Vuoto d'amore è un'antologia di poesie della scrittrice italiana Alda Merini pubblicata nel 1991 dall'editore Einaudi.. La raccolta, a cura di Maria Corti, comprende molte plaquettes pubblicate in precedenza e non più ristampate, oltre a numerosi testi per lo più inediti trovati in manoscritti o dattiloscritti del "Fondo Manoscritti di autori moderni e contemporanei dell'Università di Pavia". Oggi che ti aspettavo non sei venuta. Essi sono dedicati, in ordine, a Saffo, ad Archiloco, a Gaspara Stampa, ad Emily Dickinson, a Sylvia Plath, a Montale, a Betocchi, a Turoldo, a Quasimodo, a Manganelli, a se stessa (Alda Merini), al padre (Il pastrano), alla madre (Il grembiule), al fratello Mario, al curato, a Padre Camillo che l'aveva unita in matrimonio con Ettore Carniti, a Violetta Besesti, a Paolo Bonomini, ad un ospite (L'ospite), a Paola, nipote del secondo marito Michele Pierri. MILANO – L’1 novembre 2009 ci lasciava Alda Merini, una delle penne più belle e pungenti della letteratura e della poesia italiana. Lultima raccolta, La Terra Santa, è una impietosa rielaborazione della terribile esperienza del manicomio. (La tua assenza) dice che non mi ami. Frequente è il ricorso a immagini del mito utilizzate in chiave metaforica per dar voce a un sentimento o a una esperienza interiore: dèi e personaggi mitologici popolano le sue rime, spesso ricorre la figura della caverna (gli antri di follia, le grotte dorrore) per rappresentare gli abissi del manicomio e della malattia mentale. Uno strumento che suona a vuoto. Intensa e struggente la poesia Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale scritta da Eugenio Montale (1896-1981), Premio Nobel per la letteratura nel 1975. VI ... facendoglieli andare a vuoto. ubblicato nel 1991, Vuoto d’amore raccoglie sei gruppi di poesie inedite disposte in ordine cronologico, ad eccezione dell’ultima raccolta, La Terra Santa, già pubblicata nel 1984 dall’editore Scheiwiller, ma da tempo oramai introvabile. PARAFRASI E COMMENTI DEI CANTI DELL’ORLANDO FURIOSO 7/11/2017 PARAFRASI CANTO I Pag.3 ottava ottava I Le nobildonne/gentildonne, i cavalieri, i combattimenti, gli amori, gli atti magnanimi, le imprese coraggiose io metto in poesia. Io non ero nata per le gioie, ma per le sofferenze d’amore. Ormai vecchia di anni e senescente, dove trovare un filo di erba buona? Fu un uomo schivo, Vincenzo Cardarelli (pseudonimo di Nazareno Cardarelli). Appunto di italiano per le scuole medie con analisi e parafrasi della poesia Lentamente muore o Ode alla vita del poeta sudamericano Pablo Neruda. Leggi le Poesie di Emily ISBN 9788806122294. (Emily Dickinson) Le anime più forti sono quelle temprate dalla sofferenza. da IL SIGNORE D’ORO e da IL SIGNORE DEGLI SPAVENTATI. Alla loro destra/sinistra c’era una finestra, alla loro sinistra/destra c’era una porta. La raccolta intitolata La Gazza Ladra Venti ritratti (1985) traccia veloci schizzi di autori famosi (Dickinson, Saffo, Plath, Archiloco, Montale, Quasimodo, Manganelli) ma anche di figure anonime ma pur reali (A Mario, Il curato, Padre Camillo, Lospite) oltre a quello che lautrice traccia di sé (Alda Merini). Segue "Il volume del canto", che comprende la nota poesia "Sono nata il ventuno a primavera", seguita dalle "Poesie per Charles" del 1982 e da "La gazza ladra - Venti ritratti" del 1985 che risalgono al periodo tarentino. Collezione di poesia. Frequente è il parallelismo che viene delineato tra la vita e lopera di Alda Merini: effettivamente lelemento biografico è molto presente nelle sue poesie, con richiami, spesso espliciti, a persone, eventi, situazioni della vita reale. È a buon diritto una delle più belle poesie d’amore per lei. La sua esistenza fu complicata fin dall’inizio: problemi fisici e l’abbandono della madre minarono i primi anni […] X - 136. (Sibilla Aleramo) Che sia l’amore tutto ciò che esiste, È ciò che noi sappiamo dell’amore; E può bastare che il suo peso sia Uguale al solco che lascia nel cuore. Terzoli, G. Inglese, Roma, Edizioni ... Il volume del canto di Alda Merini (1931-2009) tratta dall'opera Vuoto d'Amore. «O poesia, nel lucido verso» (Rebora, Frammenti lirici XLIX). o urla la sua preghiera in faccia alla poesia stessa. pp. febbraio 7, 2018 febbraio 8, 2018 violablues 2 commenti. Noté /5: Achetez La volpe e il sipario. Parafrasi - Opera Omnia ... Chi ne vuole avere una prova sicura, se si intende d'amore, mi osservi bene: porto la morte scritta in faccia. Io dico che pensando alla sua bellezza, No, non tornare, avrei crudo sgomento e mi toglieresti a questi dolci sogni o forse troveresti che disfatta è la mia carne e la mia croce viva, non tornare a vedermi, sono in pace con le sfere assolute dell’amore «Sono nata il ventuno a primaverama non sapevo che nascere folle, aprire le zollepotesse scatenare tempesta.Così Proserpina lievevede piovere sulle erbe, sui grossi frumenti gentilie piange sempre la sera.Forse è la sua preghiera"[1]». Ecco per voi una delezione delle poesie più belle di Alda Merini, la celebre scrittrice e poetessa itana che si è spenta a Milano nel 2009, la ricordiamo con le sue parole. Stamane il mattino era sì caldo che a me dettava questa confusione, ma io era malata di tormento ero malata di tua perdizione. Non fanno eccezione le poesie incluse in questo volume. Seguono poi sette elegie tutte dedicate a Michele Pierri e, da "Poesie per Marina", (1987-1990), 17 poesie dedicate alla responsabile della casa editrice Scheiwiller, Marina Bignotti, che le aveva pubblicato numerose plaquettes. nel secondo paragrafo (vv. Altrove è il canto, altrove è la parola e … Alda Merini (da "Vuoto d'amore") Sono nata il ventuno a primavera ma non sapevo che nascere folle, aprire le zolle potesse scatenar tempesta. parole dettate dal cuore umanità sofferenza racchiuse nella mente di una grande donna avrei voluto conoscerla di persona lo consiglio perchè abbiamo bisogno di verità O poesia , non venirmi addosso
sei come una montagna pesante,
mi schiacci come un moscerino;
poesia, non schiacciarmi
linsetto è alacre e insonne,
scalpita dentro la rete,
poesia, ho tanta paura,
non saltarmi addosso, ti prego. Una diffusa ed errata convinzione vuole che gli artisti più sono pazzi più sono geniali. Il volume del canto mi innamora: come vorrei io invadere la terra con i miei carmi e che tremasse tutta sotto la poesia della canzone. Vuoto d'amore: poesie e frasi del Libro Vuoto d'amore. Una lettura linguistica, in: Letteratura e filologia tra Svizzera e Italia. Categoria: 900 Autori Opere. Eppure i poeti sono inermi,
lalgebra dolce del nostro destino. Le poesie di Alda Merini sono un omaggio alle donne, alla libertà, alla sensibilità. Appunto di italiano con testo e parafrasi della poesia. Emily Elizabeth Dickinson (Amherst, 10 dicembre 1830 – Amherst, 15 maggio 1886) poetessa americana. Particolarmente nelle poesie sul manicomio il linguaggio è pregno di immagini e termini attinti alle diverse tradizioni, accostati per creare ossimori e allucinati contrasti. Merini, Alda - Il volume del canto, parafrasi Appunto di italiano con testo e parafrasi della poesia. Il volume del canto di Alda Merini (1931-2009) tratta dall'opera Vuoto d'Amore. Il poeta conosce bene questo stato dell’esistenza. Vuoto d’amore (1991), Titani amori intorno (1993), La volpe e il sipario (1997), Superba è la notte (2000), Corpo d’amore: un incontro con Gesù (2001), Folle, folle, folle d’amore per te (2002), La carne degli angeli (2003), Poema della croce (2004). L'ultima sezione, intitolata "La Terra Santa", è composta da quaranta poesie e riporta le sensazioni più forti derivate dal suo soggiorno al manicomio. E il fatto che tu non ci sia mi dice qualcosa che in fondo già conosco, la tua assenza risuonava nel vuoto che hai lasciato in me, come il vuoto che si crea quando muore una stella. € 14,00. https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Vuoto_d%27amore&oldid=100012750, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Categoria: 900 Autori ... Medioevo Autori Letteratura. Questo perché i suoi testi raccontano sensazioni ed emozioni realmente vissute. Vuoto d’amore. Hanno un corpo per tutti
e una universale memoria,
perché dobbiamo estirparli
come si sradica lerba impura? Rizzoli, 2017. Il materiale biografico è dunque un punto di partenza da cui lautrice elabora una visione personale a tratti lucida, a tratti visionaria, metaforica, spesso ermetica della realtà: ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta. Milano, 22 ottobre 2003
© Copyright 2003 italialibri.net, Milano - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza consenso di italialibri.net. 9-12) l’autrice mostra il miracolo della poesia che nasce dal suo io malato, nel quale si cela una forza capace di dettarle un canto pieno di vita e passione. 5,0 su 5 stelle vuoto d'amore e tanti altri che ho letto ne valsa la pena. Per alcuni anni della sua esistenza tormentata e complessa visse a Taranto, precisamente dal 1983 al 1986, legata in seconde nozze al medico-poeta Michele Pierri, molto più anziano di lei. Vuoto d'amore è un'antologia di poesie della scrittrice italiana Alda Merini pubblicata nel 1991 dall'editore Einaudi. Tre delle sei raccolte portano già nel titolo un esplicito riferimento al dato biografico: Poesie per Charles (1982), Per Michele Pierri e Poesie per Marina (1987-'90), figure di rilievo nella vita dellautrice. Alda Merini è una straordinaria scrittrice, poetessa ed aforista italiana. Se ho il dono di essere profeta E di conoscere tutti i misteri, Se possiedo tutta la scienza E anche una fede da smuovere i monti, Ma non ho amore, Io non sono niente. Chi ama è paziente e generoso. Se do ai poveri tutti i miei averi, Se offro il mio corpo alle fiamme, Ma non ho amore, Non mi serve a nulla. Marino, Giambattista - Rosa viso d’amore. Nasce aMilano da una famiglia modesta, il padre è un dipendente in un’ agenzia di assicurazioni e la madre una casali… I miei poveri versi
sono brandelli di carne
nera disfatta chiusa
e saltano agli occhi impetuosi. La sua vita è stata segnata da essa ed è finita in completa lontananza dagli affetti. Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale e ora che non ci sei è il vuoto … Miscellanea di studi in onore di Guglielmo Gorni, a c. di A. Asor Rosa, M.A. Pagina 1/1 Ovviamente non capita dai cosiddetti “normali”. IL SIGNORE DI FRONTE Era un signore seduto di fronte a una signora seduta di fronte a lui. Il volume del canto, da “Vuoto d’amore”, Alda Merini. I poeti conclamano il vero,
potrebbero essere dittatori
e forse anche profeti
perché dobbiamo schiacciarli
contro un muro arroventato? il tuo posto vuoto a tavola a destra di Miryam è di fronte a me. Foscolo, Ugo - A Zacinto (2) Testo della lirica con piccolo commento a seguire sul canto d'amore per la patria lontana, che la poesia rappresenta. Maria Corti ; Il libro. 1991. Nel 1996 vince … d’amore a chi mi ascolta? Io semino parole, sono accorta Nella sua poesia Sono nata il ventuno a primavera, appartenente alla raccolta Vuoto d’amore del 1991 la poetessa riflette proprio sul legame tra la propria presunta follia e la data della sua nascita, coincidente appunto con l’inizio della stagione più fiorita. La raccolta, a cura di Maria Corti, comprende molte plaquettes[2] pubblicate in precedenza e non più ristampate, oltre a numerosi testi per lo più inediti trovati in manoscritti o dattiloscritti del "Fondo Manoscritti di autori moderni e contemporanei dell'Università di Pavia". La prima sezione, "Vuoto d'amore", che dà il titolo all'intera opera ed è dedicata al ricordo del poeta Giorgio Manganelli, è preceduta da una introduzione in versi dedicati alla figura del poeta. Essa nasce principalmente da un altro sbagliato presupposto, ovvero la definizione di pazzia: spesso questa non è altro che troppa, esagerata ed estrema sensibilità. Che sai dei miei conventi, della grazia matura delle sante, delle grandi anime folli? [
]
Lasciamoli al loro linguaggio, lesempio
del loro vivere nudo
ci sosterrà fino alla fine del mondo
quando prenderanno le trombe
e suoneranno per noi. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 30 set 2018 alle 12:07. Enjoy the videos and music you love, upload original content, and share it all with friends, family, and the world on YouTube. 4-8) la scrittrice descrive le origini del male che si annida nel profondo e nasce da un inappagato bisogno d’amore; nel paragrafo finale (vv. Io sono folle, folle, folle di amore per te. (da “Vuoto d’amore” Einaudi 1991) No, non tornare. Attesa è qui sinonimo di solitudine. Come dice Maria Corti nellintroduzione allopera, riferendosi allelemento della follia dellautrice, «
vi è prima una realtà tragica vissuta in modo allucinato in cui lei è vinta; poi la stessa realtà irrompe nelluniverso della memoria e viene proiettata in una visione poetica in cui è lei con la penna in mano a vincere
»: Io sono certa che nulla più soffocherà la mia rima,
il silenzio lho tenuto chiuso per anni nella gola
come una trappola da sacrificio,
è quindi venuto il momento di cantare
una esequie al passato. Pur se così pressante, lelemento biografico non deve tuttavia diventare lunica o la principale chiave di lettura della poesia della Merini. Alda Merini – Vuoto d’amore. Parafrasi del sonetto in cui Petrarca canta del proprio tormento d'amore per Laura. Lelemento pagano si mescola al cristiano, lamore ha connotati a volte religiosi e a volte erotici, il linguaggio attinge a piene mani dal lessico amoroso per esprimere una varietà di sentimenti che vanno dallamore erotico, a quello platonico, a quello religioso o semplicemente amicale: Ho le stigmate e da sempre,
da quando cioè ho peccato
contro la dura sorte
con un momento damore
[
]
dentro le mie turgide mammelle
che da sempre allattano gli angeli
da quando io fui generata. Dichiara la poetessa in … Schivo perché solo, immerso nel suo mondo fatto sì di fisicità e materia, ma labile e fantasmatico, perché sempre ammantato nell’involucro del ricordo, corretto e fantasticato a piacimento. Parafrasi: Donne ch'avete intelletto d'amore, Dante di Dante Alighieri Parafrasi: Donne che comprendete la vera essenza dell'amore, io voglio parlare con voi della mia donna, non per evidenziare la sua lode a parole, ma per sfogare la mente ragionando. Le poesie d’amore di Alda Merini racchiudono passione, struggimento e dolore. La sua arte e la sua vita non possono essere descritte separatamente, Alda scrive di sé e di ciò che vede, di quello che prova e di chi le sta intorno, in un intreccio in cui poesia ed esistenza sono imprescindibili e incomprensibili l’ una senza l’ altra. La Merini scrive in momenti di una sua speciale lucidità benché i fantasmi che recitano da protagonisti nel teatro della mente provengano spesso da luoghi frequentati durante la follia. Acquisto verificato. Alda Merini è poetessa e scrittrice intensa e di grande intelligenza, più amata oggi di quanto non lo fu in vita, proprio come succede per i “grandi”.. Recensito in Italia il 8 novembre 2017. Questa poesia evoca il tema dell’attesa, precipuamente attesa d’amore, il senso di vuoto e di angoscia che affligge l’innamorato senza l’amato. Emily Dickinson morì di nefrite a Amherst, nello stesso luogo in cui era nata, ad Amherst, nel Massachusetts, all'età di 55 anni. PARAFRASI.
Nella prima raccolta, Il volume del canto (1979 circa), troviamo lelemento biografico per eccellenza, il primo in assoluto, ossia il momento della nascita dellautrice: «Sono nata il ventuno in primavera
» oltre a due poesie dedicate a Salvatore Quasimodo, con il quale la poetessa ha intrattenuto rapporti di amicizia e di lavoro. Che posso io trovare tra gli osanna dell’uomo di cultura? Per quanto assista alla morte dei propri simili e veda che ogni cosa muti stato incessantemente, l'uomo non si sa raffrenare. A cura di. Il volume del canto di Alda Merini (1931-2009) tratta dall'opera Vuoto d'Amore. Leggi le migliori poesie d'amore Bellissima Poesia d'Amore di Alda Merini intitolata: Torna amore. Un’assenza che ancora oggi lascia un grande vuoto. Io gemo di tenerezza perché sono folle, folle, perché ti ho perduto. Termini che solitamente rievocano immagini care, leggere, vengono utilizzati per esprimere esperienze terrificanti (compariva il sudore degli orti sacri, / degli orti maledetti degli ulivi
linfame aurora
); la follia spesso sublima nellesperienza religiosa: Laggiù, dove morivano i dannati
nellinferno decadente e folle
nel manicomio infinito,
dove le membra
si avvoltolavano nei lini
come in un sudario semita
[
]
laggiù, nel manicomio
facile era traslare
toccare il paradiso
[
]
laggiù tu vedevi Iddio, Numerose sono infine le liriche nelle quali la poetessa riflette sulla propria arte poetica, I miei poveri versi
non sono belle, millantate parole,
non sono afrodisiaci folli
da ammannire ai potenti
e a chi voglia blandire la sua sete.