Data di morte: 11. licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike. Domenica Rita Adriana Bertè, da tutti chiamata Mimì, nasce il 20 settembre 1948 a Bagnara Calabra, in provincia di Reggio Calabria. Nel 1977 viene scelta per rappresentare l'Italia all'Eurofestival con Libera, singolo che viene inciso in varie lingue e pubblicato in paesi come Spagna, Inghilterra, Canada, Giappone, e parecchi altri, dove riscuote un buon successo malgrado il piazzamento non esaltante conseguito alla rassegna europea (13° posto). I risultati sono sorprendenti e variano le atmosfere musicali: degne di nota Parlate di me, Sono tornata e Del mio amore. Sempre nel 1993, incide Vieneme, ancora in collaborazione con Enzo Gragnianiello e Roberto Murolo, che non riesce a bissare il grande successo di Cu' mmè. Canto alla luna e soprattutto La costruzione di un amore rimarranno a lungo nel repertorio dell'artista, così come l'omonima Danza, scelta per promuovere l'album e uscita su 45 giri nel 1979. Eravamo ormai arrivati all'assurdo, per cui decisi di ritirarmi.». Come è noto, era la sorella maggiore di Loredana Bertè, dalla quale la separavano esattamente tre anni (Loredana è nata il 20 Settembre del 1950). La data di nascita di Carlo Maria Martini è 15/2/1927 Luogo nascita: Torino Giorno di nascita: Martedì Segno zodiacale: Acquario Data morte: 31/8/2012 (Carlo Maria Martini ha vissuto 85 anni) Professione: Cardinale e arcivescovo Mostra frasi e biografia di Carlo Maria Martini E in quel momento ho sentito "fisicamente" questo abbraccio totale di tutto il pubblico, l'ho sentito proprio sulla pelle. Participó —junto a su hermana Loredana, Renato Zero y varios cantantes— en la fundación de la Sociedad Italiana de Autores, Compositores e Intérpretes. Nello stesso anno scrive uno dei suoi testi in assoluto più validi, Quante volte, su musica e arrangiamento soft-funk di Shel Shapiro, che produce l'Lp Quante volte… ho contato le stelle. Fra gli altri autori compaiono anche Riccardo Cocciante, Mimmo Cavallo (col quale aveva già intrapreso una collaborazione due anni prima), e Gianni Bella (di cui riprende Nuova gente con testo di Mogol), oltre all'affezionato Maurizio Piccoli che firma Solo noi, retro del singolo Quante volte. E’ … L'interpretazione suscita gli entusiasmi del pubblico e le vale per la seconda volta il Premio della Critica: un assoluto trionfo che pone fine a un altro dei tanti periodi bui, ogni volta superati con un consenso sempre maggiore. Mi ricordo che un manager mi scongiurò di non partecipare a un festival, perché con me nessuna casa discografica avrebbe mandato i propri artisti. Esce l'Lp È proprio come vivere, in cui Mia firma Agapimu, con un testo curiosamente in greco. Proprio in Francia viene notata da Charles Aznavour: l'istrionico cantautore e attore francese la vuole accanto a sé in un grande recital all'Olympia di Parigi, tempio sacro della musica in Francia, dove la Martini debutta con grande successo. Or see other languages. Tra queste, c'è anche Loredana Berté, anche lei cantante italiana molto apprezzata. Contemporaneamente il 45 giri Al mondo registra una buona entrata in classifica. Il secondo posto sanremese le consente di rappresentare di nuovo l'Italia all'Eurofestival, che quell'anno si svolse in Svezia. - Pagina 2 Il maestro Carlo Alberto Rossi la volle lanciare come ragazza yè-yè; tuttavia, il successo che trovò in questa veste, sebbene lusinghiero per una debuttante, durò ben poco, e dopo alcuni anni di oblio riapparve sulle scene, nel 1971, col nuovo pseudonimo di Mia Martini. Ad ogni modo Stiamo come stiamo verrà definita una "canzone assolutamente splendida sul disagio nei nostri tempi" e verrà ripresa dalla Martini in versione solista nella tournée estiva. Effettua l'upgrade, Facci sapere cosa ne pensi del sito di Last.fm. Nel 1990 bissa al Festival di Sanremo, il successo dell'anno precedente interpretando con la consueta classe un testo di Franco Califano, La nevicata del '56, per cui riceve ancora una volta il Premio della Critica. Oltre la collina è anche uno dei primi esempi di concept album italiani, il cui il filo conduttore sono la disperazione e la solitudine giovanile: l'Lp affronta, infatti, tematiche quali la religiosità, la malattia e il suicidio. L'incontro con Alberigo Crocetta si rivelò determinante: il fondatore del Piper decise infatti di lanciarla subito in ambito internazionale attraverso un nuovo nome, "Mia Martini": Mia in onore di Mia Farrow, e Martini scelto fra i tre nomi italiani più famosi all'estero (spaghetti, pizza, e appunto Martini). Lo stesso Baglioni scrive anche Gesù è mio fratello (pubblicata su 45 giri, inaugura il suo filone spirituale) e la profetica Lacrime di marzo (facciata B del precedente), canzoni che trovano posto anche nell'Lp Oltre la collina. Invia feedback. Sempre nello stesso anno, pubblica l'album La mia razza (il brano omonimo è stato scritto da Fabrizio De André), un lavoro in cui la Martini spazia dalla melodia (Un altro Atlantico, che doveva portare a Sanremo), ai ritmi etnici (Danza pagana di Mimmo Cavallo) e latini con Chica chica bum di Carmen Miranda, precedentemente cantata a Fantastico. Quante volte entrò in classifica anche in Germania, motivo per cui ne venne registrata anche una versione tedesca, rimasta inedita. Per volontà del padre, le sue ceneri si trovano nel cimitero di Cavaria con Premezzo. Este hecho también marcaría profundamente la carrera musical de su hermana Loredana Bertè. Carlo Alberto Rossi (autore e discografico di grande prestigio all'epoca) fu l'unico disposto a metterla alla prova, e dopo poco tempo decise di lanciarla come ragazzina ye-ye secondo la moda musicale del momento. In quest'occasione presenta un brano dal titolo Rapsodia, che viene incluso nell'omonima raccolta Rapsodia - Il meglio di Mia Martini, con i suoi successi storici in versione rimasterizzata, più due tracce live registrate durante il concerto Per aspera ad Astra, che prevedeva la realizzazione di un home video, pubblicato postumo dalla Polygram (sua nuova etichetta discografica). Nel 1970 partecipò come corista, insieme alla sorella Loredana e ai "Cantori Moderni" di Alessandroni, al disco Per un pugno di samba, inciso durante il suo soggiorno a Roma da Chico Buarque de Hollanda, di cui la cantante sarà sempre grande estimatrice. Nel 1978 conclude la tournée con Aznavour, rinunciando al rinnovo del contratto per portare il recital in Inghilterra; sfuma, dunque, la realizzazione di un album insieme, e viene bloccata la pubblicazione di un altro Lp destinato al mercato anglosassone a causa della fine del rapporto con la Come Il Vento. Voce italiana tra le più belle, scomparsa in circostanze mai del tutto chiarite, Domenica Berté, in arte Mia Martini, nasce a Bagnara Calabra, in provincia di Reggio Calabria, il 20 settembre 1947, secondogenita di quattro figlie. Nel 1982 partecipò al Festival di Sanremo con E non finisce mica il cielo ed è in quell'occasione che i giornalisti accreditati, volendole assegnare un riconoscimento, istituirono appositamente per lei il Premio della critica, che fu poi assegnato per ogni successiva edizione, fino a portare il suo stesso nome dal 1996. Il nuovo album Che vuoi che sia… se t'ho aspettato tanto alterna momenti di tensione melodica a brani più di tendenza. Il 14 maggio 1995, dopo giorni di silenzio, il suo corpo senza vita viene ritrovato nell'appartamento a Cardano al Campo (VA), dove si era trasferita per essere più vicina al padre, il quale risiede tutt'ora a Cavaria con Premezzo insieme alla seconda moglie. Data per super-favorita dalla stampa durante la settimana della kermesse, in extremis le viene assegnato il secondo posto, mentre a vincere sarà Luca Barbarossa. In estate esce su 45 giri una cover di Nicole Croisille intitolata Donna con te ("Une femme avec toi"), con cui la Martini partecipa al Festivalbar, riscuotendo un'ottima accoglienza, ma viene esclusa dalla serata finale poiché gli ultimi appuntamenti radiofonici e televisivi che l'avevano riguardata, erano stati giudicati dalla Rai sufficienti per la sua promozione. La canzone E la vita racconta viene scartata, ma in questo caso era la stessa Mia Martini a non essere convinta del brano. Inno ed … E stelle stan piovendo vengono estratte come facciate A di uno stesso 45 giri, e infatti entrambe entrano in classifica. Mia Martini, pseudonimo di Domenica Rita Adriana Bertè detta Mimì , è stata una cantante italiana; in alcune occasioni è stata cantautrice, scrivendo i testi di alcune sue canzoni. Ma l'interpretazione, assolutamente innovativa, riscuote comunque parecchio interesse, tanto da ottenere la vittoria al Festival di Musica d'Avanguardia e Nuove Tendenze di Viareggio. La Martini lascia la RCA per seguire Alberigo Crocetta alla Ricordi di Milano, dove riesce ad incidere Piccolo uomo (testo di Bruno Lauzi). Successivamente la Polygram la obbliga a presentarsi alle selezioni per il Festival di Sanremo 1994. Inoltre, sempre nello stesso anno, Mia Martini e la sorella riproporranno il duetto anche nel primo live di Loredana, Bertex - Ingresso libero. In ogni caso la notizia suscita comunque un certo clamore, tanto che Claudia Mori propone il proprio ritiro dalla kermesse canora in favore della Martini: ovviamente il regolamento non consente una simile sostituzione, che comunque la cantante non avrebbe mai accettato, pur apprezzando il gesto della collega. Trasferitasi a Roma con la madre e le sorelle, tentò di emergere nuovamente assieme alla sorella Loredana e al suo amico Renato Fiacchini (successivamente Renato Zero), guadagnandosi da vivere con vari lavori, tra cui un impiego presso il sindacato dei cantanti. Le descrizioni degli artisti su Last.fm possono essere modificate da tutti. Nel 1991 pubblica Mi basta solo che sia un amore, una raccolta delle sue canzoni d'amore più belle in versione originale, unitamente all'inedito Scrupoli, sigla dell'omonimo programma televisivo. Realizza per la DDD di Roberto Galanti l'album Mimì: dieci brani quasi interamente scritti da lei e registrati tra Londra e gli USA con gli arrangiamenti di Dick Halligan. Disponibile con un abbonamento a Apple Music. Quando nasce Domenica Rita Adriana Bertè detta Mimì (morta a Cardano al Campo il 12 maggio 1995), quale la sua esatta ora e data di nascita?In che giorno, mese ed anno è nata? La sua carriera e la sua vita privata furono segnate da una serie di maldicenze a sfondo superstizioso in seno allo stesso mondo dello spettacolo e addetti ai lavori che la ostacolarono ed emarginarono per diversi anni, portandola ad un ritiro dalle scene verso la metà degli anni Ottanta. In autunno presenta alla Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia il 45 giri Donna sola, che si rivelerà il più venduto della rassegna e verrà premiato con la Gondola D'Oro. I brani che quest'album doveva racchiudere sono i seguenti: Canto alla luna, Dillo alla luna, Verde luna, Luna rossa, Blue moon, Luna bianca e due inediti ancor'oggi come Alla luna, scritta appositamente per lei da Franco Fasano e Luna sciamanna, scritta da Mimmo Cavallo. Il compleanno di Loredana Bertè e Mia Martini, sorelle della musica Si avvicina lo spettacolo “Buon compleanno Mimì”, alla sua quarta edizione 20-09-2016 Nel corso della sua carriera, durata ben 32 anni, ha interpretato brani in lingua: italiana, inglese, francese, spagnola, portoghese, tedesca e greca. Nel 1962 approda a Milano, dove conosce il di… Il look si fa più zingaresco, con i molti anelli e l'immancabile bombetta. C'era gente che aveva paura di me, che per esempio rifiutava di partecipare a manifestazioni nelle quali avrei dovuto esserci anch'io. Ottiene l'ennesimo riscontro commerciale anche con il nuovo Lp dal titolo Il giorno dopo, in cui scopre Antonello Venditti che firma Ma quale amore, interpreta fra le altre un brano di Maurizio Fabrizio dal titolo Dove il cielo va a finire, nonché La malattia, sul tema allora insolito (e censuratissimo) della tossicodipendenza. 12 Maggio 1995 (età: 47) Mia Martini, pseudonimo di Domenica Berté (Bagnara Calabra, 20 settembre 1947 – Cardano al Campo, 12 maggio 1995) è stata una cantante italiana. Dai trionfi all'Olympia all'incontro con Fossati. Morì a soli quarantasette anni per un arresto cardiaco, in circostanze mai del tutto chiarite legate al consumo di stupefacenti. Il 1983 è un anno terribile per Mia Martini, quello del suo ritiro dalle scene. L'ingaggio alla RCA vede Mia Martini come artista di punta dell'etichetta-satellite Come Il Vento, in cui la cantante sembra ritrovare l'ambiente ispirato di cui ha bisogno.