Uno a cui, alla fine, non puoi non volere bene”. Il suo personaggio viene sostituito da un fotografo. Avevi promesso agli amici che, dopo il ritiro, avresti abbandonato l’Italia. Nel 1991 avevi scritto Il Giullare. "Non pubblicate niente", Dpcm Conte e Viminale "stracciati", "Che faccia tosta". Milano n. 1690166, "Abusi e incesto". Per nulla serioso, anzi imitatore insospettabile e dispensatore di aneddoti, che racconta senza sbrodolare in parentesi e rispettando pure lì una partitura sottile. Preferisco il pop. Non canti più. Mentre scegliere di schierarsi con un Movimento e definirlo “l’unica grande e autentica novità della politica italiana che ho visto in cinquant’anni”, pur riconoscendone difetti e qualche disallineamento, direi che questo la dice lunga anche sulla strada che ha preso la politica, ovvero, quando intervistati da giornalisti, a parlarne sono gli artisti, musicisti ed attori. . Noemi e Mengoni, gli artisti migliori usciti dai talent. Gaber ti accusava bonariamente di essere bravissimo, ma di scrivere testi così criptici che arrivavi alla fine e non avevi capito nulla di quello che volevi dire. Fabrizio (De André, NdA) sapeva lavorare la terra. Anche tutto il giorno. Hanno letto manuali di comunicazione vecchi di trent’anni”. Roberto Maroni ricoverato: le sue condizioni, Lega in ansia, "Un infarto a 54 anni". Maglie brutale: "Ora basta", spazza via la sinistra, "A torso nudo". Testi e musiche di Ivano Fossati (Edizioni Musicali "Il Volatore") tranne "Confessione di Alonso Chisciano" e "Lunario di settembre" Testi di Ivano Fossati e Anna Lamberti Bocconi Registrazione effettuata durante i mesi di marzo, aprile, maggio 1990. Accetto invece le richieste “poppissime”. Una chiacchierata alla quale sembra anche di partecipare seduto su una sedia accanto ad entrambi. E avevo il mio bel da fare con questo campo minato. Poi, per l’amor di Dio, lo si può anche non condividere. Paragonati alle parole durissime sue e di Sandro Luporini, i miei erano testi decisamente enigmatici. Conosco Veltroni, ne ho stima. E il ricordo di una sbornia monumentale: “A Mola di Bari nel 1971. Lo rivela Fan Page, che scrive: “Il personaggio di Anthony è ispirato a Renato Zero, il quale non ha voluto essere menzionato ufficialmente all'interno del biopic interpretato da Serena Rossi. Quell’idea anomala di cantautorato è morta. ho sempre apprezzto fossati e ancora di più adesso che adesso ha deciso di essere lontano dai riflettori ci vuole coraggio. A detta di molti Ivano Fossati è stato il più grande amore di Mia Martini, scomparsa 25 anni fa e di cui ancora oggi si sente la mancanza e un vuoto generato all’interno del panorama musicale italiano. “Dopo tutto ha cominciato a farsi terribilmente serio”. Con i Delirium, in quei mesi labili di successo clamoroso. Nizza ha la capacità straordinaria di girarsi di spalle: non gliene frega niente dell’Italia, di Sanremo, dei canali Rai”. Oltre a Renato Zero, anche Ivano Fossati ha chiesto di non essere citato nel film che racconta la vita di Mia Martini. Sei stato uno dei primi ad apprezzare Paolo Sorrentino. Ma la loro fu comunque una grandissima storia d’amore e in una vecchia intervista Ivano Fossati disse di Mia Martini: Rimasi conquistato dal suo entusiasmo , dalla sua forza dirompente. Save my name, email, and website in this browser for the next time I comment. Le differenze tra realtà e fiction nel biopic andato in onda su Rai 1, da Fossati/Andrea a Zero/Anthony L’intervista a Ivano Fossati, mi lascia sulla sedia, in solitudine, cosi come rimasi sulla poltrona dopo aver visto il film La Grande Bellezza. Temo anzi che le ricordi più di me”). La saluto con profonda stima e riconoscenza. Quando ho telefonato a Einaudi per la millesima volta e ho chiesto di spostare una virgola, mi hanno detto garbatamente: ‘Forse è il caso di chiudere il libro, signor Fossati’. “Suono, tutti i giorni. Artista aduso a dare “aria a queste stanze” al punto da mutarne drasticamente architettura e scenari, Ivano Fossati è sempre stato un cantautore atipico e suo malgrado: prima la musica, poi – molto poi – i testi. “Due-tre canzoni l’anno. Parlano di “sviluppo” e “cittadino protagonista”, usano terminologie sepolte. L’obiettivo era quello: non farsi male, non naufragare. “Mi colpì Le conseguenze dell’amore e ne scrissi su Repubblica. Per questo si chiama pop, perché è democratica. Hai visto Quando c’era Berlinguer? Chi entra in classifica arriva a farne 200 all’anno, io fatico a raggiungere la decina. Ottime mani”. Vecchissimi. Il pop è vivo? Avevano ragione”. Ce lo hanno imposto, non si può forzare una persona a fare una cosa che non vuole fare.Mi spiace molto, ma non ha tolto nulla a questa meraviglia che è stata fatta”, così Serena Rossi ha parlato dell’assenza di Ivano Fossati e Renato Zero nel film evento “Io sono Mia”, dedicato a Mia Martini. Oggi com’è la tua giornata tipo? “Solo”? Hai chiuso il 19 marzo 2012 allo Strehler di Milano. La sensazione è che tu voglia quasi punirti del periodo più cerebrale, quello che ti attirò le critiche di Edmondo Berselli. Ho cominciato controvoglia. Un dettaglio clamoroso: mistero fitto | Guarda, Vittoria Baldini, appello grillino: "Nessuno giochi a indebolire Conte", "Amen e...". “La musica c’è come prima e nulla è cambiato. Rispetto del riprenderti in mano la tua vita soprattutto quella privata, non nego un po’ di gelosia nei confronti di Merci ma …… è una donna fortunata. Condividi. E quattro mesi di ripulitura. Alla fine, di una persona così impegnata, finisce sempre per rimanere impressa la sua esperienza politica passata, o il pensiero attuale. Mia Martini ‎– Per Amarti Etichetta: RCA ‎– ND 74895 Formato: CD, Album, ... Special thanks to Antonio Coggio, Maurizio Fabrizio, Ruggero Cini and Ivano Fossati for their precious collaboration. E’ nella sua casa di Leivi, adagiata sopra Chiavari. L’intervista a Ivano Fossati, mi lascia sulla sedia, in solitudine, cosi come rimasi sulla poltrona dopo aver visto il film La Grande Bellezza. Sto con Merci. Era una persona divertente e meravigliosa: lo volevi vicino di casa, perché ti faceva stare bene. Mi dispiace tanto che fossati si sia ritirato dai concerti. Al suo fianco c’è la compagna Mercedes Martini, attrice e insegnante teatrale, conosciuta durante le registrazioni di Macramè. Un racconto piccolo piccolo, eppure te ne eri quasi scusato. “Lo confermo. Ci sarà stato, almeno, un periodo lieto. Lo ha promesso e non è tipo da contraddirsi, casomai uomo da smarcamenti. Giorgia. Dopo il V-Day affermasti che, se all’Ulivo avevi prestato La canzone popolare per poi pentirtene un po’, a Grillo avresti addirittura potuto regalare un’opera intera. All’ultimo concerto di Napoli al San Carlo c’ero anch’io e la gente ad un certo punto ha gridato”non ci abbandonare!”. Ma sentir dire che il M5S sarebbe la novità più importante degli ultimi 50 anni di politica è veramente triste. stima, rispetto, e anche un po’ di nostalgia mentre leggo l’intervista. Oggi, quando vedo Renzi, ho la sensazione di uno che smanetta sulle manopole della radio e non si sintonizza mai. Da alcune settimane, edito da Einaudi, è in libreria Tretrecinque. Con Renzi fatichi ad avere una posizione chiara perché parla molto, ma a stare attenti scopri che dice pochissimo”. E’ sbiadito, mi pare uno che promette persino più di Berlusconi. Quando ho telefonato a Einaudi per la millesima volta e ho chiesto di spostare una virgola, mi hanno detto garbatamente: ‘Forse è il caso di chiudere il libro, signor Fossati’. Einaudi mi ha chiesto di provarci. Per studio e per diletto. Sembrerà una leccatina al giornalista, ma non m’importa. Iscrizione a scuola dei minori: se i genitori non sono d'accordo? Ascolta l'articolo “Non ci sono voluti essere. Sin troppo meticolosa. La musica lo è. Da amici e nemici. Ho più richieste di prima. Quirici se n’è andato. Mia Martini, un pezzo della sua vita privata: la storia d'amore (tormentata) con Ivano Fossati. Il Fossati burbero è sempre stata una mezza verità: lupo solitario, sì, ma a fasi alterne. Se resto in Italia, è perché ho una compagna più giovane che giustamente vuole realizzarsi nel suo paese. Ecco, è proprio questa l’impressione , di uno che , stanco di qualcosa che non so, se ne va e non ha alcun attenzione x chi resta. Potrei vivere a Guadalupe o ai Caraibi. Mai più”. La stima perché le sue canzoni mi piacciono e hanno accompagnato parte della mia vita. Discanto è del 1990. C’è un tempo per tutto e tu hai capito qual è . Peccato, ma probabilmente, molto probabilmente, giusto così. Quando parlano di Brel, Brassens e Gainsbourg, è come se per loro fossero ancora lì. “Non esercitando più il mestiere di “cantautore”, potevo scrivere il libro. lungavita. Per curiosità. E poi adesso la situazione è diversa”. "Piumetta" è cantata da Ivano Fossati e Fiorella Mannoia. Chi era Mia Martini: la biografia della cantante di Minuetto Usai la sceneggiatura come fosse una partitura da mettere sopra il pianoforte. Giusto per fare ancora più male a una canzone che detesti. Fossati, fosse il primo ed unico essere umano incontrato sulla Terra da un extraterreste di passaggio, ci faremmo tutti quanti una gran bella figura! I libri di Raffaele La Capria sul comodino, una recensione privata di Stoner (“Bello, ma non così bello come dicono”) e lo stupore lusingato per la stima dei colleghi (“Quando ho rivisto anni fa Claudio Baglioni, mi ha dimostrato di conoscere molte mie canzoni. L’editoria è davvero in crisi, per vendere devi essere il piazzista di te stesso e non è il mio mondo”. Alcuni miei parenti suonavano nelle navi. Non i politici! Non ho più nessun motivo per stare qua. Mai più dischi, mai più concerti. Scrissi tutti i temi de Il Toro prima che lui girasse anche solo una scena. Mi sono sempre trovato meglio con i musicisti che con i colleghi”. Caro Eugenio Però sul Movimento 5 Stelle una cosa voglio dirla: è l’unica grande e autentica novità della politica italiana che ho visto in cinquant’anni”. Diciamo che non mi piace cedere pezzi della mia esistenza per farne tv”. Oltre che essere uniti sentimentalmente, i due sono stati uniti anche da un sodalizio professionale che ha portato alla nascita di vere perle miliari della musica italiana. Le sue canzoni sono giunte fino ai giorni nostri e anche le sue storie d’amore sono state al centro dell’interesse di un’intera generazione. E altri che farebbero inorridire i puristi: per loro la bottega è sempre aperta. Io sono Mia, cosa c'è di vero (e cosa no) nel film su Mia Martini. Chi è Vic Vincent? Mi stordii di Squinzano, rosso pesantissimo, e mi ritrovai svenuto nel bagno”. Né dischi, né concerti. E la politica? Non mi arriva niente di lui. Sin troppo meticolosa. Un po’ come fai con La mia banda suona il rock: più ti chiedono l’autorizzazione per cover tremebonde e più accetti. Non è una cosa sana”. E quattro mesi di ripulitura. Mentre sulla musica, direi che è emblematica la frase “felice di essermi tolto di torno certi personaggi”. E i live? Fossati dice cose davvero bellissime sulla musica pop!!! “Ho fatto la scelta giusta, né un anno prima né un anno dopo. Avevo un contratto con un’altra casa discografica e … Conti parecchio. Lo stimatissimo europarlamentare? Una bottiglia di Pigato sul tavolo, un pensiero al figlio batterista Claudio (“E’ felice, suona nei musical francesi”) e gli olivi sullo sfondo: “Io non li so curare. Non vuol dire che la pensi sempre come loro.