro del mar Baltico della prima guerra mondiale, Teatro del Mar Nero della prima guerra mondiale, Prigionieri di guerra tedeschi negli Stati Uniti d'America, Cronologia del periodo rivoluzionario durante la Grande Guerra, Cronologia dell'Europa orientale dopo la Grande Guerra, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Fronte_orientale_(1914-1918)&oldid=117711594, Impero austro-ungarico nella prima guerra mondiale, Impero ottomano nella prima guerra mondiale, Voci non biografiche con codici di controllo di autoritÃ, Беларуская (тарашкевіца)‎, Srpskohrvatski / српскохрватски, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. L'8 marzo gli operai in sciopero erano circa 90 000 , il 10 marzo a Pietrogrado fu proclamata la legge marziale, e lo stesso giorno il potere della Duma fu messo in discussione dal Soviet cittadino del principe menscevico Cereteli. Per i serbi, infatti, la Bosnia-Erzegovina rappresentava una provincia nazionale[15]. Россия и СССР в войнах 20 века, 2001, стр. Il generale Aleksej Evert, comandante del gruppo d'armate ovest, era invece favorevole a una strategia difensiva, in opposizione alla strategia di Brusilov, ma lo zar appoggiò i piani del nuovo arrivato, e vennero delineati gli obiettivi dell'offensiva, le città di Leopoli e Kovel' perse l'anno precedente[87]. Un mio alunno per la tesina fa la prima guerra mondiale e mi ha chiesto di dargli un aiutino, non riesce a trovare nessuna mappa con i FRONTI. Un'altra armata, la 10ª, aveva invaso l'estremità più a est della Prussia orientale e stava impegnando le deboli forze tedesche schierate in quel settore. Ad inizio settembre fu siglato l'accordo e il 22 agosto fu firmato un supplemento alla pace di Brest-Litovsk in cui la Germania si impegnava a combattere gli Alleati in Russia settentrionale in cambio del controllo di tutto il naviglio della Marina rossa e le infrastrutture portuali del Mar Nero[116]. PRIMA GUERRA MONDIALE (1914-1918) LA GUERRA TOTALE: GUERRA AL NEMICO INTERNO Nel contesto della «guerra totale» la violenza si estese non solo contro la popolazione civile dei paesi occupati, ma anche contro il «nemico interno», cioè i civili sospettati di agire a favore degli Stati contro i quali la nazione era in guerra. Luoghi della grande guerra – Selva di Cadore - Val Fiorentina. Il conflitto è vinto dalle potenze dell'Intesa: la Germania è sottoposta a pesantissime riparazioni di guerra, l'Austria-Ungheria è smembrata. Al comando dell'11ª armata tedesca e alla 4ª armata austro-ungarica, il duo Mackensen-Seeckt preparò il piano di sfondamento contro i russi a Gorlice, in Galizia, che si risolse nella più grande vittoria tedesca della guerra[69]. Sollevati dalla conclusione delle operazioni degli Alleati a Gallipoli, i turchi trasferirono contro i britannici in Mesopotamia 36 000 soldati. Musei. Su tutto il fronte i bolscevichi incitavano gli uomini a rifiutarsi di combattere e a partecipare ai comitati dei soldati per sostenere e diffondere le idee rivoluzionarie. Subito i comandi francesi fecero pressioni alla Russia di sferrare un attacco di alleggerimento per dirottare forze tedesche a est. Dopo la guerra franco-prussiana del 1870 Bismarck tentò in ogni modo di isolare la Francia nello scacchiere europeo. Le forze romene allo scoppio delle ostilità avanzarono ad ovest, che in teoria, avrebbe consentito una stretta collaborazione con le forze russe avanzate in Bucovina. Il 14 agosto le forze tedesche erano già ad 80 chilometri da Varsavia all'inseguimento dei russi in ritirata, ma lo zar Nicola credeva ancora di poter vincere la guerra, e di vincerla rapidamente; le truppe zariste furono fatte avanzare a tutta velocità direttamente su Vienna e Berlino[46]. Le controffensive alleate si infransero penosamente contro le difese tedesche e ciò convinse Falkenhayn che il fronte avrebbe potuto tranquillamente reggere mentre ad est venivano messi in opera i piani di attacco contro la Polonia russa[67]. Qualche possibilità in più la Romania l'avrebbe avuto se fosse scesa in campo prima, quando la Serbia era ancora una forza attiva e la Russia una potenza degna di questo nome. A Vienna la prospettiva di una vittoria contro la Russia suscitava mire espansionistiche, tanto che il 12 agosto, giorno in cui la Gran Bretagna dichiarò guerra all'Austria, il governo austriaco discusse la possibilità di annettere all'impero le provincie russe della Polonia inclusa Varsavia. Le seguenti cartine, in formato JPEG, presentano vari aspetti della Prima guerra mondiale, dall'assassinio di Sarajevo ai fronti di guerra. Gli Imperi centrali erano euforici. Per quanto il conflitto si sviluppasse anche nelle colonie tedesche dell’Africa – che furono per lo più rapidamente conquistate dalle potenze dell’Intesa – e su tutti i mari, la prima guerra mondiale fu essenzialmente una guerra europea e sul suolo europeo si combatterono tutte le battaglie decisive. Il trattato di controassicurazione russo-tedesco del 1887 fu annullato e lo zar nel 1891 concluse un accordo con la Francia. La paura di un conflitto indusse tutti i paesi a dare sempre maggior potere ai vertici militari, autorizzati ad utilizzare a loro discrezione gli armamenti che le stesse nazioni si affrettavano ad accrescere[14]. Hindenburg decise comunque di continuare il piano avviato dal colonnello Hoffmann e i combattimenti continuarono. Fu la prima guerra di massa; condotta per terra, per mare e in cielo, con l’impiego di armi mai prima usate (aerei, carri armati, … Il 18 settembre i tedeschi entrarono a Vilnius nella Lituania russa, facendo 22 000 prigionieri, due settimane dopo il quartier generale tedesco si spostò a Kaunas da dove nel 1812 Napoleone osservò le proprie truppe attraversare il Niemen dirette verso Mosca. I russi furono ricacciati indietro fino ai pressi di Minsk, ma l'esiguità delle forze tedesche contrapposta al sempre maggiore concentramento russo, imposero a Ludendorff di sospendere l'offensiva. Con un contrattacco a Limanowa gli austriaci ricacciarono indietro i russi dai Carpazi e dalla città di Bardejov, allontanando le minacce che volevano la Polonia austriaca sull'orlo di cedere. Nonostante la superiorità nelle tattiche e negli armamenti delle potenze centrali, la Russia, avvantaggiata dal suo enorme potenziale umano, non fu mai completamente sconfitta sul campo. Se le truppe fossero davvero in grado di lanciare una nuova grande offensiva è una questione ancora aperta; il 10 aprile, giorno della Pasqua ortodossa, sul fronte austriaco si erano verificati episodi di tregua spontanea e in quel giorno di solenni celebrazioni i soldati di quattro reggimenti russi avevano attraversato le linee austriache per fraternizzare con il nemico. II: "La crisi del luglio 1914. A metà agosto i tedeschi avevano fatto 750 000 prigionieri e occupato l'intera Polonia, così Falkenhayn decise di sospendere le operazioni su vasta scala sul fronte orientale. Il 15 dicembre i negoziatori di Brest-Litovsk annunciarono la fine dei combattimenti su tutto il fronte orientale, la Russia non era più una potenza belligerante. Simulazione della Prima Guerra Mondiale sul continente Europeo(1914-1918). Sul fronte meridionale i russi penetrarono in breve tempo nella Slesia austriaca e per la seconda volta in Ungheria. Il granduca Nicola costituì un'enorme falange di sette armate - tre schierate nel mezzo e due per parte a proteggere i fianchi. Per scongiurare la possibilità di essere incalzati durante la ritirata, il colonnello Max Hoffmann sottolineò che era necessario sferrare un'offensiva vittoriosa prima di poter ripiegare senza essere continuamente minacciati dalle preponderanti forze russe. Migliaia di ebrei furono costretti ad abbandonare le proprie case e rifugiarsi all'interno del territorio russo, lontano dal fanatismo che imperiava nelle zone di guerra[59]. Nonostante la reazione romena, la forza congiunta di Falkenhayn e Mackensen si dimostrò insostenibile per un esercito obsoleto e mal guidato. L'offensiva iniziò con un potente tiro d'artiglieria, condotto da 1 938 pezzi su un fronte di circa 350 km, dalle paludi di Pryp"jat' fino alla Bucovina; poche ore di bombardamento bastarono per mandare in nel caos le difese austriache[87]. Le condizioni all'interno dei campi erano spesso estremamente penose, nella primavera e nell'estate 1915 il tifo flagellava i campi di Gardelegen e di Wittenberg. 106. Mano a mano che i tedeschi penetravano in Polonia, i russi schiacciavano gli austriaci in Galizia. La Germania esercitò sempre un'azione di freno consigliando moderazione tra Austria e Russia, ma nello stesso tempo cercava di ampliare la sua influenza in Turchia. I russi quindi attaccarono presso il lago Narač ma dovettero ritirarsi perdendo all'incirca 12 000 uomini congelati. Copia ed edita mappa Copia. Museo Storico Italiano della Guerra. Nel giro di una settimana altri quattro corpi d'armata tedeschi arrivarono da occidente, dove l'attacco di Ypres si concluse con un fallimento; anche se avevano ormai perso l'occasione per sfruttare il successo, Ludendorff riuscì ad utilizzare le nuove forze per ricacciare ancora più indietro i russi, i quali furono costretti a ripiegare sulla linea dei fiumi Bzura e Ravka, davanti a Varsavia. L’Austria decise … Essa venne praticamente circondata nei pressi di Łódź[60] prima che la 5ª armata giungesse in suo soccorso, e i tedeschi rischiarono di subire la stessa sorte che avrebbero voluto infliggere ai russi, ma riuscirono ad aprirsi un varco e ricongiungersi col grosso delle forze tedesche[61]. I cechi dilagarono, il 25 luglio superarono il Volga ed entrarono a Ekaterinburg, dove il 16 luglio fu giustiziata la famiglia reale russa. Ritirandosi davanti ai russi, la 9ª armata riuscì inoltre a rallentare l'avanzata nemica distruggendo sistematicamente le già scarse linee di comunicazione esistenti in Polonia[55]. rovereto trincee. A San Pietroburgo, Aleksei Stepanovič Čomjakov, il presidente della Duma, assicurò l'ambasciatore serbo che in quel momento non era possibile intervenire, ma che in futuro la Russia avrebbe considerato ogni violenza fatta alla Serbia come l'inizio di un incendio europeo[21]. L'obiettivo iniziale della battaglia era quello di arrestare l'invasione e non circondare l'esercito russo. Tutto ciò che devi sapere a scuola sulla Prima guerra mondiale, trama e storia della Grande Guerra, riassunto, analisi del testo e mappa concettuale in PDF. Questi soldati polacchi speravano che la vittoria austriaca sulla Russia avrebbe favorito la rinascita di una Polonia indipendente. Mappa trincee prima guerra mondiale. Le operazioni iniziarono la mattina del 29 ottobre 1914, quando le unità turco-tedesche attaccarono le principali basi navali russe nel bacino: nonostante la sorpresa, tuttavia, i danni inflitti furono modesti e già quello stesso pomeriggio la squadra delle corazzate russe compì una crociera dimostrativa davanti al Bosforo. I primi mesi di guerra furono spesi da entrambe le parti per stendere campi minati e portare attacchi ai rispettivi porti principali; il 18 novembre 1914, mentre rientrava da una missione di bombardamento, la squadra di corazzate russe incappò nella Goeben al largo di Capo Saryč, e dopo un confuso scambio di colpi nella nebbia l'incrociatore ruppe il contatto e si ritirò. LE CAUSE DELLA GRANDE GUERRA: Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento il nazionalismo era stato cruciale per legare le masse allo Stato, proiettando fuori dai confini nazionali le tensioni che agitavano la società, e aveva permesso di attenuare i conflitti di classe, agevolando il controllo sociale, ma aveva anche instillato una marcata aggressività verso l’esterno. Alla fine di luglio la città di Brody, alla frontiera della Galizia, cadde in mano dei russi, che nelle due settimane precedenti avevano catturato altri 40 000 austriaci. A settembre però ci fu una svolta: a occidente i tedeschi non erano più in grado di reggere l'urto degli Alleati, ora spalleggiati fortemente dalle truppe statunitensi; gli austro-ungarici, fallita l'ultima offensiva in Italia, iniziarono i primi contatti per una pace separata mentre la Bulgaria stava ora cedendo nei Balcani e il 30 settembre fu il primo degli Imperi centrali a cedere definitivamente[117]. Cominciò quindi, in modo clandestino, il reclutamento di circa 2 000 finnici da schierare contro le truppe russe, e nonostante il pressante controllo delle forze di polizia russe, nove mesi dopo i finlandesi entrarono in azione sul fronte orientale.[71]. Riconoscimento che ottenne fra il 7 ed il 19 aprile[20]. La prima fase del conflitto fu caratterizzata, da entrambe le parti, solo da rapide incursioni di squadre di incrociatori contro le coste nemiche: durante una di queste azioni, il 26 agosto 1914 i russi misero a segno un importante successo strategico, impossessandosi dei libri codice contenenti le chiavi di cifratura delle comunicazioni radio della flotta tedesca, rinvenuti sul relitto dell'incrociatore SMS Magdeburg finito arenato sulle coste estoni[37]. Da dietro l'angolo di una via sbucarono i manifestanti con le bandiere rosse. PRIMA GUERRA MONDIALE. Il 26 novembre Conrad propose di istituire la legge marziale in Boemia, Moravia e Slesia, alle minoranze etniche dell'impero, per prevenire insurrezioni che approfittassero della debolezza dell'impero austriaco, ma la proposta fu respinta da Francesco Giuseppe[63]. Il 5 agosto i tedeschi erano entrati a Varsavia, sottratta alla Russia per la prima volta dal 1815. Altro. La veloce avanzata russa però allungò le linee di rifornimento, costringendo il rallentamento delle truppe in avanzata, e solo l'intervento dello zar costrinse gli altri generali ad inviare rinforzi a Brusilov. Max D.K. Joseph Joffre, tuttavia, dichiarò che l'esercito francese era ancora in grado di sopportare una grande battaglia, ma che in seguito il suo sforzo sarebbe diminuito progressivamente a causa della mancanza di uomini[98]. Lo stesso fecero i russi verso la popolazione polacca sotto i suoi domini, e venne costituita anche in questo caso una legione polacca, la Puławy, che avrebbe combattuto come un'entità distinta all'interno dell'esercito zarista. Molto più attiva fu la seconda, potendo schierare sul corso del Danubio quattro moderni monitori fluviali ed otto torpediniere: le navi rumene furono attive nel supportare le unità terrestri nei loro scontri con le forze degli Imperi Centrali, distinguendosi nella difesa di Tutrakan e mettendo in sicurezza il fianco delle truppe russo-rumene schierate in Dobrugia. Mentre gli austriaci erano in grosse difficoltà, i tedeschi dopo Tannenberg continuarono lentamente ad avanzare nelle provincie polacche annesse alla Russia dal 1700, grazie al contributo strategico di Hoffmann e dall'azione coordinata di Hindenburg e Ludendorff. Nicole Zerbin. In settembre i tedeschi colsero un'occasione propizia per sperimentare nuovi metodi di bombardamento d'artiglieria; con un attacco a sorpresa guidato da Oskar von Hutier, i tedeschi conquistarono Riga senza quasi incontrare resistenza[102]. Paradossalmente i polacchi combatterono contro altri polacchi con le stesse motivazioni, ma in schieramenti diversi[29]. Congiuntamente a questa manovra, Hindenburg ricevette l'ordine di attaccare dalla Prussia orientale verso sud-est, oltre il Narew, in direzione del Bug circondando Varsavia[70]. Se la Germania dominava la parte occidentale della Russia ora gli Alleati si stavano facendo largo a est della Russia e in Siberia[114]. In ogni caso il supporto navale ebbe un'influenza minima sull'andamento delle operazioni belliche[96]. Mostra mappa intera. ", vol. La guerra ad oriente era finita, la Russia non era più in guerra; il conflitto su due fronti, fin dal 1914 incubo per la Germania e l'Austria-Ungheria, non esisteva più. Lo zar fu costretto ad abdicare il 15 marzo 1917 e il governo provvisorio di tendenze moderate si mise alla guida del paese, ma senza successo. Questo fu dovuto anche alla conformazione geografica del territorio di combattimento: le foreste della Lituania e le vaste pianure e acquitrini della Polonia, Ucraina e Russia, si rivelarono troppo ampie per poter essere saturate di uomini e armi[7]. Se ad occidente le scintille che avrebbero scatenato la guerra risiedevano nella volontà tedesca di competere con la Gran Bretagna sul mare e nelle colonie, e nel rancore reciproco tra Germania e Francia, ad oriente le cause scatenanti erano legate alle ambizioni di Austria-Ungheria e Russia di estendere i propri territori nei Balcani e alle ambizioni tedesche nel Medio Oriente. Contrariamente a quanto accadde sul fronte occidentale, a oriente la guerra di manovra non finì mai completamente; la guerra di posizione si alternava alle manovre a livello operativo. Un terzo delle truppe austriache che avevano contrastato l'avanzata erano state fatte prigioniere. Cosa che nel contempo fece la Grecia, che impedì l'accesso al mar Egeo annettendo la Tracia a spese della Turchia[23]. Il 22 aprile sferrarono ad Ypres una nuova offensiva ad occidente con l'impiego della nuova arma chimica. Problemi interni e carenze di materiali stavano falcidiando le forze russe che dalla fine dell'offensiva di Brusilov, non furono più capaci di sferrare offensive contro gli Imperi centrali[90]. Il confronto di forze era più equilibrato nel Mar Nero: se la squadra russa era superiore in numero alla flotta ottomana, dotata di poche unità veramente efficienti, gli Imperi Centrali avevano il loro punto di forza nell'incrociatore da battaglia tedesco SMS Goeben, singolarmente più forte di qualsiasi altra unità navale nemica presente nel bacino[42]. La strategia più vantaggiosa era dunque quella di attirare i russi in una regione che si prestasse per sferrare un potente colpo d'incontro anziché quella di assumere direttamente l'offensiva. Altre manifestazioni avvennero in luoghi molto distanti dal fronte; a Rostov sul Don, e ad Astrachan' si furono le prime manifestazioni contro la guerra. avvenimento che scatena la guerra. Le prime scintille scoccarono nei Balcani nel 1908 e nel 1913 e coinvolsero indirettamente Russia, Austria e Germania, ognuna con pretese sui paesi balcanici. La prima guerra mondiale fu un conflitto mondiale che coinvolse le principali potenze e molte di quelle minori tra il 28 luglio 1914 e l'11 novembre 1918. 1.1. LA PRIMA GUERRA MONDIALE. Manifestazioni spontanee: episodi di folle isteriche che aggredivano gli … Anche i russi furono influenzati dalla volontà degli Alleati; per motivi sia militari che etnici, il comando russo desiderava concentrare le proprie forze inizialmente contro l'Austria-Ungheria, approfittando del momento di cui la Germania impegnata a occidente non avrebbe potuto aiutare in modo deciso l'alleato. La Russia continuò così a combattere e i suoi debiti ad aumentare[79]. Nei settori a sud-est del fronte, gli austriaci non ebbero altrettanto successo, anche perché furono costretti ad affrontare forze preponderanti. I due anni in più di preparazione avevano raddoppiato il numero di soldati, ma in realtà ne diminuirono l'efficienza; mentre i suoi avversari avevano sviluppato potenza di fuoco ed equipaggiamento, l'isolamento della Romania e l'incapacità dei suoi vertici militari avevano impedito la trasformazione di un esercito composto da uomini armati di baionetta in una forza moderna[92]. il 6 Luglio l'Impero austroungarico ottiene l'appoggio del potente alleato tedesco … OFF LINE. «La distruzione della macchina bellica russa è fuori questione». 0 0 11/05/2008 09:56. Guerra combattuta tra il 1914 e il 1918 da ventotto nazioni, raggruppate negli schieramenti opposti delle potenze alleate o dell’Intesa (comprendenti tra le altre Gran Bretagna, Francia, Russia, Italia e Stati Uniti) e degli Imperi centrali (Germania, Austria-Ungheria, Turchia e Bulgaria).. Causa immediata della guerra fu l’assassinio il 28 giugno 1914 a Sarajevo dell’arciduca Francesco … L'Austria-Ungheria assunse nei confronti delle minoranze al suo interno un atteggiamento autoritario; a gennaio il tedesco fu proclamata lingua ufficiale della Boemia. Intanto l'intervento multinazionale contro la Russia bolscevica continuava; vennero forniti uomini, munizioni, fucili, ma una delle ultime decisioni della conferenza di pace di Parigi fu quella di non continuare la campagna in Russia, così il 18 novembre 1919 le ultime unità statunitensi lasciarono Vladivostok[119]. Prima o poi, vi tocca: la Prima Guerra Mondiale è uno di quegli argomenti di storia a cui i prof dedicano mesi di studio e che è tra i più gettonati per l’orale di Maturità. A tale scopo il 16 agosto le autorità austriache autorizzarono il leader polacco Józef Piłsudski a fondare a Cracovia, in territorio austriaco, un comitato supremo nazionale in attesa del giorno in cui polacchi e austriaci avrebbero marciato fianco a fianco per le vie di Varsavia. A partire dal 1º febbraio 1917, il kaiser Guglielmo II ordinò la guerra sottomarina indiscriminata per convincere la Gran Bretagna a sedersi nel tavolo delle trattative e cercare una pace.